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il Fatto Quotidiano
23 Marzo 2023
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 129. Questa settimana partiamo dalla Campania. Vincenzo Iurillo torna a occuparsi della Emme Team e di Tiziana Cantone: l’organizzazione messa in piedi tra gli Usa e l’Italia da Mirko Zeppellini si era accreditata tra le famiglie delle vittime dei principali fatti di cronaca nera. Prometteva di ribaltare le verità acquisite grazie a metodi investigativi ultramoderni. Ora è finita sotto indagine. Secondo la procura di Napoli si trattava di imbrogli, falsificazioni e manipolazioni. Da Napoli ci spostiamo a Tivoli: grazie a una sentenza del Tar, la Villa di Adriano è salva. Cosa rischiava? Ce lo spiega Luca Teolato. Crimini di guerra in Yemen: Maria Cristina Fraddosio ci racconta i perché dell’archiviazione per i funzionari della Farnesina. E sempre Fraddosio ci spiega perché Fsi è stata condannata a risarcire i parenti di un dipendente morto nel 2017: l’ennesima morte legata all’amianto e a sostanze cancerogene. Con Lucio Musolino ci occupiamo invece di Calabria: “Oh ammazza la signora dei telecameri”, “La prima tranquillo che se ne va è lei…”. La procura di Palmi indaga sulle “nuove leve” della criminalità di Seminara. Una donna difende i figli dal pestaggio e incassa 18 colpi di pistola. Fortunatamente scampa all’agguato. Dalle chat degli aggressori una ricostruzione agghiacciante. Infine, Giustizia e sintassi: Antonella Mascali ci spiega le indicazioni dell’Accademia della Crusca per la redazione degli atti giudiziari: sì alla “magistrata”, no alla schwa e molto altra ancora.

Buona lettura

A cura di Antonio Massari

L'indagine

Tiziana Cantone, le perizie in bianco di Emme Team: “Firmavo ciò che mi mandavano”

L'organizzazione messa in piedi tra gli Usa e l’Italia da Mirko Zeppellini in pochi anni era riuscita ad accreditarsi tra le famiglie delle vittime dei principali fatti di cronaca nera: prometteva di ribaltare le verità acquisite grazie a metodi investigativi ultramoderni. Un esperto informatico: “Mi chiesero di avallare la perizia con la mia firma come se fosse corretta”

di Vincenzo Iurillo

Tivoli

La Villa di Adriano è salva: dal Tar la pietra tombale sulla lottizzazione

Era prevista una colata di cemento di 180mila metri cubi nei pressi dell'area archeologica alle porte di Roma. I giudici amministrativi hanno annullato le delibere comunali di approvazione e adozione del piano e l’autorizzazione paesaggistica della Regione Lazio

di Luca Teolato

Conflitti e affari

Crimini di guerra in Yemen, archiviazione per i funzionari della Farnesina

Dopo un bombardamento, nel 2016 furono ritrovati resti di bombe MK80 prodotte dalla filiale italiana della società di armi Rheinmetall Ag. Alcune ong per i diritti umani avevano presentato una denuncia nel 2018

di Maria Cristina Fraddosio

Diritto e ambiente

Amianto e olio creosoto, Rfi condannata a risarcire i parenti di un dipendente

L'uomo è morto di adenocarcinoma polmonare nel 2017. I giudici hanno riconosciuto le condotte omissive dell’azienda che hanno portato all’insorgenza della malattia professionale

di Maria Cristina Fraddosio

Palmi a mano armata

Testimone di un pestaggio, 18 colpi di pistola per la donna

Il ventenne Tommaso Oliveri è stato incastrato dalle chat contenute nel suo cellulare e dai video messi sui social: sparò a  una donna perché collaborava con i carabinieri

di Lucio Musolino

Raccomandazioni

Sì alla magistrata, no alla schwa: le indicazioni della Crusca per la Giustizia

L'Accademia indica la strada da seguire per la trascrizione di atti giuridici. Ben venga il femminile dei nomi (che terminano in o), ma resta il maschile plurale sovraesteso nei casi in cui non si possa specificare il genere

di Antonella Mascali

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