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il Fatto Quotidiano
28 Maggio 2024
Fatto for future

Bentornati al consueto appuntamento con la newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi affronta il tema del Green Deal (il piano europeo per la transizione ecologica) con un’intervista al professor Chiti. L’esperto è preoccupato per la frenata alla svolta ecologica, minata dalle multinazionali e da interessi nazionali.

Nello spazio dedicato alle associazioni, ospitiamo l’appello rivolto alle istituzioni europee, in vista del voto dell’8 e 9 giugno, di Medici per l’Ambiente: “Lotta alla cementificazione, gli allevamenti intensivi e le microplastiche”. Legambiente invece ci porta a Roma con la specialista in immersioni acquatiche Alessia Zecchini, per il lancio dell’installazione artistica “Apnea Against Pollution”.

Infine, per la rubrica Verdi si diventa, Elisabetta Ambrosi racconta gli effetti collaterali dei nuovi Ogm (e perché bisogna fermarli). In Italia, con con un emendamento del 2023, le regole sulla valutazione del rischio sono state molto ammorbidite.

Buona lettura


Green Deal, il professor Chiti: “Equilibri nazionali e interessi economici minano il progetto europeo”

di Elisabetta Ambrosi

“Il Green Deal ha molti nemici. È sotto attacco da più versanti: da chi gli imputa di eludere il problema di fondo, ovvero il modello economico consolidato in Europa e nel mondo occidentale; da chi lo accusa di fare troppo poco, ad esempio rispetto alla tutela degli ecosistemi; da chi gli contesta di fare male, producendo costi sociali”. Edoardo Chiti è professore di Diritto amministrativo alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e, insieme a Dario Bevilacqua, autore del recente Green Deal. Come costruire una nuova Europa (Il Mulino Editore), nel quale fa il punto, alla vigilia delle elezioni europee, sul Green Deal, “una strategia che merita tutta la nostra attenzione, perché ridefinisce l’agenda politica dell’Unione e la direzione complessiva del processo di integrazione europea”. E che, però, rischia di essere messa in discussione, se non del tutto fermata, dal prossimo Parlamento, se dovessero vincere le destre.

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Il libro

La natura lo fa meglio (e prima). Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo

di Giorgio Volpi

Aboca edizioni, pagine. 312, euro 22

Dalla tecnologia alla scienza applicata, l’unicità dell’uomo parrebbe evidente. Con questo libro scopriremo, invece, che molte delle grandiose idee dell’uomo sono apparse sulla Terra molto prima del nostro arrivo. In anticipo sull’ingegno umano, infatti, è arrivata la natura, che attraverso infiniti tentativi ha selezionato nelle piante e negli animali alcune abilità e caratteristiche davvero sorprendenti. Giorgio Volpi ci guida alla scoperta di un mondo naturale sconosciuto, antico e pioneristico al tempo stesso, mostrandoci che in un futuro non lontano potremmo imparare a sfruttare alcune delle scoperte chimiche che la natura ha già affinato.

Giorgio Volpi, laurea in Chimica e in Scienze Naturali, è tecnico presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, dove svolge ricerche nell’ambito della luminescenza e dei complessi organo-metallici.

Europee, l’appello di Medici per l’Ambiente: “L’Ue si impegni contro la cementificazione, gli allevamenti intensivi e le microplastiche”

L'associazione, convinta che nelle prossime elezioni siano in gioco valori importanti per il futuro dei cittadini europei e soprattutto delle future generazioni, si è fatta promotrice di un appello rivolto ai candidati

di F. Q.

Roma, Alessia Zecchini in apnea al Colosseo: “La qualità dell’aria sia obiettivo prioritario”

La primatista mondiale è entrata nell'installazione a forma di cubo promossa da Legambiente “Apnea Against Pollution” trattenendo il respiro per 4 minuti e 50 secondi per invitare i cittadini a firmare la petizione “Ci siamo rotti i polmoni. No allo smog!”

di F. Q.

Clima e salute: tutte le conseguenze dei nuovi Ogm (e perché bisogna fermarli)

L'Italia ha fatto peggio dell'Europa: con un emendamento del 2023, votato l’8 giugno, con cui si alleggeriscono le procedure per la sperimentazione dei nuovi Ogm per tutto il 2024, tagliando ogni forma di valutazione del rischio

di Elisabetta Ambrosi

Sos clima

Negli Usa tornado a oltre 320 km/h. In Pakistan 50 °C

In Italia – A parte l’intervallo più soleggiato di oggi, continua il lungo periodo di tempo instabile e temporalesco, fomentato da basse pressioni tra le isole britanniche e l’Europa centrale. La perturbazione di lunedì 20 e martedì 21 maggio ha interessato le stesse regioni già alluvionate pochi giorni prima, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, rinnovando […]

di Luca Mercalli

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