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il Fatto Quotidiano
17 Febbraio 2022
Giustizia di fatto

Benvenuti alla rubrica Giustizia di Fatto n° 77. Questa settimana partiamo da Foggia dove, come ci racconta Francesco Casula, uno studente che doveva essere in Dad (Didattica A Distanza) s’è reso protagonista di una rapina in banca molto violenta. Con Vincenzo Iurillo ci spostiamo a Torre Annunziata dove un uomo del clan Gionta, secondo le accuse, è risultato in strettissimo contatto con Carmine De Pascale, ex capogruppo regionale di “De Luca presidente”. Dalla Campania in Sicilia con Saul Caia che ci spiega perché è agli arresti domiciliari Giuseppe Guttadauro, il “dottore” di Cosa Nostra già ai tempi di Bernardo Provenzano, finito nuovamente sotto inchiesta per associazione mafiosa. Avete mai visto la pista di un aeroporto coltivata a piselli? In Calabria si può: Lucio Musolino ci racconta cosa è successo a Isola Capo Rizzuto. E ora passiamo a Diritto & Ambiente con due articoli di Maria Cristina Fraddosio che ci racconta la storia di 15 gli operai dello stabilimento di telecomunicazioni Nexans spa di Battipaglia (Salerno), un tempo della multinazionale francese Alcatel, ai quali la Corte di Cassazione ha riconosciuto una maggiorazione contributiva e il prepensionamento. Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e rischio di nuove privatizzazioni: il giurista Alberto Lucarelli teme il rischio di nuove privatizzazioni: “I cittadini avranno come interlocutori le multiutility”. Infine l’Insider sulla Giustizia di Antonella Mascali sulla partita delle nomine per i procuratori di Milano e Palermo.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

Come i boss

Baby gang foggiane, lo studente in Dad che andava a fare le rapine

Sono stati individuati i tre sedicenni di Cerignola che hanno assaltato una banca a Barletta: uno di loro sarebbe dovuto essere a lezione. Si sono difesi sostenendo la tesi della “bravata”, ma calci e pugni con cui hanno colpito il direttore lasciano pensare a un gruppo dalla maturata esperienza. E non sono gli unici

di Francesco Casula

Trame e politica

Torre Annunziata, un filo collega il nipote del killer al generale deluchiano

Salvatore Onda fa parte del clan Gionta; Carmine De Pascale è l’ex capogruppo regionale di “De Luca presidente” e indagato per traffico di influenze illecite. Gli inquirenti parlano di un rapporto “strettissimo e costante”

di Vincenzo Iurillo

Il personaggio

Guttadauro, lo spartiacque tra Cosa Nostra e i colletti bianchi

Il medico è nuovamente finito ai domiciliari, insieme con il figlio Mario Carlo, nell'inchiesta della Dda di Palermo e dei Ros. È accusato di associazione mafiosa. Nel suo curriculum vanta già alcune condanne

di Saul Caia

Isola Capo Rizzuto

Campi fantasma, la mega truffa del gasolio agricolo

Fingevano di coltivare perfino la pista dell'aeroporto e le spiagge per ottenere carburante che poi finiva sul mercato nero, alla metà del prezzo regolare, per essere utilizzato sui motori “da strada”: 21 gli indagati, 11 dei quali raggiunti  da un’ordinanza misura cautelare della Procura di Catanzaro

di Lucio Musolino

Diritto e ambiente

Amianto, più soldi e prepensionamenti per 15 lavoratori di Battipaglia

Lavoravano per lo stabilimento di telecomunicazioni Nexans spa, un tempo della multinazionale francese Alcatel. Hanno visto morire alcuni colleghi e sono stati esposti in prima persona alla fibra killer. Ora il riconoscimento della Cassazione

di Maria Cristina Fraddosio

L'intervista

Alberto Lucarelli: “La politica spinge per privatizzare i servizi”

Energia, trasporti, acqua, rifiuti, concessioni, questi gli ambiti su cui il governo Draghi interverrà con il ddl Concorrenza. Comuni e associazioni temono un attacco ai servizi pubblici. L'analisi del giurista, ex assessore ai Beni comuni a Napoli con De Magistris

di Maria Cristina Fraddosio

Insider

Milano e Palermo, la partita per le nomine dei procuratori entra nel vivo

La Quinta commissione, presieduta da Antonio D’Amato, conclude oggi le audizioni dei candidati che puntano a prendere il posto di Francesco Greco, andato in pensione. In Sicilia manca il nome di Michele Prestipino

di Antonella Mascali

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