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il Fatto Quotidiano
8 Luglio 2021
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°51. Questa settimana partiamo dalla notizia di una “pace” che ha quasi dell’incredibile: Armando Cesaro, figlio di Luigi ‘a purpetta’, ha inaspettatamente perdonato Rosa Criscuolo, la Dama Bionda che per anni gli ha fatto la guerra fino a scriverne cose ai limiti dell’insulto. Dichiarazioni per cui è stata condannata a pagare 30 mila euro. Ma per Cesaro tutto è perdonato: Vincenzo Iurillo ci spiega perché.

Sempre Iurillo ha lavorato sul monopolio camorrista delle forniture di latticini nell’agro aversano e ha letto il verbale di un imprenditore di Vico Equense che ha dichiarato alla Dda di aver rinunciato ai suoi crediti dopo aver riconosciuto un membro del clan Schiavone.

Elisabetta Reguitti aggiorna la triste conta dei femminicidi: sono ben 43 dall’inizio dell’anno. Saul Caia torna, invece, sul “sistema Montante”: l’ex presidente di Confindustria Sicilia avrebbe violato in più occasioni la banca dati della pubblica sicurezza, avendo accesso a notizie di reato e provvedimenti giudiziari. Infine il consueto Insider di Antonella Mascali sul Csm, che è nuovamente spaccato in due sulla nomina del presidente del Tribunale di Palermo.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

Tutto è bene...

Armando Cesaro e Rosa Criscuolo, pace fatta nonostante la condanna a un maxi risarcimento

Lui è il figlio di Luigi ‘a purpetta’, lei è la Dama Bionda che conquistò le pagine dei giornali per aver organizzato marce in sostegno a Nicola Cosentino e che per anni ha fatto la guerra al primo fino a scriverne cose ai limiti dell’insulto. Dichiarazioni per cui è stata condannata a pagare 30 mila euro. Ma lui l'ha perdonata

di Vincenzo Iurillo

Il verbale

Le mani dei Casalesi sui latticini di Sorrento, l’imprenditore: “Sapevo chi erano, ho rinunciato ai crediti”

La Dda di Napoli ha lavorato sul monopolio camorrista delle forniture di mozzarelle nell’agro aversano. E ha ottenuto cinque misure cautelari: uno degli arrestati è Walter Schiavone, il figlio di “Sandokan”

di Vincenzo Iurillo

La triste conta

Il “regime di vita insostenibile e penoso” che alla fine l’ha uccisa: arrestato il marito di Silvia Del Signore

La donna non sarebbe morta in un incidente domestico, ma per le percosse e i calci di Mohamed Saif. Fermato anche il coniuge di Ginetta Giolli, trovata senza vita a Livorno. Dall'inizio dell'anno le vittime di femminicidio accertato salgono a 43 (48 se si includono i 6 matricidi)

di Elisabetta Reguitti

Il processo

Il sistema Montante, che forniva programmi d’indagine e password alle procure d’Italia

L'ex presidente di Confindustria Sicilia risponde in aula sull'accusa di corruzione. Secondo i magistrati, attraverso un ex ispettore e responsabile della security degli industriali  avrebbe violato in più occasioni la banca dati della pubblica sicurezza, avendo accesso a notizie di reato e provvedimenti giudiziari. Con queste informazioni, avrebbe tenuto sotto scacco amici e nemici

di Saul Caia

Insider

Duello per la nomina del presidente del tribunale di Palermo, il Csm spaccato in due

Dodici voti ciascuno per i due contendenti, Antonio Balsamo e Piergiorgio Morosini, due magistrati antimafia. Per metà dei membri del Consiglio superiore della magistratura la scelta del primo è “contra legem”, ma non per Di Matteo

di Antonella Mascali

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