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il Fatto Quotidiano
26 Giugno 2025
I commenti
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Linoleum

Non riuscendo a spiegare agli italiani la follia di dissanguarli del 5% del Pil per comprare armi e tagliare welfare entro il 2035, cioè spendere in dieci anni 700 miliardi in più in cannoni & affini per poi buttarne oltre 100 all’anno, e rosicando per le lezioni di sovranismo che le dà il socialista Sánchez, […]

 
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Pagliacciate pacifinte e bombe adorabili

• Diplomazia armata “Il ricorso obbligato dalle circostanze, limitato e ben giustificato, ‘chirurgico’ alle operazioni militari vale allo stesso tempo come strumento di deterrenza e come un tentativo di dare forza alla diplomazia e non di vanificarla” Mario Ajello (Il Messaggero) • Adriaaanaa “Il nemico al tappeto e gli Usa al fianco. Israele può esultare” […]

di Fq

 
 

Aya Ashour, ora aspettiamo soltanto di abbracciarla qui in Italia

Ci siamo. Più di un anno fa parlai di Aya Ashour a Tomaso Montanari, firma di questo giornale e rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Di Aya – la chiamo per nome perché dall’8 ottobre 2023 ci scriviamo tutti i giorni su whatsapp – più volte abbiamo raccontato la storia presentando i suoi articoli e […]

di Giampiero Calapà

 
 

Le giravolte di Trump, i sintomi del narcisismo e una mosca sul vetro

Se la situazione non fosse drammatica (economie sull’orlo della Grande Depressione, nazismi funzionali, tasse di guerra, bombe climatiche), si sorriderebbe serenamente dei commentatori occidentali che, nel tentativo di spiegare le giravolte di Trump, non riescono a stargli dietro. La loro afflizione è comprensibile: arrancare stanca e gli fa fare la figura dei tontoloni. Accusano dunque […]

di Daniele Luttazzi

 
 

Conte è contro il riarmo, quindi non governi mai più

Guardiamo ammirati e raccapricciati, come al circo quando vengono liberate le bestie ma al posto dei domatori ci sono i pagliacci, i carpiati e la frolla elasticità del senso morale di cui danno prova la classe politica e (quindi) mediatica nazionale in tempo di guerra quasi mondiale. Il 24 febbraio 2022 Putin si è svegliato […]

di Daniela Ranieri

 
 

Referendum del ’95, i “liberali” nostrani celebrano Mediaset

La storia la scrive chi vince e i neoliberisti vincitori raccontano sui referendum del ’95, giusto 30 anni fa, la loro verità: come il professor Mingardi in un libro appena uscito, che Minuz recensisce sul Foglio. Per entrambi quei referendum segnarono la vittoria della libertà contro la sinistra intellettuale che odiava la pubblicità, le tv […]

di Giandomenico Crapis

 
 

Sinistra è una parola svuotata: l’urgenza sono i valori di fondo

Da qualche settimana è in corso sul nostro giornale un dibattito sulla sinistra, innescato da un pezzo firmato da due professori, Tomaso Montanari e Francesco Pallante, e proseguito con l’intervento di altri professori. Se la questione “Cos’è la sinistra?” vi sembra un déjà vu non solo gaberiano, è perché da quando la bandiera rossa si […]

di Silvia Truzzi

 
 

La prevalenza del cretino riarmato

La dimensionevera di questo passaggio di tempo è certo la tragedia della guerra, ancorché in gran parte rimossa in Occidente, ma i più cinici potranno senz’altro apprezzare il ruolo di inserto satirico del riarmo globale assuntosi dall’Unione europea. No, non si parla qui dei servi encomi al puzzone arancione, ma di quella modalità strettamente impiegatizia, […]

di Marco Palombi

 
 

L’Iran è la miniera delle vignette

La guerradetta l’agenda anche a una rubrica di fumetto. Che tempi! Oggi: Iran. E anziché sbomballarvi le boccette di china con il solito Persepolis (M. Satrapi, Rizzoli 2007), vi faccio aprire il sito www.irancartoon.com. Da giorni si carica a singhiozzo: probabilmente i server non vanno d’accordo con i bombardamenti. Che sito è? Mentre gli ayatollah […]

di Mario Natangelo

 
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