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il Fatto Quotidiano
6 Giugno 2024
I commenti
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Arrivano i buoni

Come la lotta al Covid e le guerre in Ucraina e a Gaza, anche le elezioni europee sono diventate un derby fra due curve ultrà: i buoni “europeisti” e i cattivi “sovranisti”. Il guaio è che più guardi i buoni e più ti domandi cosa potrebbero mai fare di peggio i cattivi. Il francese Macron, […]

 
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Prostitute per deputati, i teppisti di Crosetto e quei bollori di Siffredi

Agli elettori pacifisti del Pd è andata male: gli era stato assicurato che Elly Schlein fosse questa grande novità, e invece è una Franceschini qualunque, come dimostra il suo Pd ogni volta che vota sulla guerra (sempre a favore). Del resto, a quante cose sbagliate ci hanno fatto credere, da quando siamo al mondo? Cose […]

di Daniele Luttazzi

 
 

Perché votare per l’Ue è meglio che stare a casa

I votanti nelle elezioni per il rinnovo dell’Europarlamento dovrebbero considerare che l’invadenza e l’aggressività dimostrate da Russia, Stati Uniti e Cina rendono essenziali l’esistenza e il potenziamento dell’Unione europea perché Germania, Francia o Italia, da sole, conterebbero poco o nulla nello scenario internazionale. Ma è vero che l’Ue ha deluso e deviato dai suoi valori […]

di Ivo Caizzi

 
 

Se non ci si indigna più la colpa è dei politici, delle tv e anche di B.

Non è che di indignati non ce ne siano in giro. A fare una rapida ricognizione attraverso le cronache quotidiane apparentemente siamo un popolo di indignati in servizio permanente effettivo. Ma a dirci quanto vacuo e superficiale sia questo fenomeno, del tutto incapace di produrre una morale pubblica condivisa che sanzioni i devianti, è il […]

di Giandomenico Crapis

 
 

Grattacieli a Milano: inciucio Sala-Salvini sul colpo di spugna

Credevamo che l’inciucio Sala-Salvini fosse sfumato. Invece, tramontato a Palazzo Marino, si celebrerà in Parlamento. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il ministro dei condoni Matteo Salvini si erano consultati nelle scorse settimane per arrivare a confezionare una sanatoria per la Grattacielopoli milanese. La Procura di Milano ha da tempo aperto – dopo aver […]

di Gianni Barbacetto

 
 

“Io sto col Ppe” Tajani il libanese

Un buon copione può rendere grande pure un attore scarso, il contrario è quasi impossibile. Una verità che in Italia, terra di grandi mattatori e di legioni di egomaniaci, ha sempre fatto fatica ad affermarsi. Prendete Antonio Tajani, un tizio che nessuno ha mai rischiato di sovrastimare: vita e destino (sì, è vero, povero Vasilij…) […]

di Marco Palombi

 
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