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5 Maggio 2022
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Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 88. Questa settimana partiamo dalla Sicilia. Saul Caia ci racconta la testimonianza di Sigfrido Ranucci, direttore di Report, nel processo in corso all’editore catanese Ciancio Sanfilippo: perché mai nel 2000 l’Ansa non pubblicò il lancio sull’ultima intervista a Paolo Borsellino? Dalla Sicilia passiamo alla Calabria con Lucio Musolino che continua a raccontarci l’inchiesta sull’università Mediterranea di Reggio Calabria: tra i regali dell’ex rettore ai funzionari del ministero anche le casse di arance. Da Afragola, in provincia di Napoli, Vincenzo Iurillo ci spiega perché mai negli atti d’inchiesta sul clan Moccia vengono citati Gaetano Puglia (mai indagato), fratello del senatore M5s Sergio Puglia e il collega di partito Salvatore Micillo (completamente estraneo alle indagini, come pure Sergio Puglia). Elisabetta Reguitti continua ad aggiornarci sul fenomeno dei femminicidi: questa settimana le vittime del 2022 salgono a 33. Infine un aggiornamento di Maria Cristina Fraddosio sulla battaglia degli ambientalisti di Gubbio (Perugia) su due cementifici: mancano le valutazioni di impatto ambientale e adesso la vicenda è nelle mani del ministero della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
Buona lettura.
A cura di Antonio Massari
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"I Vicerè"
Il giornalista, autore e conduttore di Report, ha parlato del necrologio di una vittima di mafia e del lancio d’agenzia sull’intervista al giudice Paolo Borsellino che vennero bloccati. Poi di una lettera dal 41bis invece pubblicata. L’82 enne imprenditore catanese è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
di Saul Caia
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L’inchiesta “Magnifica”
Le intercettazioni contenute nelle carte dell'indagine che vede al centro rettore ed ex rettore dell’ateneo "Mediterranea" di Reggio Calabria: casse di arance, olio e altri doni ai pezzi grossi del Miur
di Lucio Musolino
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Afragola
Tra gli atti intimidatori relativi al trattamento degli scarti di macellazione, alcune telefonate in cui vengono fuori i nomi di Sergio Puglia e Salvatore Micillo, completamente estranei alle indagini
di Vincenzo Iurillo
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La triste conta
Stefania Pivetta e la figlia Giulia Maja sono state ammazzate dal marito della prima in provincia di Varese. Il testo passato al vaglio del Parlamento serve a garantire un flusso informativo adeguato per cadenza e contenuti al fine di progettare adeguate politiche di prevenzione e contrasto
di Elisabetta Reguitti
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Diritto e ambiente
Due cementerie sono state autorizzate a bruciare 100mila tonnellate l'anno di Css senza che fosse rilasciata la Valutazione di impatto ambientale e senza una valutazione degli effetti cumulativi dei due impianti sulla salute dei cittadini. Che avevano già scritto al presidente Mattarella
di Maria Cristina Fraddosio
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