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il Fatto Quotidiano
6 Settembre 2022
Fatto for future

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Cosimo Caridi ci porta in Germania, dove il vice-cancelliere superministro ecologico, Robert Habeck, sta affossando la transizione ecologica, puntando sui fossili, in particolare sul carbone. Elisabetta Ambrosi ci parla di decrescita, partendo dall’incontro a Venezia tra studiosi e associazioni che si occupano di un diverso modello socio-economico.

Per quanto riguarda le associazioni, il think tank italiano sul cambiamento climatico “Ecco” mette a confronto i programmi dei vari partiti per quanto riguarda il green. Come vedremo le differenze sono molte. Italia Solare ci parla del fotovoltaico: con la crisi ucraina dovrebbe essere ciò a cui puntare, ma la politica se l’è scordato.

La nostra rubrica “Verdi si diventa” si occupa della scuola: tutti i consigli per un rientro tra i banchi a impatto zero.

Buona lettura


Dalle rinnovabili al nucleare: il green nei programmi, partito per partito

di Ecco (The Italian Climate Change think tank)

Clima ed energia non sono più temi ignorati dalla politica, che ha prontamente colto il sentimento generale degli italiani – sempre più attenti alla transizione ecologica. Ma proprio perché di questi temi ne parlano ormai tutti, è fondamentale scendere nel dettaglio e capire cosa bolle in pentola. Quasi nessun partito prevede un obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni al 2030, come invece presente nella maggior parte dei paesi europei, ad eccezione di Verdi-SI, che propongono un obiettivo nazionale di riduzione del 70% rispetto al 1990, e il terzo polo di Azione-Italia Viva, che propongono una riduzione del 41% rispetto al 2018. La maggior parte degli altri partiti tende a confermare l’obiettivo comunitario di riduzione del 55%.

(continua a leggere)


Il libro

Cambiamo il sistema non il clima

Laterza, euro 14, pagine 96

Di Emma

Pensi che la borraccia che porti sempre con te possa salvare il pianeta? Che riciclare diligentemente possa fare la differenza? O forse credi che le nuove tecnologie ci salveranno? Sono tutte false soluzioni che ci raccontano un’enorme bugia, e cioè che possiamo tranquillamente continuare a consumare, produrre, inquinare come abbiamo fatto finora. E come noi, le grandi aziende di combustibili fossili. In altre parole, che possiamo seguitare ad alimentare il modello capitalista. Ma non è affatto così. Emma torna con un fumetto semplice e potente che in tre storie ci arma contro la disinformazione e le false soluzioni sul cambiamento climatico, mostrandoci che possiamo salvare il pianeta oppure il capitalismo.

Emma è una blogger, fumettista e ingegnera informatica francese. Comincia distribuendo volantini femministi all’entrata delle metro di Parigi prima di andare a lavoro. Nel 2016 decide di aprire un blog. Oggi le sue storie sono dei bestseller da 100.000 copie e sono tradotte in molte lingue. In Italia Laterza ha pubblicato nel 2020 Bastava chiedere! Dieci storie di femminismo quotidiano.

Effetto Ucraina

Così i Verdi tedeschi hanno sbianchettato la transizione ecologica

Il vicecancelliere e superministro green Robert Habeck verrà ricordato per l'accordo con il  Qatar per la fornitura di gas e per aver rispolverato il carbone per produrre energia. Mentre è stato cancellato il biglietto unico per i trasporti pubblici che aveva ridotto l'uso dell'auto

di Cosimo Caridi

Sguardi diversi

Se non ora, quando? Decrescere per essere più ricchi e salvare il Pianeta

Domani a Venezia si ritrovano associazioni e studiosi che da anni mettono in discussione il modello di benessere capitalistico e consumistico. L’obiettivo, invece, è  “consumare e produrre in modo diverso, soddisfacendo i bisogni e promuovendo il benessere di chi lavora anziché generare di profitto, privilegiando lentezza e circolarità e redistribuendo in modo più equo”

di Elisabetta Ambrosi

Le falle della legge

Nucleare e rigassificatori, il fotovoltaico dimenticato dalla politica

Con la crisi dovuta alla guerra in Ucraina partiti ed Europa preparano piani per il ritorno all'atomo o per usare il gas liquefatto. Ma non si fa abbastanza per aumentare le rinnovabili, cosa che avrebbe il vantaggio di contenere i prezzi, sganciandosi dai fossili russi, e dare una grossa mano all'ambiente

di Italia Solare

Verdi si diventa

Carta, zaini, pennarelli: una scuola più ecologica è possibile

Dal riciclo alla scelta di materiali a basso impatto. E con un occhio agli spostamenti (da non fare in auto). Il rientro in classe per un anno più green

di Elisabetta Ambrosi

Sos clima

Il calore degli oceani è più grave dei troppi gradi dell’atmosfera

In Italia – Il passaggio dall’estate all’autunno meteorologico (avvenuto come ogni anno, per convenzione, il 1° settembre) è trascorso nell’instabilità atmosferica. In settimana il caldo si è ancora fatto sentire con temperature fino a 33,6 °C a Ciampino e 36,2 °C a Lentini (Catania), ma temporali si sono formati quotidianamente da Nord a Sud. Dopo […]

di Luca Mercalli

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