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il Fatto Quotidiano
8 Ottobre 2025
I commenti
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Democrazia contro popolo

La sapete l’ultima? Ce la rivela Repubblica: se Macron è più impopolare di Landru, se consuma più premier che mutande (Borne, Attal, Barnier, Bayrou e Lecornu in due anni scarsi) e se la sua Francia è messa peggio dell’Italia, non è colpa di Macron. Anzi, lui non c’entra: il fatto che continui a nominare primi […]

 
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Ecco la Crisi, come nei ’90, che voglia di sottotitoli e quel pop come un’offesa

Eora, per la rubrica Stop the Scroll, riassunti commentati per chi non ha tempo da perdere, ma vuole approfondire lo stesso. Questa settimana, The Guardian Weekly. Sta arrivando una nuova crisi finanziaria? Larry Elliott vede un’economia americana in equilibrio precario: la crescita ristagna, la disoccupazione aumenta e i dazi fanno salire i prezzi. Mentre Trump […]

di Daniele Luttazzi

 
 

Salvini minaccia le piazze contro la Costituzione

Una lezione si trae dagli eventi della scorsa settimana. La destra al governo non tiene in alcun conto la dialettica parlamentare e il rapporto con le opposizioni. Ma teme, come il diavolo l’acqua santa, chi scende in piazza, e fa vivere una voce diversa da chi comanda. Tanta gente nei cortei non la ricorda nessuno. […]

di Massimo Villone

 
 

Calabria, il disastro comincia nel 2010 dopo Agazio Loiero

Lasciate perdere campilarghi e votialcentro. O altre ubbie di chi disserta, con ambizione analitica pari alla superficialità dello sguardo, sul voto calabrese, su disfatte o flop, volteggiando con asimmetriche quanto impressionistiche evoluzioni su un’elezione che pesa meno di una città come Torino. Misurandola per giunta con un metro errato. Perché per capire qualcosa del risultato […]

di Giandomenico Crapis

 
 

Povera Giorgia! Viva il vittimismo, malattia infantile del melonismo

“Chiagni e fotti” è una vecchia massima, anche un po’ consunta e abusata, per dire che lamentarsi è sempre una buona copertura per il potere: non c’è azione, prepotenza, abuso che non sia giustificabile con una precedente ingiustizia subita, spesso immaginaria: una faccenda talmente nota e risaputa che si è installata da secoli nei proverbi […]

di Alessandro Robecchi

 
 

Fazio, Caschetto e le tre Ztl

Viviamo nell’immaginario. È immaginaria la destra che sogna il Nobel Maga per la Pace. È immaginaria la sinistra asserragliata nella Ztl del politicamente corretto. Ma per comprendere meglio perché la nostra sinistra è minoritaria conviene dare uno sguardo a Che tempo che fa (da domenica su Nove), dove Fabio Fazio può vantare non una, non […]

di Nanni Delbecchi

 
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