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GAZA, ANCORA VITTIME TRA GLI SFOLLATI. VON DER LEYEN (UE) A ISRAELE: “CIVILI NON POSSONO ESSERE BERSAGLI”. IL MINISTRO SAAR: “È HAMAS CHE SPARA SU CHI RACCOGLIE GLI AIUTI UMANITARI”. “I civili non possono essere bersagli. Mai. Le immagini provenienti da Gaza sono insopportabili. L’Ue ribadisce il suo appello a favore di un flusso libero, sicuro e rapido degli aiuti umanitari. I civili di Gaza hanno sofferto troppo, per troppo tempo. Bisogna finirla ora”. Così scrive la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in seguito alle notizie diffuse da al Jazeera che indicano 43 vittime tra gli sfollati del campo di al-Shati, nella parte occidentale di Gaza City (qui le notizie in aggiornamento). Anche l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas ha definito “indifendibile” l’uccisione di civili. Ma questa versione viene contestata dal ministro israeliano Saar: “Hamas sta conducendo una campagna di menzogne, creando deliberatamente attriti tra la popolazione civile, i centri di distribuzione degli aiuti e l’Idf. È Hamas che spara sui civili e li tortura quando cercano di raccogliere gli aiuti”. Il tema della distribuzione del cibo resta centrale; l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) stima che “1.000 persone affamate sono state uccise a Gaza mentre cercavano aiuti alimentari” dalla fine di maggio. Sul Fatto di domani troverete altre notizie e particolari su quanto avviene nella Striscia, dove l’esercito israeliano è entrato dopo il 7 ottobre 2023, in seguito al massacro firmato da Hamas, che ancora detiene 50 persone tra ostaggi vivi e i corpi di quelli senza vita.

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, DOMANI TERZA FASE DI COLLOQUI A ISTANBUL MA MOSCA “NON SI ASPETTA MIRACOLI”. UNITÀ ANTI CORRUZIONE DI KIEV NON PIÙ INDIPENDENTI, UE “PREOCCUPATA”. La Russia non si aspetta “miracoli o svolte improvvise” dalla nuova tornata di negoziati con l’Ucraina, in programma domani a Istanbul, in Turchia. Nei due precedenti incontri sono stati concordati scambi di prigionieri e restituzione di corpi, ma non si è andati oltre. Il presidente Zelensky ha affidato all’ex ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, la guida della delegazione. La notizia dei colloqui non ferma i bombardamenti russi: secondo fonti ucraine, un bambino di 10 anni è stato ucciso e altre cinque persone sono rimaste ferite questa mattina a Kramatorsk, nella regione del Donetsk. Sul fronte interno, il Parlamento ha votato con 263 voti favorevoli e 13 contrari per porre il Bureau nazionale anti-corruzione e l’Ufficio anti-corruzione sotto l’autorità diretta del procuratore generale, nominato dal presidente. Il portavoce della Commissione europea, Guillaume Marcier ha detto che l’Unione è “preoccupata” da questa svolta che mina il percorso delle riforme di Kiev. La versione ucraina invece indica infiltrazioni russe dentro i due organismi, con ufficiali accusati di alto tradimento. Sul giornale di domani potrete approfondire il tema del conflitto nell’Est.

MILANO E GLI APPALTI FUORI CONTROLLO: IL SINDACO SALA AFFIDA L’URBANISTICA ALLA VICESINDACA SCAVUZZO DOPO LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE TANCREDI. L’inchiesta sull’urbanistica fuori controllo continua a fornire novità. Dal punto di vista politico il sindaco Sala – ieri il suo discorso in consiglio comunale per annunciare che non si dimetterà – ha affidato le deleghe del settore, in modo temporaneo, alla vicesindaca Anna Scavuzzo. La decisione arriva 24 ore dopo dalle dimissioni di Giancarlo Tancredi, anche lui indagato nella stessa inchiesta, come Sala ed altre 72 persone. Intanto emergono altri particolari: la “strategia” legata ai progetti delle Porte Metropolitane prevedeva di “ricaricare una buona quota di ers”, di interventi di edilizia sociale residenziale per “giustificare l’interesse pubblico” come traspare da una chat che risale al 27 luglio 2024 ed è agli atti, tra Tancredi e l’allora presidente della disciolta Commissione paesaggio, Giuseppe Marinoni. Lo stesso Marinoni, nel settembre 2023, si era detto “disponibile a visionare in maniera ‘riservata’ il progetto” della società Nhood “relativo alla trasformazione di Piazzale Loreto”, una della aree pubbliche su cui si sta concentrando l’inchiesta. Sul giornale di domani leggerete le ultime novità sull’indagine con alcuni approfondimenti sul “sistema Milano”.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Perugia, fine vita a casa per Laura Santi con procedura assistita. La giornalista Laura Santi, 50 anni, si è somministrata un farmaco letale nella sua abitazione, sotto procedura assistita. La donna era affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla. Accanto a lei il marito Stefano. A dare la notizia è stata l’associazione Luca Coscioni della quale Santi era attivista.
Roma, chirurgo sospeso e sotto indagine per la morte di una paziente operava a casa. Carlo Bravi, indagato per la morte di Simonetta Kalfus, 62 anni, avvenuta lo scorso marzo in seguito ad un intervento di liposuzione, e già sospeso dalla professione, è stato posto agli arresti domiciliari; il medico operava abusivamente in una abitazione della Capitale.
La morte di Michele Noschese a Ibiza: esposto dei familiari contro gli agenti spagnoli. “Non è credibile” la versione fornita dalla polizia spagnola, secondo cui Michele Noschese, 35 anni, conosciuto come dj Godzi, morto ad Ibiza, sarebbe deceduto per un arresto cardiaco dopo essersi sentito male nella sua casa: è quanto sostiene il padre, Giuseppe Noschese, nell’esposto con il quale chiede alle autorità spagnole di indagare per omicidio volontario a carico di alcuni agenti. La Guardia civil sostiene che nella notte tra il 18 e il 19 luglio è intervenuta a casa di Noschese, e quest’ultimo mostrava “evidenti segni di essere sotto l’effetto di stupefacenti, aveva allucinazioni e si era introdotto nell’abitazione dell’anziano vicino minacciandolo con un coltello”.
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