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il Fatto Quotidiano
16 Aprile 2024
Fatto for future

Nella newsletter Fatto for Future di questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, parliamo di centrali idroelettriche: dopo la tragedia di Suviana, Elisabetta Ambrosi ci racconta che in Italia ci sono quasi 5000 impianti e che, se da un lato il “carbone bianco” può ancora rappresentare una forma di energia da sfruttare, dall’altro tocca ripensare l’intero sistema: oggi, infatti, i sovra-canoni sono molto bassi e alcune concessioni sono in scadenza.

Michela Iaccarino affronta il tema delicato delle donazioni di sangue e raccoglie l’allarme della Croce Rossa internazionale: anche il cambiamento climatico sta determinando la minore quantità di scorte disponibili. Scoprirete come.

Nello spazio dedicato alle associazioni, i Fridays for Future annunciano che scenderanno in piazza, i prossimi 19 e 20 aprile, per chiedere un immediato cessate i fuoco a Gaza e politiche che piuttosto mettano al centro l’emergenza ambientale. Ecco Think Tank analizza, invece, la direttiva europea sulle “case green”, mostrando come i vantaggi non siano soltanto per il clima.

Per la rubrica Verdi si diventa, affrontiamo infine il problema molto serio dell’antibiotico-resistenza, un fenomeno divenuto – secondo gli esperti – una minaccia globale.

Buona lettura.


Suviana e le altre 5000. Tra concessioni in scadenza e canoni troppo bassi, i territori chiedono una gestione più democratica

di Elisabetta Ambrosi

“Quello che è accaduto la settimana scorsa a Suviana ci colpisce tutti. Le aziende, certo, ma anche le comunità locali. È una tragedia della montagna. L’idroelettrico è stata la più grande forma di industrializzazione della montagna italiana, delle Alpi come degli Appennini”. Racconta Marco Bussone, presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM), che “prima ci sono state dighe, invasi, turbine e alternatori, progettisti, ingegneri, architetti che hanno reso l’Italia uno dei più grandi produttori d’Europa di energia da acqua più forza di gravità. Solo dopo sono arrivati piste da sci, impianti di risalita, hotel e ristoranti”.

(Continua a leggere)


Il libro

La società dell’emergenza

di Francesco Fantuzzi

«La società dell’emergenza è una società ormai non più in grado di coltivare una speranza nel futuro, di esprimere una visione del mondo che possa restituire fiducia alle prossime generazioni e ridurre il senso sempre più pressante di paura, incertezza e precarietà. Una società senza avvenire che paradossalmente esprime il proprio disagio e l’inquietudine nei confronti del presente proprio con il prefisso che dovrebbe descrivere ciò che verrà: post. L’emergenza qui descritta si colloca pertanto in uno scenario di postmodernità, di postdemocrazia ed è narrata da una deferente postinformazione. Un quadro che ha messo in discussione tutte le certezze della modernità, consegnandoci un futuro insicuro, precario, un vuoto valoriale, uno stato di crisi e di caos, di guerra infinita. Una cornice in cui si colloca alla perfezione uno stato di emergenza permanente, in cui tale singolare ossimoro diviene prassi, consuetudine, nutrimento prezioso per il novello Leviatano cui spetta la sua gestione». (dalla Postfazione di Franco Motta)

Francesco Fantuzzi lavora da oltre venticinque anni presso Mag 6 (Cooperativa di Finanza mutualistica e solidale di Reggio Emilia). Ha una grande passione per l’ambiente, i beni comuni, la partecipazione attiva alla cosa pubblica, la propria bicicletta. Per queste edizioni ha pubblicato, con Franco Motta, nel 2020, Dentro la zona rossa.

Riscaldamento globale

Donazioni di sangue, l’allarme della Croce Rossa: “Scorte in calo, colpa del cambiamento climatico”

La riduzione annuale, in media, è del 25%. L'organizzazione di volontariato sta calcolando quanto il clima estremo stia intaccando le forniture anche in questo 2024

di Michela A.G. Iaccarino

Dissenso

Fridays For Future scende in piazza, con la Palestina e contro il fossile: “Basta ingiustizie sociali”

Il movimento torna in piazza il 19 e il 20 aprile per chiedere il cessate fuoco in Medio Oriente e una svolta nelle politiche per l'ambiente. Le mobilitazioni sono annunciate in collaborazione con altre realtà sociali, sindacali e transfemministe. Come il collettivo di fabbrica Gkn e Giovani Palestinesi Milano

di Fridays For Future

Efficienza energetica

Case green, i vantaggi della direttiva europea per rivalutare la casa e risparmiare in bolletta

Le nuove norme nel Vecchio Continente lasciano ampia autonomia agli Stati nazionali. Al netto delle ristrutturazioni, salire di classe energetica offre solo vantaggi: sale il prezzo dell'immobile e scende il costo del gas

di Ecco Think Tank 

Verdi si diventa

Antibiotico resistenza: come contrastare un fenomeno divenuto una minaccia globale

La dottoressa Letizia Proserpi: "È un problema One Health,  perché coinvolge sia l’ambito umano che ambientale e animale”

di Elisabetta Ambrosi

SOS CLIMA

Dopo l’afa del Niño, arriverà la frescura autunnale della Niña

In Italia – Due anomale ondate di caldo precoce hanno interessato la prima metà di aprile, separate solo da un paio di giorni più freschi e piovosi al Nord. La prima è culminata tra sabato 6 e lunedì 8, quando sulle Alpi – in un’atmosfera di nuovo greve di polvere sahariana – lo zero termico […]

di Luca Mercalli

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