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il Fatto Quotidiano
16 Febbraio 2023
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 124. Questa settimana partiamo da Napoli, con Vincenzo Iurillo, perché c’è un colpo di scena nel processo Cirio: il Riesame, ribaltando una decisione precedente, ha stabilito che sono utilizzabili le intercettazioni contro Giggino ‘A Purpetta Cesaro. Si tratta di conversazioni in cui l’imprenditore Greco afferma di aver dato 10.000 euro all’ex parlamentare di Forza Italia. Sempre Iurillo torna sulla riforma Cartabia, raccogliendo le parole preoccupate del presidente della Camera penale partenopea circa il rischio che gli appelli diventino impossibili. Francesco Casula ci porta invece a Taranto, dove il Tribunale ha condannato due militari per induzione indebita: basta dire che venivano chiamati “Mister 10 per cento”. Maria Cristina Fraddosio continua ad aggiornarci sul processo Eni in Basilicata, con il suo esercito di parti civili: il 27 marzo, infatti, saranno unificati i due procedimenti. Per quella che abbiamo definito “la triste conta” dei femminicidi, infine, ci sono due nuove vittime: ce le racconta Elisabetta Reguitti.

Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

Il colpo di scena

Processo Cirio, utilizzabili a Napoli le intercettazioni contro Giggino Cesaro

Il Riesame ribalta una precedente decisione: ok alle ambientali in cui l'imprenditore Greco afferma di aver dato 10.000 euro all’ex parlamentare di Forza Italia

di Vincenzo Iurillo

L'intervista

Cartabia, la Camera Penale di Napoli: “Sarà impossibile celebrare l’appello”

Il presidente Marco Campora: “Siccome il 60% dei processi viene celebrato con avvocati d’ufficio, ci saranno un sacco di disgraziati e di ultimi che entreranno in carcere perché impossibilitati a impugnare una condanna di primo grado”

di Vincenzo Iurillo

Taranto

Tangentopoli in divisa, la sentenza per i mister “10 per cento”

Il tribunale ionico ha emesso la sentenza con la quale ha condannato due imputati e assolto altri quattro militari e ha dichiarato prescritta l’accusa nei confronti di un quinto. I giudici hanno riqualificato l’accusa di concussione in induzione indebita

di Francesco Casula

Inquinamento

Processo Eni in Basilicata, l’esercito delle parti civili

Il 27 marzo. saranno unificati i due procedimenti: uno per disastro ambientale a carico di Enrico Trovato, responsabile del distretto meridionale di Eni dal 2014 al 2017, e l’altro per disastro innominato a carico dei suoi due precedessori, Ruggero Gheller e Andrea Palma

di Maria Cristina Fraddosio

La triste conta

Otto vittime negli ultimi due mesi: il contatore dei femminicidi non si ferma

Le ultime due donne sono state ammazzate sabato scorso da Salvatore La Motta, condannato all’ergastolo, in libertà grazie a una licenza premio

di Elisabetta Reguitti

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