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il Fatto Quotidiano
5 Gennaio 2021
Fatto for future

Prosegue l’appuntamento con la Newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, ci occuperemo degli interessi cinesi nel Grande Nord, che a causa del cambiamento climatico sta diventando una nuova terra promessa. Faremo poi il punto sulle urgenti riforme ambientali cui bisogna mettere mano nell’anno appena iniziato (visto che il 2020, secondo il Wwf, ci ha insegnato che la nostra salute dipende da quella del Pianeta). Perché non approfittare davvero – è l’esortazione del coordinamento Free – delle risorse del Recovery Fund? Per finire la consueta rassegna stampa internazionale.

Buona lettura.


La nuova via della seta è bianca: adesso Pechino punta sul Grande Nord

di Pietro Mecarozzi

Una via delle seta sul ghiaccio lunga oltre cinquemila chilometri, la distanza che separa Pechino dal Polo Nord. Negli ultimi vent’anni la Cina ha intensificato gli sforzi scientifici, economici, geopolitici e militari per accrescere la presenza sul territorio dell’Artico. Lo scioglimento dei ghiacci artici dovuto al cambiamento climatico ha innescato la cosiddetta “febbre bianca”, attirando le attenzioni e gli interessi nazionali delle maggiori super potenze mondiali. Refrattarie di fronte alle cause di questo grande cambiamento: ovvero, la crisi ambientale.

(continua a leggere)


IL LIBRO

I negoziati sul clima. Storia, dinamiche e futuro degli accordi sul cambiamento climatico

Autore: Federico Brocchieri (Edizioni Ambiente, Pagg. 160, € 16)

Grazie alle grandi mobilitazioni e alla crescente attenzione mediatica, la decarbonizzazione è oggi tra le priorità della Commissione Europea e il tema della collaborazione globale fondata sui negoziati multilaterali suscita un interesse sempre più ampio. Inoltre, gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dall’Accordo di Parigi condizionano le politiche dei Paesi aderenti e le strategie delle imprese. I negoziati sul clima descrive tutti i dettagli di questi incontri internazionali, dalla nascita dell’Unfccc nei primi anni Novanta fino alle ultime Cop. Una lettura fondamentale per accrescere la consapevolezza della questione climatica e, soprattutto, delle possibilità che l’umanità ha per risolverla, restituendo il futuro alle giovani generazioni.

L’autore: Federico Brocchieri

Lavora come consulente nel settore dei cambiamenti climatici. Dal 2011 partecipa come delegato alle conferenze dell’Onu sul clima, prima come osservatore e dal 2017 come membro del gruppo tecnico negoziale dell’Italia e dell’Unione Europea, per la quale è attualmente co-coordinatore del gruppo di esperti sulle tematiche di trasparenza. Si occupa inoltre di divulgazione sul clima, in Italia e all’estero.


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