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il Fatto Quotidiano
11 Febbraio 2025
Fatto for future

Ben tornati all’appuntamento settimanale con la newsletter Fatto for future. Oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi ha analizzato con l’aiuto di due esperti la volontà di Trump di uscire dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Una scelta deleteria non solo per gli Stati Uniti, ma per tutto il Pianeta, dal momento che gli Usa sono i principali finanziatori dell’Oms. E cosa comporterà questa marcia indietro? Non si raccoglieranno più i dati sanitari, per esempio, ma soprattutto non si farà più ricerca né prevenzione sulle malattie infettive e virali. Il rischio catastrofe è dietro l’angolo.

Oppure no? Il giornalista Fabio Deotto, con il contributo di altri autori, ha messo insieme un racconto che traccia un ipotetico futuro: immaginando il 2040, scopriamo che la Terra è ancora viva, che una timida transizione ecologica c’è stata, ma che – nonostante questa – le disuguaglianze socio-economiche permangono. Quindi non una catastrofe, ma neanche una vittoria.

Nello spazio dedicato alle associazioni, ospitiamo l’intervento di Marevivo, che torna sul tristemente famoso “Drill, baby, drill” del neo-presidente americano e sulle conseguenze delle trivellazioni sugli oceani, e quello della Lipu – BirdLife Italia che, partendo dal fucile selvaggio di Trump jr., ci spiega come la deregulation della caccia proposta in Parlamento sia l’ennesima violazione delle regole.

Infine, nella rubrica Verdi si diventa, col filosofo coreano Byung-Chul Han capiamo come affrontare l’angoscia dei nostri giorni e come trasformarla in una battaglia per salvare il mondo.

Buona lettura.


Diffusione di malattie infettive, raccolta dei dati, prevenzione delle epidemie: ecco perché l’uscita degli Usa dall’Oms sarà una catastrofe

di Elisabetta Ambrosi

L’uscita degli Stati Uniti dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è un fatto drammatico, che rischia di minare il contenimento delle malattie globali e di consegnare la stessa Oms ai privati, privandola del suo ruolo imparziale di tutela della salute pubblica. A lanciare l’allarme sono le due principali associazioni di medicina ambientale in Italia, ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) e SIMA (Associazione Italiana di Medicina ambientale).

(Continua a leggere)


Il libro

Il Paesaggio che ci riguarda

Touring editore

di Franco Farinelli

Euro 15,20, pp. 120

Attraverso la figura del rivoluzionario e illuminante Alexander von Humboldt (inventore della moderna geografia), l’autore ripercorre il cambiamento di prospettiva rispetto al paesaggio avvenuto in Europa dall’Ottocento in poi. Oggi il paesaggio è l’unico modello a nostra disposizione per comprendere l’articolato e sfuggente complesso di fenomeni inclusi nell’idea di globalizzazione.

Franco Farinelli ha insegnato Geografia nelle Università di Bologna, Ginevra, Berkeley e Parigi.

2040, come ne usciremo? Il Pianeta sarà ancora vivo, ma sempre diseguale. Il futuro che ci aspetta in un libro a più voci

Il giornalista e scrittore Fabio Deotto ha provato a immaginare gli anni che verranno: la transizione ci sarà stata, ma non abbastanza radicale e coraggiosa. E il mondo non sarà un posto migliore

di Elisabetta Ambrosi

“Drill Baby, Drill”: l’azione di Trump affossa gli sforzi internazionali per salvare il mare

A pagare il tributo più alto sono gli oceani che in 4 decenni hanno perso metà delle specie marine e assorbito il 93,4% del calore in eccesso prodotto dalle attività umane

di F. Q.

Trump Jr e l’anatra uccisa: la deregulation della caccia proposta in Parlamento è l’ennesima violazione delle regole

Tra sentenze del Tar non rispettate e delegittimazione dell’Ispra, l'Italia dei cacciatori non smentisce la propria tendenza alla violazione delle regole

di F. Q.

L’angoscia fa male al Pianeta: secondo il filosofo Byung-Chul Han il risentimento mette a rischio anche le democrazie

Cambiare il mondo e contrastare la crisi climatica è possibile solo a partire da una condizione di speranza. Un messaggio importante per tutti coloro che si occupano di ambiente

di Elisabetta Ambrosi

Sos Clima

Forti trombe marine sullo Stretto, ma c’è chi pensa al Ponte…

In Italia – Una depressione sulla Tunisia ha reso perturbato il primo weekend di febbraio al Sud e in Sardegna con effetti più marcati domenica scorsa, quando nubifragi hanno colpito la Sicilia orientale e la Calabria, e lo scirocco ha trasportato una densa nube di polvere sahariana. In poche ore sono caduti fino a 144 […]

di Luca Mercalli

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