Per visualizzare nel browser clicca qui
il Fatto Quotidiano
3 Dicembre 2020
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°22. In apertura la prima puntata dell’approfondimento del mese che a dicembre è dedicato al “sistema Trani”. Francesco Casula ci racconta come nasce l’intreccio tra imprenditori e magistrati che ha portato alla condanna dell’ex pm Antonio Savasta, condannato con rito abbreviato a 10 anni per corruzione. Saul Caia invece ci spiega cosa è accaduto a Messina con il ricorso del sostituto procuratore generale Felice Lima, sul patteggiamento dell’avvocato Giuseppe Calafiore, nel quale si parla senza mezzi termini del rischio di “oltraggiare la giustizia”. Restiamo in Sicilia, sempre con Saul Caia, perché nell’ambito dell’inchiesta Sea Watch la Procura di Siracusa ha chiesto di archiviare l’accusa di calunnia e abuso d’ufficio per l’ex prefetto di Siracusa Luigi Pizzi, e l’attuale comandante della capitaneria di porto Luigi D’Aniello, nata da una denuncia dei deputati Pd Matteo Orfini e Maurizio Martina. Francesco Casula ci racconta invece le motivazioni di una sentenza drammatica: 98 pagine firmate dal giudice Vilma Gilli per la condanna dei ragazzi che per anni tormentato un disabile di Manduria, Antonio Stano, che dopo l’ultima di quelle violenze si chiuse in casa lasciandosi morire di fame e di stenti. Il magistrato spiega perché le decine di incursioni fatte dai giovani nella casa del disabile siano tutte caratterizzate “per la crudeltà dell’agire” evidenziando che “alle percosse con bastoni o a mani nude si sono affiancate le urla di scherno, le parolacce, gli sputi, le offese, la derisione”. Passiamo adesso al monitoraggio sulle discriminazioni che, come ogni settimana, è affidato a Vincenzo Bisbiglia: ci racconta i nuovi episodi avvenuti nei giorni scorsi che portano il conteggio a 145 casi nel 2020. Per quanto riguarda la rubrica Diritto e Ambiente Maria Cristina Fraddosio continua ad aggiornarci con la “guerra di tutti contro tutti” a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara (Abruzzo). Oggi c’è stata una decisione importante per quello che stato definito “uno dei più gravi ecocrimini d’Italia”. Decisione che ha fatto insorgere il Forum H2O contro il ministro dell’Ambiente: “Ora chieda scusa agli abruzzesi e rifletta, non ha difeso né l’ambiente né la salute ma i suoi dirigenti che sbagliavano”.
Infine gli Insider di Antonella Mascali che questa settimana ci racconta di un cambio ai vertici della Corte Costituzionale: sta per scadere la presidenza di Mario Morelli, presidente di sezione della Cassazione. Nel Csm, invece, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deve indire, per la terza volta in un anno, elezioni suppletive per la sostituzione di un consigliere togato di Palazzo dei Marescialli. È l’ennesimo strascico del caso Palamara. E come ogni prima settimana del mese la rubrica di Camilla Tagliabue che si muove tra giustizia e letteratura: in questa puntata ci porta in Tirolo, nord Tirolo per la precisione, con Amras (e non solo) di Thomas Bernhard.

Buona lettura!

A cura di Antonio Massari

L'inchiesta

Il “sistema Trani”: così prendevano soldi gli ex giudici Nardi, Savasta e l’ispettore Di Chiaro

All'ex gip sono stati inflitti pochi giorni fa 16 anni e 9 mesi di carcere. Intanto sono state depositate le motivazioni della sentenza con la quale la giudice di Lecce Cinzia Vergine a luglio scorso ha condannato l'ex pubblico ministero a 10 anni di reclusione: ripercorrere quelle pagine serve a comprendere fino in fondo fino a che punto è stata sviata la funzione della magistratura per denaro, regali costosi e vantaggi personali

di Francesco Casula

A Siracusa

Il ricorso del pg contro Calafiore: “Quella sentenza rischia di oltraggiare la giustizia”

L'avvocato è coinvolto in uno dei più grandi scandali che ha travolto della giustizia italiana. Ma il gup ha detto sì al patteggiamento di 11 mesi: “Pene men che simboliche”

di Saul Caia

Senza pietà

Crudeli e violenti solo per divertirsi: la condanna della baby gang di Manduria

Due 19enni e un 23enne dovranno scontare 10 e 8 anni di carcere per aver torturato Antonio Stano, il 66enne di Manduria, in provincia di Taranto, che si è lasciato morire di stenti dopo anni di vessazioni. Le motivazioni della condanna parlano di “aggressioni immotivate, contegni sguaiati, vessatori e prevaricatori che andavano oltre l'inflizione della sofferenza fisica”

di Francesco Casula

Caso Sea Watch: chiesta l’archiviazione per l’ex prefetto di Siracusa

Stessa richiesta è stata avanzata dalla Procura per l’attuale comandante della capitaneria di porto Luigi D’Aniello. Erano stati denunciati dai deputati Pd Matteo Orfini e Maurizio Martina, che nel 2019 erano saliti a bordo della nave carica di migranti salvati

di Saul Caia

Dalla parte delle minoranze

Panchine imbrattate, insulti razziali e i soliti politici: la conta delle discriminazioni

A Città della Pieve è stato aggredito verbalmente un dipendente di colore di un supermercato. Marco Taradash se l'è presa con la giornalista del Tg2 Manuela Moreno, un leghista di Grosseto con Rosy Bindi

di Vincenzo Bisbiglia

I danni dell'uomo

Mega discarica di Bussi (Pescara), per la bonifica è guerra tutti contro tutti nei tribunali

“Uno dei più gravi ecocrimini d’Italia”, lo definì il ministro  Costa. Il primo accertamento dei veleni risale al lontano 1972. Ora alcuni  deputati chiedono l'intervento dei dicasteri competenti. Intanto dall'Abruzzo arriva lo schiaffo del Tar al ministero dell'Ambiente

di Maria Cristina Fraddosio

Insider

Chat di Palamara & Csm, Mattarella indice per la terza volta le elezioni suppletive

Il voto  servirà per sostituire il togato Marco Mancinetti,  dimessosi  perché a suo carico c’è un’indagine disciplinare per una serie di contatti con  Palamara. Il Consiglio ha detto no all'ingresso del successore, Pasquale Grasso

di Antonella Mascali

Insider

Cambio al vertice della Corte Costituzionale: il 18 dicembre il nuovo presidente

Il 12 dicembre scadono i 9 anni di mandato di giudice della Corte di Cassazione per Mario Morelli, nominato a settembre secondo il criterio di anzianità. Potrebbe succedergli Giancarlo Coraggio, ex presidente del Consiglio di Stato, e poi l'ex premier Giuliano Amato

di Antonella Mascali

Lettere pungenti

Bernhard e il senso della giustizia: il rancore per Austria e nazismo arriva in teatro

Dopo quasi dieci anni di divieto, nel 1998 l’eredità dello scrittore diventa una fondazione: le sue opere tornano a essere messe in scena e il suo archivio di nuovo accessibile. Ora il suo Piazza degli eroi (fuori catalogo) diventa una rappresentazione teatrale: Roberto Andò lo riporterà in scena al Mercadante di Napoli

di Camilla Tagliabue

Scopri l'offerta
Per disiscriverti da questa newsletter clicca qui