GAZA, ISRAELE: “AVVIATA L’ESPANSIONE DELL’OFFENSIVA DI TERRA”. GUTERRES: “INDAGINE SUI PALESTINESI UCCISI”. Le Israel Defense Forces hanno annunciato l’espansione dell’offensiva terrestre a Gaza. L’esercito ha emesso un nuovo ordine di evacuazione per i palestinesi che vivono nella parte occidentale di Khan Younis, nel sud della Striscia. Poche ore dopo la Difesa Civile palestinese ha annunciato la morte di almeno 14 persone nel bombardamento di un’abitazione a Jabalia, nel nord dell’enclave. “Sono sconvolto dalle notizie di palestinesi uccisi e feriti ieri mentre cercavano aiuto a Gaza”, ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres, riferendosi alle accuse secondo cui l’esercito israeliano avrebbe aperto il fuoco contro sfollati palestinesi durante la distribuzione di cibo a Rafah e vicino al corridoio di Netzarim. “È inaccettabile che rischino la vita per procurarsi del cibo -ha aggiunto Guterres -. Chiedo un’indagine immediata e indipendente su questi eventi e che i responsabili siano chiamati a risponderne. Israele ha chiari obblighi, ai sensi del diritto internazionale umanitario, di accettare e facilitare gli aiuti. L’Onu deve poter operare in sicurezza”. Sul Fatto di domani la cronaca e l’analisi della situazione.

ISTANBUL, SONO DURATI UN’ORA I COLLOQUI RUSSIA-UCRAINA. ZELENSKY: “SE FALLISCONO NUOVE SANZIONI A MOSCA”. A Istanbul è iniziata la seconda fase dei colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina per trovare uno sblocco al conflitto. La delegazione di Kiev, è guidata dal ministro della Difesa Umerov, ha chiesto cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, il rilascio dei prigionieri e un incontro tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. Quella russa da Vladimir Medinsky, consigliere di Putin, ha proposto un cessate il fuoco di due o tre giorni lungo alcuni settori del fronte. Le parti hanno anche deciso un nuovo scambio di tutti i prigionieri seriamente feriti o malati e di quelli sotto i 25 anni di età. Mosca, inoltre, consegnerà la settimana prossima le salme di 6.000 soldati ucraini. “Dobbiamo far sì che la diplomazia non sia vuota. La base di partenza deve essere il cessate il fuoco. Se Istanbul non porterà a niente chiaramente serviranno nuove sanzioni da Ue e Usa”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Vilnius per il summit dei Paesi del nord. Intanto il premier britannico Keir Starmer difende l’attacco ucraino di ieri in Russia definendolo “un atto legittimo di autodifesa”, annunciando che Londra rafforza la propria linea anti-Russia per essere “pronto” a un ipotetico scenario di guerra. Sul Fatto di domani tutti gli ultimi sviluppi.

MELONI SUL REFERENDUM, “VADO A VOTARE MA NON RITIRO LA SCHEDA”. IRA DELLE OPPOSIZIONI: “PRENDE IN GIRO GLI ITALIANI”. “Vado a votare ma non ritiro la scheda, è una delle opzioni”. La premier Giorgia Meloni ha risposto così ai giornalisti che, al suo arrivo in via dei Fori Imperiali per la parata del 2 giugno, le chiedevano del referendum dell’8 e 9 giugno. Bufera dalle opposizioni. “Meloni prende in giro gli italiani dicendo ‘vado a votare ma non votò – attacca la segretaria del Pd Elly Schlein -. Anziché dire se è favorevole o contraria ai 5 quesiti su lavoro e cittadinanza, conferma che vuole affossare i referendum e che teme il raggiungimento del quorum perché non ritirare le schede equivale a non votare”. Per il M5s la premier “indigna ma non stupisce”. Un atto “irresponsabile”, lo ha definito il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Questa mattina Sergio Mattarella ha reso omaggio al Milite Ignoto per il 79° anniversario della festa della Repubblica. Il 2 giugno, ha scritto il Presidente della Repubblica, “gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace”.

LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Bollate, altri due detenuti evasi dal carcere. Si concentrano nel Milanese, in Brianza e verso il confine Est del Paese le ricerche di Brenda Paolicelli, detenuta del carcere di Milano Bollate ammessa ai servizi esterni, che il 27 maggio non è rientrata dopo una licenza. Anche il compagno, un pregiudicato di 53 anni, albanese, già detenuto nella terza sezione del penitenziario e attualmente in prova ai servizi sociali, è evaso lo stesso giorno di lei. Non si esclude la premeditazione e che lui l’abbia costretta a seguirlo. Di certo la donna non avrebbe avuto motivo per interrompere il suo positivo percorso carcerario sapendo di rischiare la revoca del beneficio dei lavori esterni.

L’Etna erutta: crolla parte del cratere e provoca una nube alta chilometri. Una nube eruttiva alta diversi chilometri sta sovrastando l’Etna. A provocarla, secondo quanto spiega l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia osservatorio etneo, di Catania, è stato un flusso piroclastico prodotto da un collasso di una parete del fianco settentrionale del cratere di Sud-Est. Il materiale caldo, da osservazioni preliminari, sembra non avere oltrepassato l’orlo della Valle del Leone. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti. Il presidente della Regione Sicilia Schifani: ‘Monitoriamo l’Etna, nessun pericolo per la popolazione”.

Bologna, due uomini uccisi a coltellate in casa. Il coinquilino fermato a Barcellona. Luca Gombi di 50 anni e Luca Monaldi di 54, sono stati trovati morti questa mattina in un appartamento a Bologna, uccisi con diverse coltellate. I due erano uniti civilmente e vivevano insieme nella casa dove sono stati ritrovati senza vita. Il loro coinquilino, Gennaro Maffia, cittadino italiano 48enne nato in Venezuela che viveva con loro saltuariamente da ottobre, è stato fermato all’aeroporto di Barcellona. Era appena sbarcato da un volo partito dal Marconi di Bologna.