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Ben tornati all’appuntamento con la newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, con Michela Iaccarino analizziamo gli ultimi dati relativi ai rischi che corrono i lavoratori a causa dei cambiamenti climatici. In particolare, l’aumento delle temperature mette a rischio la salute e la vita stessa del 33% degli occupati europei.
Elisabetta Ambrosi ha intervistato Virginia Padovese, che lavora per “NewsGuard”, organizzazione fondata nel 2018 dai giornalisti statunitensi Steven Brill e Gordon Crovitz, con l’obiettivo di combattere la disinformazione. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale ha fatto sì che circolino in Rete notizie false sulla transizione ecologica (e non solo). L’esperta ci dà qualche consiglio su come evitare di cadere in trappola.
Per la rubrica La voce dei buoni, oggi sentiamo le crocerossine, da sempre impegnate al fianco degli ultimi.
Nello spazio riservato alle associazioni, ospitiamo l’intervento della Società Italiana di Nutrizione Umana che fa il punto sugli sprechi di cibo a livello mondiale e sulle conseguenze dell’obesità sia negli adulti che nei bambini. WWF Italia invece ci parla dell’olio di palma, ripercorrendo la storia di una delle coltivazioni più controverse e attualizzando il tema che richiede interventi sostenibili e attenzione da parte dei consumatori.
Buona lettura.

Oltre la fatica, il caldo: il 33% dei lavoratori europei è esposto a rischi legati ai cambiamenti climatici
di Michela A.G. Iaccarino
Nelle narici gli entra l’odore di sudore e calcestruzzo appena steso nel cantiere a San Lazzaro. La sua mano, scolpita dalla fatica in calli duri, si alza per dare un ultimo colpo di cazzuola. Poi, mentre lavorava in cantiere, Ait El Hajjam Brahim, muratore nato in Marocco 47 anni fa e padre di quattro figli, l’ha ammazzato l’estate: quella calda che in Italia rende le temperature roventi come lava che cola – ogni anno sempre di più. Quella dell’operaio a San Lazzaro è stata una morte sul lavoro e di lavoro più tragica e paradossale delle altre: è stramazzato sul cemento a luglio scorso, solo poche ore prima che venisse emanata dalla regione Emilia-Romagna un’ordinanza che vietava di lavorare nelle ore più calde a chi, come lui, doveva faticare nel luogo più spietato: sotto il sole. Sono le temperature in aumento il nuovo spartiacque economico in un mercato del lavoro sempre più precario e crudele, dove perfino l’ombra è diventata un privilegio.
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Il libro

La moneta bianca. Viaggio politico e sociale nei territori del riso
Francesca Grazioli
pp. 240, euro 19, Il Saggiatore
Dalle origini della civiltà cinese alle risaie del Nord Italia, dal Giappone feudale all’illusione dei moderni programmi di sussistenza in India e nelle Filippine, dai cartelloni pubblicitari in Senegal alle nostre tavole, La moneta bianca racconta la storia globale del riso, alimento essenziale e merce strategica. Un viaggio tra continenti, epoche e sistemi economici, in cui il riso diventa la chiave per comprendere le trasformazioni del mondo moderno.
Francesca Grazioli lavora presso il centro di ricerca Bioversity International, dove si occupa di cambiamento climatico e sicurezza alimentare in diverse regioni del mondo. Con Capitalismo carnivoro (il Saggiatore, 2022) ha vinto nel 2023 il premio Science Book of the Year.
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