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il Fatto Quotidiano
16 Settembre 2021
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°55. Partiamo, come sempre, dal conteggio dei nuovi indagati per corruzione, che questa settimana non riporta alcun caso. Sono invece 9 le nuove inchieste per mafia aperte. Continua a crescere anche il numero dei femminicidi: secondo il conteggio tenuto da Elisabetta Reguitti, che ci aggiorna con un suo articolo, questa settimana siamo arrivati a 75, in quello che si profila uno dei mesi più cruenti dell’anno. La settimana scorsa abbiamo pubblicato su questa newsletter la prima puntata dell’inchiesta mensile di Francesco Casula sulla “mafia silente”, quella che non spara e preferisce agire nell’ombra, ma non per questo è meno pericolosa. Questa volta Casula ci porta a Taranto per scoprire il profilo di Michele Cicala, un ex malavitoso che è riuscito felicemente a riciclarsi come imprenditore senza incontrare troppi ostacoli, anche perché il tribunale del Riesame e la Cassazione hanno detto no al reato associativo che gli veniva contestato dall’Antimafia.

Nella sua rubrica Insider, che ancora una volta si sdoppia, Antonella Mascali ci racconta della presa di posizione di Autonomia e Indipendenza sul tema delle correnti nella magistratura. L’associazione ha scritto una lettera alla ministra Marta Cartabia per chiedere di introdurre la rotazione degli incarichi semidirettivi. Sempre in tema Cartabia, Mascali legge per noi la posizione del Csm sulla bozza di riforma del processo Civile, uno dei tanti corni della riforma della Giustizia promossa dalla Guardasigilli che approda oggi in aula al Senato.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

L'inchiesta del mese

Per i giudici lo spessore criminale non conta: l’ascesa di Michele Cicala, rispettato dalla Camorra

A Taranto la Dda  aveva contestato l'associazione mafiosa, rigettata dal Riesame e dalla Cassazione. Così l'uomo ha tentato di cancellare il suo passato scomodo presentandosi come imprenditore (ma senza perdere i contatti con la malavita)

di Francesco Casula

Insider

Le toghe di Autonomia e Indipendenza a Cartabia: rotazione degli aggiunti per evitare il correntismo

I magistrati di AeI mettono in relazione lo scandalo nomine con l’attuale testo unico sulla dirigenza che "lungi dal favorire l’individuazione dei candidati più idonei a ricoprire le posizioni direttive e semi-direttive negli uffici giudiziari, ha al contrario rinforzato una gestione correntizia e spartitoria"

di Antonella Mascali

Insider/2

La Riforma del processo Civile per il Csm presenta più di un aspetto negativo

Secondo il parere dell'organo superiore della magistratura servirebbero più giudici e il testo della guardasigilli non risolverebbe invece il problema dell'arretrato. Sono stati comunque individuati alcuni aspetti negativi.

di Antonella Mascali

La triste conta

Tre donne uccise dai mariti e una madre fatta a pezzi dal figlio: i femminicidi salgono a 75

In quasi tutti i casi l'assassino è un familiare, spesso un ex convivente. L'ultimo omicidio in ordine di tempo, quello della 21enne Alessandra Zorzin, è accaduto a seguito di un litigio con un conoscente. A questi casi si devono sommare i tentati omicidi

di Elisabetta Reguitti

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