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il Fatto Quotidiano
22 Luglio 2021
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°53. Partiamo come sempre dal conteggio dei nuovi indagati per corruzione e reati di mafia. Dal primo gennaio 2021 a oggi, i nuovi indagati per corruzione ammontano a 365 mentre quelli per reati di mafia (incluso il favoreggiamento) è a quota a 1.431. Lucio Musolino ci spiega come mai nei comuni vicini a Paola, in Calabria, in alcuni tratti il mare è risultato inquinato: il procuratore Pierpaolo Bruni, con l’Operazione Archimede, ha scoperto che l’inquinamento è avvenuto perché qualcuno non voleva perdere gli appalti per la depurazione. Sembra incredibile, ma è accaduto davvero. Saul Caia invece ci porta a Palermo, nel clan storico di Ciaculli, dove i “senatori” della famiglia mafiosa avevano preso una posizione chiara contro i ladri: “Li facciamo trovare nel cofano della macchina”. Come mai? Per la rubrica Diritto & Ambiente, Maria Cristina Fraddosio intervista il costituzionalista e cofondatore del Coordinamento Nazionale No Triv, Enzo Di Salvatore, sul nuovo piano trivelle: “Ha vinto il criterio della convenienza economica”. Elisabetta Reguitti aggiorna purtroppo la conta dei femminicidi che, con i due casi di questa settimana, sale a quota 46. Infine, il consueto Insider di Antonella Mascali sul Csm: il Tar dà ragione a Giancarlo Amato, che quindi resta procuratore capo a Velletri.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

Nel cosentino

Operazione Archimede: mare e suolo inquinati pur di tenersi gli appalti per la depurazione

La Procura di Paola ha coordinato un'inchiesta che ha portato a quattro indagati agli arresti domiciliari, cinque interdittive e pure un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la sindaca di San Nicola Arcella

di Lucio Musolino

Indagine su Cosa Nostra a Palermo

I “senatori” di Ciaculli contro i ladri: “Li facciamo trovare nel cofano della macchina”

Una delle regole imposte dalla mafia per controllare il territorio è “non rubare”. Due episodi indicativi si trovano negli atti dell’operazione “Stirpe” contro il clan dei Greco, che controlla il quartiere del capoluogo siciliano. Nelle intercettazioni, i boss stabiliscono pene molto pesanti per chi mette a segno furti senza la loro benedizione

di Saul Caia

Diritto e ambiente

Enzo Di Salvatore (No Triv): “Sul Piano trivelle ha vinto il criterio della convenienza economica”

Il costituzionalista: “Il Pitesai fotografa l’esistente e dunque non serve a individuare aree, bensì ad applicare i criteri formulati alle aree già interessate dalle trivellazioni. Non era certo questo che chiedeva il Parlamento”

di Maria Cristina Fraddosio

La triste conta

Tra Napoli e Bolzano altri due femminicidi: le vittime di quest’anno salgono a 46

Sono Vincenza Tortora, uccisa nel parcheggio di un supermercato di Somma Vesuviana dal marito che sospettava una relazione con un altro uomo, e Maria Waschler, 68enne ammazzata nella casa di riposo dove risiedeva da un ex compagno

di Elisabetta Reguitti

Insider

A Velletri va bene Giancarlo Amato: il giudice amministrativo dà ragione al Csm

È stato respinto il ricorso presentato dal pm della Dda di Napoli, Paolo Itri, tra i candidati a succedere a Francesco Prete

di Antonella Mascali

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