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il Fatto Quotidiano
2 Dicembre 2021
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n. 66. Questa settimana partiamo non da un’inchiesta della magistratura, ma dalla storia di un’aggressione fisica subita da una donna, che è anche una collega giornalista. Il reato denunciato nel 2014 finirà molto probabilmente in prescrizione, a causa di numerosi rinvii. Ce ne parla Antonio Massari.

Passando alle nostre inchieste sul territorio, Francesco Casula ci racconta dell’ultimo blitz dell’Antimafia che stavolta non è avvenuto in Calabria, Sicilia o in Campania, ma in Basilicata, terra crocevia di scambi e interessi criminosi. L’inchiesta del mese di Vincenzo Iurillo sul comune campano di Castellammare prosegue con le ricadute politiche degli eventi giudiziari: Pd e M5S chiedono lo scioglimento per mafia. Da Roma, invece, Maria Cristina Fraddosio ricostruisce un caso di malasanità: un’anziana ricoverata per ipertensione è stata ritrovata senza vita sette giorni dopo tra i campi.

Saul Caia ha seguito il caso di un Colonnello condannato per ingiuria a Catania, ma anche gli ultimi sviluppi del processo contro l’ex dirigente della Confindustria siciliana, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Nell’ultima udienza un imprenditore ha raccontato che il capo dell’associazione nazionale degli industriali, Giorgio Squinzi, dopo la notizia dell’indagine non volle prendere provvedimenti contro Montante.

L’insider di Antonella Mascali ci offre una sintesi del dibattito avviato tra i partiti dell’alleanza giallorosa (Pd, Leu e M5S) sull’ergastolo ostativo e la lotta alla mafia, e poi ci racconta dell’annuncio del Csm, che ha stabilito di aver bisogno di 500 nuovi magistrati per sopperire alle carenze di organico. La cifra è stata indicata su richiesta della ministra della Giustizia Marta Cartabia, in vista del prossimo bando del concorso per magistrati.. Infine, come ogni prima settimana del mese, pubblichiamo la rubrica sui “Delitti e Castighi” nei classici della letteratura, firmata da Camilla Tagliabue: oggi la protagonista è Anna Karenina.

A cura di Antonio Massari

Violenza sulle donne

Storia di un’aggressione che forse non avrà giustizia

L'abuso denunciato da una nostra collega nel 2014 finirà probabilmente in prescrizione, dopo una lunga serie di rinvii. L'ultimo, paradossale, perché i locali del Giudice di Pace devono essere ristrutturati. Come lei, quante sono le donne di questo Paese che vedono le loro denunce cadere nel vuoto?

di Antonio Massari

Antimafia

Lucania felix, così il clan ha stretto accordi con la ‘ndrangheta

In un blitz sono stati arrestati i due boss Renato Martorano e Dorino Rocco Stefanutti insieme con altri 35 presunti affiliati. Gli inquirenti hanno ricostruito la rete di affari e relazioni di un'organizzazione criminale ormai “rispettata” anche in Calabria.

di Francesco Casula

Braccio di ferro

Castellammare, il pressing Pd-5 Stelle per lo scioglimento

Roberti e Ruotolo in città per invocare legalità nella pubblica amministrazione. La contromossa di Forza Italia: dietro il sostegno azzurro al patto Salva Napoli potrebbe esserci un accordo per salvare in Cdm la giunta del sindaco Cimmino

di Vincenzo Iurillo

La deposizione

Montante e Confindustria: “Squinzi non lo sanzionò”

Al processo ordinario contro l'ex leader degli industriali siciliani, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, Marco Venturi ha raccontato dell’ostruzionismo operato nel 2015 dai vertici dell'associazione nazionale, allora presieduta da Giorgio Squinzi: “Bisognava sospenderlo o espellerlo, ma non lo fece”

di Saul Caia

Malasanità

Morì dopo esser fuggita dall’ospedale, Asl e vigilanza condannate

Ubalda Monnati era stata ricoverata al Sant'Eugenio di Roma nel 2015 per ipertensione. In attesa di un letto in reparto, attendeva in pronto soccorso. La donna uscì senza che nessuno se ne accorgesse e fu ritrovata senza vita sette giorni dopo tra le campagne. Ora il giudice civile ha sentenziato che sarebbe invece stato necessario un controllo costante e attento

di Maria Cristina Fraddosio

In caserma

“Sei un gran paraculo”. Colonnello condannato per ingiuria

L'ufficiale prestava servizio nella Sommaruga di Catania. Secondo le testimonianze raccolte durante il processo, insultava e inveiva contro i suoi sottoposti. È stato prosciolto dall'accusa di minaccia aggravata e continuata

di Saul Caia

Insider

Ergastolo ostativo e lotta alla mafia, prove di centrosinistra

Il confronto nella Agorà voluta da Enrico Letta in vista dalla riforma che riguarderà i boss ergastolani che non hanno collaborato. L'ex presidente del Senato Grasso: “La disciplina della concessione dei benefici è un tassello cruciale di questa battaglia. La Cedu ha sottovalutato la peculiarità delle organizzazioni mafiose e la Corte Costituzionale ha lasciato al Parlamento il tempo per intervenire”

di Antonella Mascali

Insider

Carenze di organico, per il Csm servono 500 toghe

La cifra dei magistrati necessari è stata indicata su richiesta della ministra della Giustizia Marta Cartabia, in vista del prossimo bando del concorso. Firmato decreto per l'esame da avvocato. Ecco le regole

di Antonella Mascali

Delitti e castighi (letterari)

Ma quale vittima: Anna Karenina non è una poverina da riabilitare

L'ultima moda, nella quale incappa persino Mario Martone, è quella di cercare vendetta per le eroine della grande letteratura. Ma torniamo a leggere ciò che Nabokov afferma di Tolstoj: “La morale non è di certo che la protagonista, avendo commesso adulterio, ha dovuto pagare per questo”

di Camilla Tagliabue

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