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il Fatto Quotidiano
9 Settembre 2025
I commenti
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Lecornu

Chi l’avrebbe mai detto: Macron, il presidente più disastroso e detestato dai francesi di tutti i tempi, dunque popolarissimo in Italia, ha trasformato la Francia in un’Italia messa un po’ peggio. Dopo aver cambiato sei premier in otto anni, di cui quattro negli ultimi due, si accinge a nominare un altro Carneade (noi facciamo il […]

 
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Le cose a cui credere: l’attentato, ad esempio, è stato a Gerusalemme?

Lunedì il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha definito “atroce” l’uccisione, da parte dell’Idf, di 65 palestinesi, tra cui 14 persone che attendevano gli aiuti umanitari. Ah, no, scusate: ha definito atroce l’uccisione di 6 ebrei da parte di 2 palestinesi su un autobus (16 i feriti). Tutti i giornali hanno titolato la notizia […]

di Daniele Luttazzi

 
 

Atomica, la narrazione che manipola la storia

L’orologio dell’Apocalisse è stato spostato a soli 89 secondi dalla mezzanotte, simbolo della catastrofe nucleare. Questo orologio valuta la probabilità di una catastrofe globale causata dall’uomo secondo il Bulletin of the Atomic Scientists, l’organizzazione no-profit che lo gestisce ininterrottamente dal 1945, quando fu fondata da Albert Einstein e da alcuni ex scienziati del Progetto Manhattan. […]

di Francesco Sylos Labini

 
 

Poveri e ignoranti. Per far crescere il Pil servono più laureati (ma tocca pagarli)

Al festival di Sanremo dei padroni, che si svolge ogni anno a Cernobbio, hanno tenuto banco i numeri: uno, molto strombazzato da tele-Meloni e dintorni, è quello secondo cui gli imprenditori amano tanto Giorgia: otto su dieci. Non una gran sorpresa, in un Paese dove i redditi da lavoro sono fermi e i profitti e […]

di Alessandro Robecchi

 
 

Perché è impossibile distinguere Nato, Usa e Unione europea

L’Ucraina è stata colpita da circa 800 droni e missili. Putin ha colpito persino il palazzo presidenziale di Zelensky. Non c’è giorno in cui la guerra in Ucraina non infligga una nuova umiliazione all’Unione europea, agli Stati Uniti e alla Nato. Ma è davvero possibile distinguere questi tre soggetti? La risposta è difficile perché gli […]

di Alessandro Orsini

 
 

Un dialogo sulla lingua col generico Vannacci

Dialogo immaginario con l’On. Vannacci Noi: Buongiorno, Generico Vannacci. Lui: Che cosa dite? Io sono Generale! Noi: Ma guardi che a noi, come a lei, interessa l’etimologia: l’origine è comunque la parola genere… non si offenda. Quando Lei ha giustificato la sua espressione “gli omosessuali non sono normali” ricorrendo al vocabolario che definiva la normalità […]

di Stefano Bonaga

 
 

Rai meno male che Caputi c’è

Massimo Caputi! Chi era costui? L’eco rimbalza nella memoria, ci chiedevamo dove avessimo già sentito questo salvatore della nostra patria ignoranza mentre scendevamo per l’autostrada, immersi nella suspense del controesodo. Domenica di rientro, bollino nero, o forse rosso, anzi no, arancione (ma chi lo mette questo bollino, l’Uomo del Monte?). Code a tratti, tempi di […]

di Nanni Delbecchi

 
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