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il Fatto Quotidiano
27 Gennaio 2022
Giustizia di fatto

Benvenuti a Giustizia di Fatto n° 74. Questa settimana partiamo da Napoli dove, come ci spiega Vincenzo Iurillo, i giudici sono pochi, i tribunali sono in affanno e le prime udienze in alcuni casi vengono fissate per il… 2026! Con Saul Caia ci spostiamo a Palagonia, nella provincia di Catania, dove un ex assessore prima confessa e poi ritratta su un caso di omicidio aggravato dal metodo mafioso. Avete mai sentito parlare dello Stato Antartico di San Giorgio? Lucio Musolino vi spiegherà di che si tratta. Partendo dal caso di un radiologo No Vax già da tempo radiato dall’albo dei medici.

Con Maria Cristina Fraddosio ci occupiamo di Eni, dei suoi dati poco dettagliati sull’’Adriatico che sprofonda e del parere del ministero della Transizione ecologica. E sempre Fraddosio ci porta dal petrolio all’acqua: Rocchetta Spa ha presentato in Umbria il suo progetto, che piace molto alle istituzioni locali, ma i possessori dei terreni privati non sono mai stati interpellati. Infine l’analisi di Antonella Mascali sugli ultimi mesi dell’attuale Csm, le vicissitudini legate ai vertici della Cassazione e della procura di Roma.

Buona lettura.

Il dossier

A Napoli pochi giudici e tribunali in affanno: prime udienze fissate al 2026

La relazione del presidente della Corte d’Appello Giuseppe De Carolis traccia un ritratto drammatico della macchina giudiziaria del capoluogo partenopeo. Il 32% dei processi si prescrive durante il dibattimento di secondo grado. “È come una pizzeria che sforna tante pizze ma ha pochi camerieri per portarle ai tavoli”. E l’improcedibilità introdotta dalla riforma Cartabia “ci ha bucato il cucchiaino con cui provavamo a svuotare il mare”  

di Vincenzo Iurillo

Nel Catanese

L’omicidio e l’ex assessore che confessa e subito dopo ritratta

Su Antonino Ardizzone pesa l’accusa di essere il “mediatore e coadiutore del mandante” nella “ricerca del killer” per un omicidio, aggravato dal metodo mafioso. L'uomo si è presentato dagli investigatori, ma subito dopo ha cambiato versione. Polemiche sul sindaco di Palagonia

di Saul Caia

Delirio e morte

Il medico no vax arrestato e lo “Stato Antartico di San Giorgio”

Nelle carte dell'inchiesta di Catanzaro emerge che il ginecologo Roberto Petrella, già radiato dall'Albo dei medici, è uno dei promotori del fantomatico Stato con sede nell'Antartide. Le sue cure avrebbero provocato la morte di un 68enne, per lui il Covid non esiste

di Lucio Musolino

Occhi chiusi

Petrolio, “scarsi i dati Eni”. Ma per la Transizione va bene

L'Adriatico sprofonda a causa delle perforazioni del colosso dell'energia in mare, ma il ministero dà l’ok ai dati pur considerandoli poco dettagliati: rimandata al futuro un’indagine più dettagliata

di Maria Cristina Fraddosio

Diritto e ambiente

Oasi Rocchetta: la politica plaude, ma dimentica i proprietari delle terre

Il Piano presentato dalla multinazionale dell'acqua piace molto alle istituzioni locali. Però sono stati fatti male i conti: il progetto ricade su terreni privati, i cui possessori non siano mai stati interpellati

di Maria Cristina Fraddosio

Insider

Nomine contese, ricorsi e veleni: l’anno terribile del Csm

Non era mai accaduto nella storia del Consiglio superiore della magistratura di vedere le sue decisioni ripetutamente sconfessate dal Tar e dal Consiglio di Stato. Tutto precipita dopo lo scandalo dell'Hotel Champagne con al centro Luca Palamara e la scelta del successore di Giuseppe Pignatone alla procura di Roma

di Antonella Mascali

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