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il Fatto Quotidiano
16 Settembre 2025
Fatto for future

Ben tornati all’appuntamento con la newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla rubrica di Luca Mercalli, con Elisabetta Ambrosi facciamo un viaggio da Nord a Sud per verificare la diffusione delle “foreste urbane”, con gli alberi a proteggerci dalle isole di calore. Al Meridione spetta il primato negativo.

L’esperto di salute infantile Alessandro Miani ricorda il carattere prioritario dell’ambiente per il benessere dei più piccoli.

Con Daniela Moretti di Sant’Egidio conosciamo la scuola per aiutare i migranti ad integrarsi, contro la propaganda degli estremisti che negano loro umanità.

Nello spazio dedicato alle associazioni, gli attivisti green di Ultima generazione annunciano mobilitazioni per far cessare al più presto lo sterminio di Gaza. Se la Flotilla sarà bloccata inizieranno gli scioperi della fame, in attesa che il governo Meloni si schieri “senza se e senza ma” al fianco dei degli equipaggi. Wwf mette in fila i numeri sulla minaccia degli incendi boschivi: secondo uno studio del World Weather Attribution, quest’anno bruceranno in Europa un milione di ettari e l’Italia possiede il primato sul numero degli incendi.

Buona lettura.


Verde pubblico, la “foresta urbana” è il nuovo spartiacque sociale tra Nord e Sud

di Elisabetta Ambrosi

Piani del verde assenti o non aggiornati. Procedure di gestione non definite: nel nostro paese il verde urbano non è ancora integrato nei processi di pianificazione territoriale, mentre cresce dall’altro lato la domanda di partecipazione delle associazioni e dei comitati territoriali, che chiedono trasparenza e canali di interlocuzioni stabili. A dieci anni dalla legge 10 del 2013, prima legge nazionale italiana dedicata al verde urbano, questa è, secondo la Relazione Annuale 2025 del Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, appena uscita, la situazione di buona parte dei capoluoghi italiani rispetto al verde. “Manca ancora la concezione fondamentale per cui il verde urbano deve precedere l’urbanistica, non inseguirla”, spiega Marco Visconti, Presidente del Comitato.

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Il libro

Ecologia letteraria. E altri scritti di ecocritica

di Serenella Iovino*

Edizioni Ambiente, 336 pagine, 19 euro

Quando uscì nel 2006, Ecologia letteraria diede forma a un’intuizione che, in Italia, non aveva ancora un nome né un lessico condiviso. In un periodo in cui l’ecocritica era ancora sconosciuta, parlava di letteratura e ambiente, di immaginazione ecologica e forme narrative. Da allora, è diventato un punto di riferimento per chi riconosce nell’ecologia non solo una questione ambientale, ma anche un paradigma culturale, politico, poetico. Riesce oggi nella sua veste originale, accompagnato da una nuova prefazione a firma della poetessa Antonella Anedda e da una nuova serie di saggi.

*Serenella Iovino è James G. Hanes Distinguished Professor alla University of North Carolina at Chapel Hill, dove insegna Environmental Humanities e dirige il dottorato in Italian Studies..

Salute infantile, l’esperto: “Il benessere dei bambini si gioca nel grembo materno e dipende dall’ambiente”

Alessandro Miani, Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale: "L’epigenetica ci mostra che aria, alimentazione, sostanze chimiche, condizioni sociali incidono profondamente sul destino biologico e psicologico delle nuove generazioni"

di Elisabetta Ambrosi

Ultima Generazione: Alina, Beatrice e Serena inizieranno lo sciopero della fame se la Flotilla sarà bloccata

Gli attivisti si schierano con il convoglio via mare che vuole raggiungere Gaza per portare cibo e medicine e chiedono al governo Meloni di prendere posizione

di F. Q.

Un milione di ettari in fumo in Europa nel 2025: in Italia il maggior numero di incendi

Secondo uno studio del World Weather Attribution, il cambiamento climatico ha aumentato di circa 40 volte la probabilità, e del 30% l’intensità, delle condizioni meteorologiche favorevoli ai roghi boschivi. Alcune proposte degli ambientalisti: la protezione degli habitat naturali che possono proteggere i centri abitati, e il ripopolamento di specie in grado di consumare il combustibile vegetale in eccesso

di F. Q.

Daniela e la Scuola di Sant’Egidio: “Insegniamo l’Italia ai migranti contro la propaganda che nega la loro umanità”

Moretti, 54 anni, laureata in Lingue, due figlie e un lavoro in una grande azienda di telecomunicazioni, è la responsabile organizzativa della sede di Trastevere, a Roma

di Elisabetta Ambrosi

SOS CLIMA

L’agosto del 2025 è stato il terzo più caldo di tutti i tempi

In Italia – Dopo il weekend anticiclonico del 6-7 settembre, il tempo della settimana è stato segnato dalla vigorosa perturbazione atlantica di martedì 9-mercoledì 10. Fin da martedì notte, prima ancora che giungesse il sistema frontale vero e proprio, un massiccio flusso di aria umida da Sud-Ovest ha innescato piogge torrenziali su Spezzino, costa apuana […]

di Luca Mercalli

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