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18 Ottobre 2025
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La bomba contro Sigfrido Ranucci non è un attentato o un avvertimento a tutti i giornalisti. Magari lo fosse: vorrebbe dire che la democrazia è sana e il “quarto potere” funziona. Ma allora colpirne un singolo esponente sarebbe inutile, perché poi bisognerebbe colpirli tutti; anzi dannoso, perché si scatenerebbe la reazione di tutti. Invece di […]
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I cdr del Fatto Quotidiano e deI fattoquotidiano.it esprimono vicinanza a Sigfrido Ranucci e a tutta la redazione di Report per il vile attentato della scorsa notte. Un tentativo di intimidazione che riguarda tutto il mondo del giornalismo, chiamato a reagire di fronte a quello che è un attacco alla libertà di stampa. Leggiamo numerose […]
di Fq
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Sigfrido Ranucci – che con tutto Report per noi del Fatto è una seconda famiglia – non è solo il giornalista al timone dell’ultima trasmissione di inchiesta rimasta in Rai, e che la stessa Rai, per contratto di servizio, dovrebbe valorizzare. È un collega per cui da sempre vige il principio: “Il giornalismo serve chi […]
di Maddalena Oliva
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E per la serie “Chiudi gli occhi e apri la bocca”, eccovi i migliori programmi tv della settimana: Dazn, 20.45: Roma-Inter, calcio, Serie A. Confesso che il calcio mi annoia. Un’idea per renderlo più interessante? Armare i giocatori di taser. Rete 4, 21.30: Dritto e rovescio, attualità. Paolo Del Debbio chiacchiera con ospiti in studio […]
di Daniele Luttazzi
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Negli stessi minuti in cui Giorgia Meloni denunciava l’atroce violenza di essere stata definita “cortigiana di Trump” dal segretario della Cgil Landini, il quale secondo lei voleva proprio intendere che la presidente del Consiglio presta servizio come prostituta a Mar-a-Lago, un ordigno esplodeva sotto l’automobile del giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, già più […]
di Daniela Ranieri
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È nota la favola della rana e dello scorpione. Lo scorpione, non sapendo nuotare, per attraversare un fiume chiede alla rana di portarlo in groppa. “Ma così mi pungerai e mi ucciderai” risponde quella. E lo scorpione: “Se ti pungessi, tu moriresti e io, non sapendo nuotare, annegherei”. La rana si convince, ma proprio quando […]
di Salvatore Cannavò
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“Di solito i giudici istruttori fanno domande su domande, si accaniscono a confondere l’indagato e solo così riescono a strappargli la frase che costituisce una confessione” (da “I tredici colpevoli” di Georges Simenon – Adelphi, 2025) Con il flop annunciato di Attenti al libro, il programma presentato da Francesca Fialdini su Rai3, il rischio ora […]
di Giovanni Valentini
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L’anziano professor Franzò di Una storia semplice di Sciascia, di fronte a un ex allievo magistrato “debole in italiano” ai tempi della scuola, spiegò al malcapitato: “L’italiano non è l’italiano, ma il ragionare. Con meno italiano lei sarebbe forse ancora più in alto”. Ecco, parlando della giornata di lavoro di 13 ore votata dal Parlamento […]
di Marco Palombi
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