Per visualizzare nel browser clicca qui
il Fatto Quotidiano
9 Agosto 2022
Fatto for future

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, andiamo in Francia nel porto di Le Havre, in Normandia, dove il colosso dell’energia Total sta installando una rigassificatore per il Gnl (gas naturaole liquido). Come a Piombino, non mancano le proteste di residenti, ambientalisti e forze politiche locali.
Elisabetta Ambrosi intervista il politologo statunitense Ian Bremmer, fondatore di Eurasia Group e professore alla School of International and Public Affairs della Columbia University. Secondo l’intellettuale, non è della crisi che occorre aver paura. Anzi, la tesi del suo nuovo libro Il potere della crisi: come tre minacce e la nostra risposta cambieranno il mondo (Egea editore) è che gli uomini reagiscono unicamente solo davanti a minacce gravissime e imminenti.
La sezione veronese dei Medici per l’Ambiente (Isde), insieme ad alcuni tecnici del settore, ha voluto capire quale sia l’impatto dell’agricoltura veronese sull’ambiente e quindi sulla salute umana. Verona è la provincia veneta con il più alto consumo di pesticidi, una delle più alte in Europa. Un test sulle erbe e sulle foglie negli spazi privati lontani dai campi coltivati nella provincia veronese ha rilevato la presenza di fitofarmaci.
Giorgio Vacchiano, della Società Italiana di Selvicoltura e Ecologia Forestale (Sisef), stila un decalogo per la politica: dieci regole per valorizzare le foreste italiane. Ricoprono il 40% del territorio nazionale e sono fondamentali per affrontare efficacemente la crisi climatica.
Con la nostra rubrica “Verdi si diventa”, ecco una una guida pratica per la convivenza estiva con gli animali. Api, meduse, specie esotiche: per i vacanzieri che non amano fauna e insetti, una lista di consigli pratici per non fare (e farsi) del male.

Buona lettura


Le Havre, la Piombino francese, e le ire ambientaliste contro lo “Stato piromane”

di Luana De Micco

La Piombino di Francia è Le Havre. È nel grande porto della città della Normandia, secondo in Francia per il traffico di merci dopo Marsiglia, che Parigi ha deciso di installare un nuovo contestato terminal galleggiante per lo stoccaggio e la rigassificazione di GNL (gas naturale liquefatto), nell’ottica di assicurare quanto prima la “sovranità energetica” della Francia, di fronte ai tagli delle forniture di gas russo e ai rischi di penuria per l’inverno, anche per via dei diversi reattori nucleari fermi. È lo stesso tipo di impianto che sta sollevando le proteste in Toscana e il braccio di ferro tra le autorità locali (e che dovrebbe entrare in funzione dalla prossima primavera). Il progetto di Le Havre, contro il quale si sono sollevati gli ecologisti, è stato affidato a TotalEnergies.

Il colosso francese dell’energia, coinvolto anche nel progetto di rigassificatore al largo di Lubmin, sul mar Baltico, in Germania, comincerà i lavori di allestimento del sito sin dall’autunno. Dal porto di Le Havre, la “Cape Ann” di Total, una nave FSRU (unità galleggiante di rigassificazione), “permetterà di iniettare all’anno nella rete nazionale fino a 5 miliardi di metri cubi di gas natural (circa il 60% del gas russo importato dalla Francia nel 2021)”, ha precisato la multinazionale. Si tratta di “poco meno del 10% del consumo annuo della Francia”. Il nuovo terminal dovrebbe entrare in funzione non prima del settembre 2023. La Francia ne conta già quattro, due a La Fos-sur-Mer (presso Marsiglia), uno a Montoir de Bretagne e un altro a Dunkerque (nord).

(Continua a leggere)


Il libro

Carbon Almanac. Guida al cambiamento climatico

di Seth Godin*

(Roi editore, Euro 25,9, pp. 339)

Il Carbon Almanac è il frutto di una collaborazione senza precedenti di volontari da tutto il mondo. Raccoglie ciò che sappiamo, ciò che è successo e ciò che potrebbe accadere riguardo al cambiamento climatico. Dati, vignette, citazioni, illustrazioni, tabelle, storie e articoli per mettere in luce l’impatto del carbonio sul nostro Pianeta, sulla biodiversità, sugli eventi climatici estremi, sull’acidificazione degli oceani, sull’agricoltura, sulla nostra alimentazione, sull’energia, sull’economia e sulla salute. È la fonte definitiva di informazioni sul cambiamento climatico e uno strumento essenziale
per il movimento globale che vuole combatterne gli effetti. Per fare davvero la differenza dobbiamo, per prima cosa, capire cosa sta accadendo. È il momento dei fatti, non delle opinioni. Delle azioni, non dei proclami. Il cambiamento climatico è un problema che possiamo affrontare solamente uniti.

*Seth Godin è imprenditore e scrittore. Tra i suoi libri ricordiamo: Questo è il marketing. Non puoi essere visto finché non impari a vedere (ROI edizioni, 2019) e La pratica. L'attività creativa è una scelta quotidiana (ROI edizioni, 2021).

L'intervista

Ian Bremmer: “La crisi climatica ci costringerà a cambiare. In meglio”

Il noto politologo statunitense evidenzia come l'emergenza ambientale abbia ispirato uno sforzo verso la cooperazione internazionale a livello di governi, settore privato, comunità scientifica e singole organizzazioni e attivisti

di Elisabetta Ambrosi

Come prevenire i danni

Un decalogo per la politica: ecco le priorità per le foreste italiane

I boschi ricoprono il 40% del territorio nazionale e possono dare luogo a filiere e servizi ambientali strategici per affrontare efficacemente l'emergenza  

di Giorgio Vacchiano, Società Italiana di Selvicoltura e Ecologia Forestale (Sisef)

Nessuna protezione

Effetto deriva: i pesticidi in agricoltura arrivano nel giardino di casa

Un test sulle erbe e sulle foglie negli spazi privati lontani dai campi coltivati nella provincia veronese ha rilevato la presenza di fitofarmaci

di Isde, Medici per l’ambiente

Verdi si diventa

Vacanze: dalla campagna al mare, come convivere con animali e insetti

Uno sciame di api, una medusa o un esemplare esotico: consigli pratici per non fare e farsi del male

di Elisabetta Ambrosi

SOS Clima

Al comizio elettorale nessuno parla mai di crisi ambientale

In Italia – Una nuova ondata di caldo ha segnato la prima settimana di agosto con temperature fino a 39,5 °C giovedì 4 a Firenze-Peretola e 39,0 °C venerdì 5 a Ferrara. A seguito dei rovesci talora violenti del 27-28 luglio la portata del Po a Pontelagoscuro (sempre presso Ferrara) è aumentata dal minimo storico […]

di Luca Mercalli

Scopri l'offerta
Per disiscriverti da questa newsletter clicca qui