Per visualizzare nel browser clicca qui
il Fatto Quotidiano
28 Luglio 2025
I commenti
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Ma mi faccia il piacere

Chi non muore si rivede. “Mistificazione pro-Pal. La grande bufala del bimbo che muore di fame a Gaza. Secondo il Fatto, Osama al-Raqab è vittima della carestia imposta da Israele. In realtà è da 45 giorni nel nostro Paese, dove viene curata la sua fibrosi cistica” (Libero, 27.7). Ecco perché era scheletrito: Israele, per curarlo […]

 
Scopri l'offerta
 

Genocidio. Il Signore degli eserciti o il silenzio di Dio? A Gaza sta morendo l’unicità della Shoah

Le foto dei bambini denutriti di Gaza, come quella pubblicata dal Fatto in prima pagina il 24 luglio, fanno definitivamente traballare il concetto pluridecennale di unicità della Shoah, basato su pianificazione dello sterminio e annientamento fisico di un intero popolo. Non è solo una questione emotiva e di rabbia impotente. Sono gli accidenti della storia, […]

di Fabrizio D’Esposito

 
 

Scomodando Brecht. Quelli che i morti di mafia non sono eroi, ma solo normali

Sembra una malattia ereditaria. Qualcuno ha creato in laboratorio il virus e il virus se ne è uscito contagiando gli spiriti più deboli, selettivamente, una generazione antimafia dopo l’altra. Volete sapere di che virus si tratta? Giusta domanda. Il virus è quello che la moderna medicina psichiatrica chiama speculum rhetoricae. E consiste nella pulsione a […]

di Nando dalla Chiesa

 
 

Calcio e Robin Hood. Il sogno del Como: allo stadio gratis coi soldi dei più abbienti

Se hai i soldi è facile fare tutto: anche fare del bene, naturalmente. E tuttavia, venendo alle cose del pallone, non si ricordano a memoria d’uomo progetti di top club italici varati nell’esclusivo o primario interesse dei tifosi. Succede semmai il contrario se è vero che il costo dei biglietti allo stadio è in continuo […]

di Paolo Ziliani

 
 

Tutta l’accidia di Giorgia. E i maschi che guardano solo il corpo della fisica

BOCCIATI L’uovo, la Gallina e il negoziato Nel dubbio? Meglio non fare niente. Allo stato attuale sembra essere questa la linea del governo italiano sulla questione israelo-palestinese, anche se ad essere onesti oggi questa denominazione inizia a suonare stridente. Esiste una questione israeliana che ha a che fare con la scelta del primo ministro e […]

di Veronica Gentili

 
 

Chi mi darà la mano: essere ebrei dopo le stragi di palestinesi

Quando entro in una sinagoga, non so più chi tenderà la propria mano e chi guarderà altrove. È così che, all’inizio del suo Being Jewish After the Destruction of Gaza. A Reckoning (Knopf 2025) Peter Beinart, professore di giornalismo e scienza politica alla City University of New York, collaboratore del New York Times e del […]

di Francescomaria Tedesco

 
 

Vecchi, all’improvviso. Un nipote e quel “tatuaggio” per il vaccino

Il mio nipotino l’altro giorno mi ha chiesto di spiegargli perché i grandi hanno tutti un cerchietto segnato sulla pelle del braccio. “Quale?” gli chiedo “Questo! ” e mi indica la piccola cicatrice dell’antivaiolo. Gli spiego che è il segno di un vaccino, una specie di medicina che in passato hanno fatto tutti, si faceva […]

di Benedicta Boccoli

 
Scopri l'offerta
Per disiscriverti da questa newsletter clicca qui