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il Fatto Quotidiano
8 Aprile 2021
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°38. Partiamo come sempre dai dati sui nuovi indagati per corruzione e mafia. Dal primo aprile a oggi si contano 13 nuovi indagati per corruzione, che portano il totale del 2021 a quota 238, mentre ammontano a 84 i nuovi accusati di mafia che portano il totale a 712. E proprio di mafia ci occupiamo con Saul Caia, che ci racconta chi è Giuseppe Calvaruso, boss palermitano di 44 anni, arrestato questa settimana. Vincenzo Iurillo ci porta invece in Campania per aggiornarci sul processo per il Crescent di Salerno: c’è un dettaglio valorizzato in Corte d’Appello dai pm che potrebbe creare più di un problema al governatore Vincenzo De Luca.

Infine Antonella Mascali con il suo Insider ci spiega cosa sta accadendo per la nomina del presidente del tribunale di Palermo e quel che è accaduto martedì sera, in commissione Giustizia della Camera, quando si è votato il parere sul decreto Bonafede per regolamentare i tariffari delle società che intercettano, anche con il trojan, per conto delle procure italiane.

Buona lettura!

A cura di Antonio Massari

Minacce, sfottò, saluti e millanterie: l’arroganza del boss Giuseppe Calvaruso

Il capo del mandamento di Pagliarelli, arrestato qualche giorno fa all'aeroporto di Palermo, era in libertà dal 2016. In carcere, precedentemente, non aveva dato vita facile agli agenti penitenziari

di Saul Caia

Processo d'appello

Crescent di Salerno, quella fattura che proverebbe la colpa di De Luca senior

I pubblici ministeri Rocco Alfano e Guglielmo Valenti hanno riesumato davanti alla Corte quella che considerano la “pistola fumante” che collega il governatore campano alla società di servizi Ifil e al gruppo Rainone, gli imprenditori edili che hanno realizzato il mastodontico progetto

di Vincenzo Iurillo

Insider

Csm ancora spaccato sulla nomina del presidente del Tribunale di Palermo

Tre voti sono andati ad Antonio Balsamo, rappresentante dell’Italia presso l’Onu a Vienna ed ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di  Caltanissetta. Due preferenze, invece, sono andate a Piergiorgio Morosini, gip antimafia a Palermo, ex togato di Area alla precedente consiliatura

di Antonella Mascali

Insider/2

Decreto Bonafede, centrodestra (e IV) provano a smantellarlo: ma ottengono un contentino

Lo scontro in Commissione Giustizia della Camera tra le due anime della maggioranza

di Antonella Mascali

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