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il Fatto Quotidiano
12 Settembre 2023
Fatto for future

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto for Future. Oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, questa settimana Lilli Mandara ci parla del (folle) progetto dell’Enel per realizzare una nuova centrale e una discarica nel Parco nazionale d’Abruzzo. Un progetto che mette a rischio animali come l’orso, oltre all’ambiente. Elisabetta Ambrosi ha intervistato Francesca Coin che ci spiega cambiamenti che hanno interessato il lavoro, dopo il Covid, e in particolare cos’è il “climate quitting”. Nicola Dammacco si occupa dell’udienza, prevista per domani, della causa intentata da diverse associazioni contro l’Italia per inadempienza climatica.

Nello spazio dedicato alle associazioni, Italia Nostra denuncia le manovre della politica sarda per cementificare le coste, in barba ai pronunciamenti della Consulta. Mentre LIBERALinsieme ci racconta il flop della costosissima opera (pista di bob) per le Olimpiadi di Cortina.

Nella rubrica Verdi si diventa, parliamo di come il Cristianesimo si concilia con la tutela dell’ambiente.

Su FqExtra il podcast di Ambrosi e Mercalli: Atomo, perché non è una soluzione

Buona lettura


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Il piano dell’Enel: centrale elettrica e discarica nel Parco d’Abruzzo

di Lilli Mandara (Pescara)

Un progetto da 500 milioni di euro rischia di distruggere per sempre il parco d’Abruzzo sulle Mainarde, al confine col Molise, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza dell’orso bruno marsicano: Enel Green Power vuole realizzare un sistema di pompaggio con una nuova stazione elettrica da 300 mw in grandi caverne sotterranee artificiali tra i laghi della Montagna spaccata e Castel San Vincenzo, utilizzando l’area del Parco come discarica di inerti.

(continua a leggere)


Il libro

Ecologia

di Prisca Amoroso

Castelvecchi, pp. 160, euro 17,50

L’intenso dibattito sul riscaldamento globale, la discussione di politiche di sostenibilità, gli scioperi per il clima e le lotte ambientaliste rendono manifesta l’esistenza, nel nostro tempo, di una questione ecologica. A partire almeno dagli anni Dieci del Duemila, il problema si è fatto sempre più pressante. Quale può essere il contributo della filosofia nel rispondere alle urgenze del presente? Dove rintracciare le radici della nostra postura, così problematica, di fronte alla natura? Come siamo arrivati fin qui e cosa possiamo fare oggi?

Prisca Amoroso è studiosa di Ecologia filosofica e Filosofia teoretica, dottoressa di ricerca in Philosophy, Science, Cognition and Semiotics presso l’Università di Bologna, svolge ricerche sul gioco, sull’ecologia della soggettività e sulla soggettività infantile, sull’idea di Terra.

L'intervista

Francesca Coin: “Lavoro che cambia? Vi spiego cos’è il climate quitting”

La sociologa ha affrontato nella sua ultima opera una riflessione organica sui modelli che i lavoratori si trovano ad affrontare dopo l'esperienza del Covid e dalla consapevolezza ambientale: nuove e vecchie rivendicazioni da rivitalizzare per una maggiore giustizia sociale

di Elisabetta Ambrosi

Carte bollate

Giudizio Universale, la causa contro l’Italia per il clima in dirittura d’arrivo

Varie associazioni e cittadini hanno citato lo Stato per inadempienza nei confronti dei cambiamenti climatici. Domani udienza di un processo che può creare un precedente

di Nicola Dammacco

La denuncia

Sardegna, il piano folle per cementificare la costa (in barba alla Consulta)

Dopo le leggi per la tutela del territorio è iniziato un processo di demolizione da parte della politica. Ora si vogliono ampliare le strutture ricettive vicino al mare

di Maria Paola Morittu, Italia Nostra

Olimpiadi invernali

Cortina 2026, troppe lentezze e milioni per l’opera a un passo dal flop

La realizzazione della pista da bob è ancora ferma al palo: burocrazia e normative inefficienti per ottenere una assegnazione lampo dal comitato olimpico per uno sport con pochi praticanti

di LIBERALinsieme

Verdi si diventa

Equilibrio fra uomo e natura, quando il Cristianesimo è ecologia

In un periodo in cui occorre maggiore consapevolezza e riflessione sullo spazio occupato dall'essere umano e le conseguenze sull'ambiente, un atto anticonformista: rintracciare nel testo sacro dei cristiani gli spunti per una nuova ecologia ispirata dalla religione

di Elisabetta Ambrosi

Sos clima

L’oceano ormai ribolle, Guterres: “È iniziato il collasso climatico”

In Italia – La prima decade di settembre è trascorsa in condizioni estive al Centro-Nord e in Sardegna, entro una circolazione atmosferica bloccata con un promontorio di alta pressione nordafricano stazionario tra la Francia e il nostro Paese, affiancato da due depressioni a Est (Daniel) e a Ovest (l’ex uragano Franklin) responsabili di gravi alluvioni […]

di Luca Mercalli

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