Per visualizzare nel browser clicca qui
il Fatto Quotidiano
30 Maggio 2023
Fatto for future

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Riccardo Antoniucci ci aggiorna sul caso dei crediti di carbonio: dopo Cannes che ha rotto i ponti con l’azienda di certificazione, anche il big del settore è finito nel mirino perché i progetti di compensazione non rispondono alle caratteristiche desiderate. E parliamo di un mercato che vale 2 miliardi l’anno. Elisabetta Ambrosi ci parla dell’energia di genere: le donne sono più impegnate nelle rinnovabili, gli uomini nel fossile.

Nello spazio dedicato alle associazioni, Isde Medici per l’ambiente denuncia il caso dei governatori di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna che vogliono limiti meno stringenti per gli inquinanti. Amref Italia punta il dito sull’Africa, un continente raccontato con sole tre parole: guerre, migranti e terrorismo.

Nella rubrica Verdi si diventa parliamo di Bonus, con una guida dell’esperta dell’Enea sulle misure accessibili.

Su FqExtra il podcast di Ambrosi e Mercalli: alluvioni e dissesto idrogeologico, cosa fare per evitare il disastro

Buona lettura


Dopo Cannes, anche il big dei crediti di carbonio finisce nella bufera

di Riccardo Antoniucci

Aumentano le crepe nel sistema europeo della compensazione dei crediti di carbonio. La settimana scorsa un terremoto si è abbattuto su due delle principali aziende del mercato della vendita di compensazioni di CO2, che tra i loro clienti annoverano marchi rinomati come Gucci, Wolkswagen, Porsche, Shell, Disney e perfino il Festival di Cannes.

La 73a edizione del Festival del cinema più importante d’Europa, che si è chiusa sabato, è stata accompagnata da polemiche per un finanziamento da oltre 440 mila euro dato dagli organizzatori all’azienda South Pole, responsabile di due progetti di riforestazione in Zimbawe e Nicaragua. Un’inchiesta del sito investigativo Disclose ha mostrato che le compensazioni vantate da questi progetti erano largamente sovrastimate. Fatto for Future si era occupato del caso nel numero della scorsa settimana. Preso in contropiede, lunedì 22 maggio il comitato organizzatore della Croisette ha annunciato non solo di aver abbandonato la partnership con South Pole, ma anche di essersi liberata di tutti i crediti di carbonio basati sulla lotta alla deforestazione nei Paesi in via di sviluppo.

(continua a leggere)


Il libro

La grande transizione. Il declino della civiltà industriale e la risposta della decrescita

Bollati Boringhieri, euro 18, pagine 256

Di Mauro Bonaiuti

Siamo inseriti in una megamacchina che si alimenta e prospera non più sui benefici, ma sui mali che essa stessa produce. Delle tante meraviglie promesse dalla scienza nella seconda metà del secolo scorso (energia a basso costo, riduzione delle disuguaglianze e del tempo di lavoro, colonizzazione dello spazio ecc.), quasi nessuna si è realizzata. Ignorare il problema, tuttavia, non fa che aumentare i rischi di dolorose involuzioni autoritarie o di un collasso incontrollato del sistema. Diviene dunque sempre più urgente staccare il pilota automatico che guida la mega macchina tecnico-finanziaria e cambiare rotta. Un necessario cambio di paradigma che l’autore individua, nel progetto radicale della decrescita.

Mauro Bonaiuti insegna presso l’Università di Torino. Si è occupato in particolare di tematiche transdisciplinari tra economia ed ecologia. È considerato il fondatore della bioeconomia ed è anche tra i primi ad introdurre in Italia la riflessione sulla decrescita.

Rosa e verde

Energia di genere: nel settore delle rinnovabili brillano le donne, nel fossile gli uomini

In Italia, più di un impiegato su tre nel settore fotovoltaico è di sesso femminile, ma solo 17 realtà hanno una amministratrice delegata, 8 una presidente. L'esperta: "Abbiamo un modo di approcciare l’energia diverso dagli uomini"

di Elisabetta Ambrosi

La lettera aperta

Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna vogliono inquinare di più

I governatori delle regioni padane chiedono valori limite degli inquinanti meno stringenti rispetto a quanto proposto dalla UE. Ecco perché è un'iniziativa nefasta

di Isde Medici per l’ambiente (et alii)

Realtà deformata

Africa: per i media italiani è solo guerre, migranti e terrorismo

L'analisi di Amref Health Italia-Africa traccia un quadro negativo: su Tg, giornali e social gli aspetti innovativi scompaiono a favore dei temi più contati

di Amref Italia

Verdi si diventa

Bonus: una guida dell’esperta sulle misure accessibili

Dalle ristrutturazioni  coperte al 110% fino agli acquisti di mobili e le schermature solari: tutte le indicazioni di Ilaria Bertini, funzionaria dell'Enea

di Elisabetta Ambrosi

Sos clima

Alluvioni, attrezziamoci subito per contrastare i futuri eventi estremi

In Italia – A parte qualche temporale, sulla Romagna non si sono accanite nuove piogge abbondanti, ma l’acqua continua a ristagnare nelle pianure del Ravennate. Intanto si moltiplicano sul web assurdi luoghi comuni, come quello secondo cui l’alluvione sarebbe stata causata dall’apertura della diga di Ridracoli, nell’Appennino Forlivese: peccato che questa insista nel bacino del […]

di Luca Mercalli

Scopri l'offerta
Per disiscriverti da questa newsletter clicca qui