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il Fatto Quotidiano
30 Settembre 2021
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°57. Questa settimana apriamo con l’ultima puntata dell’inchiesta di Francesco Casula sulle “mafie silenti”, presentando i risultati della relazione annuale della Direzione investigativa antimafia. Il documento certifica che le organizzazioni criminali hanno da tempo abbandonato il sistema predatorio e vivono ormai di rendita su un potere di intimidazione consolidato. Questo rende più difficile per i magistrati dimostrare i vincoli mafiosi in tribunale.

Con Vincenzo Iurillo ci spostiamo a Napoli, dove un ex manager della Asl cittadina ha denunciato di essere stato costretto alle dimissioni dal braccio destro del governatore Vincenzo De Luca, Enrico Coscioni, che è stato condannato. Dalla Puglia, Maria Cristina Fraddosio indaga sulla vicenda del metanodotto della nuova Linea Adriatica: l’iter autorizzativo è concluso con il placet del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nonostante l’Europa chieda di valorizzare le fonti rinnovabili e i dati di consumo indichino che quei 687 chilometri di tubi potevamo risparmiarceli.

Continua il conteggio dei femminicidi a cura di Elisabetta Reguitti, che ci segnala come settembre sia stato il più crudele dei mesi del 2021 quanto a numero di donne ammazzate. Riccardo Antoniucci racconta il saggio di denuncia di Giambattista Scirè, Malauniversità, che raccoglie una rassegna di casi emblematici di cooptazione e concorsi pilotati negli atenei italiani.

Infine, per la rubrica Insider, Antonella Mascali ci aggiorna sugli esiti del congresso della corrente della magistratura Area, che ha riconfermato alla guida il pm romano Eugenio Albamonte. L’organo amministrativo del Csm, spiega sempre Mascali, ha inoltre redarguito il candidato sindaco del centrodestra a Napoli, Catello Maresca, magistrato in aspettativa, per le sue dichiarazioni dopo l’esclusione di liste elettorali che lo sostenevano “per diffusa incompleta documentazione”.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

L'inchiesta del mese

Meno violenza, più infiltrazione silente: la relazione della Dia sul nuovo volto delle mafie

La Direzione Investigativa Antimafia ha certificato che le organizzazioni criminali hanno da tempo abbandonato il sistema predatorio per far leva sulla conoscenza storica e quindi sull’intimidazione congenita alla loro presenza che ormai non richiede più gesti eclatanti. La sfida ora è per i magistrati: dimostrare in tribunale che, anche con i nuovi abiti, quei sodalizi restano associazioni di stampo mafioso

di Francesco Casula

Giochi di potere

Parla l’ex commissario Asl: “Io, vittima degli uomini di De Luca perché dissi di no”

Salvatore Panaro, ex manager di Napoli 3, venne allontanato dall'incarico con una frase perentoria: "Dovete dimettervi perché noi abbiamo vinto le elezioni ed ora dobbiamo nominare i nostri". La sua denuncia ha fatto condannare Coscioni, il braccio destro del governatore per la sanità

di Vincenzo Iurillo

Lotte sul territorio

Italia, Repubblica fondata sul gas: meno consumi ma la rete cresce (e i comitati vanno in procura)

687 chilometri di tubi e centrali lungo la Penisola (coi soldi dei contribuenti) mentre l'Europa sostiene col Recovery Plan le fonti energetiche rinnovabili per superare i combustibili fossili. Per il metanodotto “Linea Adriatica” l'iter autorizzativo è giunto a conclusione, col placet di Roberto Cingolani. Ma i cittadini sono sul piede di guerra per tutelare ambiente e legalità: l’associazione “Forum ambientalista” s'è rivolta al Tar del Lazio; i “Comitati cittadini per l’ambiente” hanno presentato un esposto a Sulmona e Roma

di Maria Cristina Fraddosio

La triste conta

Tre donne ammazzate a settimana: settembre è il mese peggiore dell’anno

Sono 13 i femminicidi registrati negli ultimi 30 giorni, senza contare la donna di 68 anni trovata cadavere nella sua casa di Roma martedì 28,  caso di cui non si hanno notizie su autori e moventi. C'è invece la certezza che, in questo stesso periodo, un marito e un figlio hanno ucciso due donne e c'è stato un altro tentato femminicidio. Tutto in due giorni

di Elisabetta Reguitti

Accademia "truccata"

In facoltà, favoritismi e baronie non sono casi isolati: Giambattista Scirè racconta la Malauniversità

Dopo la vicenda del contratto negato a Catania nel 2011 (finita con la beffa di un reintegro di 4 mesi), il ricercatore, che nel frattempo ha fondato l'associazione Trasparenza e merito, pubblica un saggio che raccoglie testimonianze emblematiche di concorsi pilotati e abusi di potere da parte di professori e rettori. Non sono mele marce, racconta, ma un problema strutturale del mondo accademico italiano

di Riccardo Antoniucci

Insider

Il congresso di Area: “Sì alla riforma del sistema elettorale del Csm prima di luglio, no al sorteggio elettorale”

Il pm romano Eugenio Albamonte, già presidente dell’Anm è stato riconfermato segretario. La corrente progressista dei magistrati critica la “grave deriva etica”, ma si schiera contro la demonizzazione di tutte le toghe

di Antonella Mascali

Insider/2

Liste escluse dalle elezioni, il Csm amministrativo contro il candidato Catello Maresca

L'uomo scelto dal centrodestra per Napoli, toga in aspettativa, dopo l’esclusione di due civiche aveva detto: “È una sentenza politica, così muore la democrazia”

di Antonella Mascali

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