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il Fatto Quotidiano
17 Dicembre 2020
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°24. Cinque magistrati di Napoli si sono dimessi oggi dall’Anm. Il motivo? Ce lo raccontano Vincenzo Iurillo e Antonella Mascali.

“Il processo è anche un’occasione, questo processo è un’occasione per salvare l’onore della magistratura”. Come mai il procuratore di Potenza, Francesco Curcio, comincia così la sua requisitoria nel processo contro l’ex pm di Lecce Emilio Arnesano? Ce lo spiega Francesco Casula nel suo articolo sull’inchiesta “favori e giustizia”.

Saul Caia ci racconta invece per quali frasi rivolte a un collega il colonello dell’esercito Luigino Cerbo, dal 20 gennaio, sarà a processo davanti al tribunale militare di Napoli. Frasi che entrerebbero nel conteggio degli episodi di discriminazione raccolti dal nostro Vincenzo Bisbiglia da fonti aperte. Il report è arrivato a 156 episodi dall’inizio del 2020: nel suo articolo scopriremo cosa è accaduto questa settimana. Per la rubrica Diritto & Ambiente Maria Cristina Fraddosio ci spiega a che punto siamo, dal lontano 1994, per la bonifica del sito campano di Bagnoli. Infine l’Insider di Antonella Mascali sul Csm: questa settimana vedremo come cambiano le regole sulla gerarchizzazione delle procure con la nuova circolare approvata dal Plenum.

Ps. Nelle prossime due settimane – giovedì 24 e 31 dicembre – la nostra newsletter non ci sarà. Quindi ci ritroviamo il 7 gennaio. Buone feste a tutti i nostri lettori!

A cura di Antonio Massari

"Come un'impresa"

Anm: cinque magistrati napoletani si dimettono in polemica con il neo presidente

I napoletani Dario Raffone, Federica Colucci, Michele Caccese, Giuseppe Sassone e Paolo Itri contestano la posizione di Giuseppe Santalucia, il quale aveva dato ragione al professor Francesco Giavazzi sull'opportunità di far gestire i tribunali ai manager

di Vincenzo Iurillo e Antonella Mascali

A testa alta

La requisitoria contro l’ex pm Arnesano: un monito a tutta la magistratura

Il procuratore di Potenza, Francesco Curcio, non entra nel dettaglio dell’inchiesta “favori e giustizia”, ma denuncia una serie di distorsioni che affliggono il ruolo e il prestigio di tutta la categoria

di Francesco Casula

Nel chiuso della caserma

“Sei una checca, lo dici”: offese e minacce al soldato che inguaiano il colonnello

Gli audio, con improperi e avvertimenti sono finiti sulla pagina del sindacato dei militari. L'ex comandante del 62^ Reggimento fanteria Sicilia di Catania ora comparirà davanti al tribunale militare di Napoli

di Saul Caia

La conta

Dallo “schiavo negro” alla “donna nanak”: un’altra settimana di insulti razzisti o sessisti

Dal comportamento “inappropriato” di una docente del Politecnico di Milano al giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi al lavoro rifiutato a “un'araba”: dall'inizio dell'anno sono 156 gli episodi discriminatori che abbiamo registrato

di Vincenzo Bisbiglia

I danni dell'uomo

L’epopea di Bagnoli, tra inchieste e scontri tra Renzi e De Magistris

Nel sito industriale di Napoli le bonifiche hanno peggiorato la situazione. Dopo decenni di errori, indagini e soldi a palate la situazione è ancora in stallo

di Maria Cristina Fraddosio

Insider

Il Csm riorganizza le indagini, basta con i procuratori che fanno i “capi dei pm”

La nuova circolare riorganizza il lavoro dei magistrati. Riguarderà anche la Procura nazionale antimafia e anti terrorismo, le direzioni distrettuali, la procura generale della Cassazione, e quelle per i minorenni.

di Antonella Mascali

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