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il Fatto Quotidiano
22 Ottobre 2020
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°17. Questa settimana, per l’approfondimento mensile che riguarda tutti i guai giudiziari della Lega, Davide Milosa ci spiega che fine ha fatto, un anno dopo l’apertura delle indagini, il “caso Moscopoli”. Una storia che viaggia tra petrolio e politica. Continua anche il monitoraggio sugli episodi di discriminazione. Il nostro Vincenzo Bisbiglia, analizzando fonti aperte, ne ha aggiornato il conteggio: dall’inizio dell’anno siamo a quota 114. Questa settimana ci racconta cosa è accaduto a Catania per il senatore leghista Stefano Candiani e il suo collega di partito, assessore comunale, Fabio Cantarella. Entrambi sono accusati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di istigazione razziale, etnica e religiosa. Passiamo al punto su diritto e ambiente. Maria Cristina Fraddosio ci racconta perché un’associazione di Taranto ha dovuto nuovamente scrivere al Comitato dei ministri del Consiglio europeo: l’Italia non ha ancora rispettato la sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per le violazioni commesse a danno dei cittadini nella gestione della più grande acciaieria d’Europa, l’ex-Ilva di Taranto. Restando in Puglia, nel suo resoconto sullo stato delle bonifiche dei siti inquinati, Fraddosio ci spiega a che punto è il risanamento del vecchio stabilimento Fibronit di Bari. Tutto bene? Non completamente. Questione amianto: ultimi interventi su questa inchiesta avviata la prima settimana di settembre. Il presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, Ezio Bonanni, sostiene che l’Inps stia negando ai lavoratori dell’amianto i diritti previdenziali e rivolge un appello al ministro del Lavoro e della Salute. Nella rubrica Diritto & Rovescio Luca Santa Maria (giurista, editore di riviste sul diritto penale e difensore di Olivetti e altre società nazionali e multinazionali coinvolte in processi per l’esposizione di lavoratori all’amianto) conclude il suo intervento provando a rispondere a una domanda: “Quanto vale la vita d’un uomo morto d’amianto?”. Infine, come ogni settimana gli Insider e le notizie dal Csm firmate da Antonella Mascali. Che fine ha fatto Nunzio Sarpietro, gip del processo catanese a Matteo Salvini, che a sua volta era sotto processo disciplinare? E ancora: Il direttore del Riformista, Piero Sansonetti, dovrà risarcire con 50mila euro il pm simbolo del processo sulla trattativa Stato Mafia, Nino di Matteo. Per quale motivo? Una recentissima sentenza della Corte Costituzionale influirà profondamente sui diritti penali: qual è la novità? E infine: perché il Csm ha condannato a 2 anni di sospensione dalle funzioni di giudice l’ex pm di Reggio Emilia, Luciano Padula?

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Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

L'inchiesta del mese

Dalla Russia col gasolio: Savoini, il Metropol e i traffici della Lega per finanziare le Europee

A oltre un anno di distanza, che fine ha fatto il caso Moscopoli? Nonostante ormai da mesi il fascicolo corra sotto traccia, sono molti gli indizi che fanno pensare a una discovery non tanto distante

di Davide Milosa

Il focus

Istigazione razziale, insulti, saluti romani: i politici imputati per le esternazioni sui social

Gli ultimi in ordine di tempo sono il senatore Stefano Candiani e l’assessore comunale catanese Fabio Cantarella, entrambi della Lega, per il il gip ha disposto l'imputazione coatta: descrivevano il rione San Berillo del capoluogo etneo come un “quartiere in mano agli immigrati clandestini”, e davano adito a commenti del tenore: “È bello l’odore del Napalm al mattino”. A giudizio andranno anche 14 loro seguaci commentatori. Ma nel corso dell'ultima settimana altri due esponenti della destra hanno pubblicato foto e frasi non proprio edificanti

di Vincenzo Bisbiglia

Fumata nera

Ex Ilva, le stoccate della Corte Europea all’Italia: “Prosegue nel solco dell’illegittimità”

Dopo anni di battaglie e 14 leggi "salva azienda", Strasburgo ha stabilito che lo Stato italiano non ha rispettato la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali: "Ad oggi nessuna concreta azione è stata intrapresa dall’Italia per rimuovere le violazioni accertate".

di Maria Cristina Fraddosio

I danni dell'uomo

Strage alla Fibronit di Bari, la lotta per creare un parco nell’area inquinata

Ben 400 morti tra i lavoratori e decine tra i civili che vivevano a ridosso dell'impianto. L'allora sindaco Emiliano fermò la speculazione sulla zona. Ora si vuole creare un'area verde

di Maria Cristina Fraddosio

 

Le vittime dell’amianto sono state dimenticate anche in tempo di Covid

Dall'Ona la proposta al Comitato tecnico scientifico di considerare i malati come soggetti fragili, da inserire in strutture dedicate. Inoltre l'Associazione chiede che finalmente l'Inps applichi le leggi dello Stato, riconoscendo ai lavoratori i diritti previdenziali

di Avv. Enzo Bonanni

 
 

Amianto/8: quanto poco vale la vita di un uomo per il diritto penale

L'ottava e ultima puntata dell'intervento del giurista Luca Santa Maria sulla strage silenziosa: è ora di rideterminare nelle aule di giustizia il concetto di causalità per individuare i reati e quantificare le condanne

di Avv. Luca Santa Maria*

 
Insider

Il Csm sospende per due anni il giudice, fermato ubriaco insultò la municipale

Il Csm ha condannato a 2 anni di sospensione dalle funzioni di giudice l’ex pm di Reggio Emilia, Luciano Padula, finora giudice penale al tribunale di Spoleto. Il collegio presieduto da David Ermini ha accolto la richiesta della procura generale della Cassazione. I fatti risalgono a ben 10 anni fa, in mezzo sentenza disciplinare e […]

di Antonella Mascali

 

Sansonetti “esorbitante”: condannato a risarcire Di Matteo con 50 mila euro

L'attuale direttore del Riformista nel 2014 aveva scritto dell'interrogatorio a Ciriaco De Mita, descrivendo il consigliere del Csm come "uno sbirro asburgico" e un "questurino ai tempi del fascismo". Il tribunale di Caltanissetta ha dato ragione al magistrato antimafia

di Antonella Mascali

 
Insider

La sentenza della Corte Costituzionale che apre le porte a un processo più giusto

Per la Consulta saranno leggibili in dibattimento anche le dichiarazioni rese al giudice delle indagini preliminari dal testimone assistito, cioè accompagnato da un avvocato

di Antonella Mascali

 

Catania, il gip del processo a Salvini assolto in un procedimento disciplinare

Nunzio Sarpietro era accusato di aver riportato notizie false a supporto del suo ricorso al Tar contro la nomina di un collega a presidente del Tribunale

di Antonella Mascali

 
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