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il Fatto Quotidiano
24 Settembre 2025
I commenti
L'editoriale di Marco Travaglio
 

La retromarcia su Gaza

Siamo così malmessi che, quando qualcuno dice che Giorgia Meloni è rimasta fascista, la prima tentazione è rispondergli con un paradossale “Magari!”. La destra missina in cui la nostra premier iniziò a fare politica nel 1992 dopo la strage di via D’Amelio aveva tutti i difetti che sappiamo, ma anche alcuni pregi che potrebbero tornarci […]

 
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Radiohead: boicottare ha un valore simbolico, non fate finta di niente

E ora, per la serie “Reggimi il naso”, la posta della settimana. Caro Daniele, ritengo che le polemiche attorno al tour dei Radiohead siano eccessive rispetto alle reali responsabilità della band. Penso che suonare in un Paese non significhi automaticamente approvare il suo governo. E credo che l’importanza artistica dei Radiohead meriti di essere separata […]

di Daniele Luttazzi

 
 

Demonizzare l’Iran serve a fomentare una guerra

Consiglio a tutti di leggere l’intervista di Emmanuel Todd, rilasciata in Giappone e pubblicata da Krisis. L’antropologo afferma che la possibilità di pubblicare in Giappone lo ha salvato dalla censura perpetrata in patria. Considera le maggiori emittenti statali come France Inter, France Culture, France 2, France 3, La5, France Info agenti attivi e incompetenti del […]

di Elena Basile

 
 

La Bce elogia l’Italia: è la prova che Meloni ha sposato l’austerità

I nodi stanno arrivando pian piano al pettine e Giorgia Meloni non potrà rimandare quel momento ancora a lungo. Prova a buttarla “in caciara”, come si suol dire, ma le chiacchiere stanno a zero. Risuona ancora l’eco delle promesse fatte in campagna elettorale: una delle più altisonanti era quella di abolire le accise sui carburanti. […]

di Savino Balzano

 
 

Integralismi. “Dio è con noi”: trova le differenze tra Phoenix e Teheran

Questa faccenda che “Dio è dalla nostra parte” è vecchia come il mondo ed è resa un po’ ridicola dal fatto che lo dicono in molti, ognuno con un Dio diverso, da diverse angolazioni, con obiettivi molto differenti, per cui i casi sono due: o Dio ha svariati conflitti d’interessi, oppure c’è troppa gente che […]

di Alessandro Robecchi

 
 

Le pastarelle di governo

Ne uccide più la gola che la spada, questo lo sapevamo già. Ora sappiamo anche che fa più ascolto la tavolata del salottino. Al pranzo della domenica, specialmente. Qualunque cosa si pensi delle pastarelle di Giorgia Meloni collegata a Domenica in, non c’è dubbio che per la presidente del Consiglio è stato un terno secco […]

di Nanni Delbecchi

 
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