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il Fatto Quotidiano
4 Agosto 2020
Fatto for future

Con il lockdown ci siamo illusi che l’inquinamento potesse fermarsi. L’aria pulita che abbiamo respirato quei giorni nelle nostre città già non c’è più. È stata solo una breve tregua. Ma l’emergenza pandemia è stata anche un’occasione per riflettere sul nostro stile di vita. Ora che tutto sta tornando alla normalità è ancora più importante concentrarsi sulla difesa dell’ambiente. Il Fatto si occuperà di tutto ciò che c’è da sapere sul cambiamento climatico, sulle nuove iniziative per un mondo più sostenibile, sui movimenti e le idee che circolano nel mondo. Con questa newsletter, che riceverete ogni martedì, prosegue l’appuntamento settimanale di Fatto for future. Buona lettura e buon clima. Ecco la pagina per iscriversi gratuitamente alle newsletter del Fatto.

L'intervista

Foreste, il professor Vacchiano: “Non basta piantarli, gli alberi vanno aiutati a resistere”

"I boschi mettono in atto strategie di adattamento e resilienza proprie, ma anche noi possiamo aiutarle, prevenendo mortalità, incendi e parassiti"

di Elisabetta Ambrosi

Fridays For Future: salute, etica, ambiente, tutte le ragioni per ridurre la carne

Pasta al pomodoro, parmigiana di melanzane, trofie al pesto, risotto allo zafferano, panelle, carciofi alla romana, pizza, tagliatelle al tartufo bianco, tiramisù. In Italia la tradizione culinaria è sacra e vastissima e, sorpresa, è per lo più vegetariana o vegana.

di Claudio Gianotti (Fridays for Future)

 

“Il nuovo regime climatico”: ghiacciai, adieu. Arriva Isaias

In Italia – Dopo un avvio normale, l’estate in questi giorni ha fatto sul serio proponendo la prima ondata di caldo nord-africano a scala nazionale. I valori più elevati – almeno 7 °C sopra media, talora vicini ai record e resi soffocanti dall’elevata umidità relativa – si sono registrati da giovedì in poi con 38,3 […]

di Luca Mercalli

 
Bioarchitettura

Il futuro delle città e dell’edilizia verde è nel passato: tornare alle case di terra

Argilla, terra, canapa. Gli esperti assicurano che per abbattere le emissioni di Co2 e vincere sui cambiamenti climatici occorre rivoluzionare il nostro modo di vivere riscoprendo i materiali naturali e attingendo usi e costumi diffusi anticamente.

di Maria Cristina Fraddosio

Il “greenwashing” di Eni e come i soldi in banca distruggono l’ambiente: la stampa internazionale

Secondo i suoi stessi dati, nel 2019 Eni ha speso in pubblicità, promozione e attività di comunicazione 73 milioni di euro: circa la metà di quanto Eni prevede di spendere annualmente fino al 2023 in uno dei settori fiore all’occhiello delle pubblicità stesse, ovvero l’economia circolare. E come il denaro che conserviamo in banca diventa liquidità per le aziende petrolifere.

di Elisabetta Ambrosi

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