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4 Giugno 2022
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Nuovo appuntamento con Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento.
Buona lettura.
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In vetta
È uscito il memoir di Ertl, alpinista, regista e amante della Riefenstahl: sua figlia Monika, in spregio al nazismo, divenne comunista e vendicò Che Guevara
di Antonio Armano
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LA SERIE DA VEDERE
Stranger Things 4
di Anna Maria Pasetti
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L’attrice francese è protagonista del thriller di Barraud: buona recitazione e splendida sceneggiatura
di Federico Pontiggia
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Teatro
Goliarda Sapienza non è Jean Genet: al netto delle ruberie, e del carcere, la scrittrice non ha il talento dell’artista delinquenziale e il suo scandalo si riduce, al massimo, all’amore con l’analista. Quella carne, insomma, che col pervertito Genet si fa santa, qui va in polpetta: cibo per poveri, un poco volgare. Ben ha fatto […]
di Camilla Tagliabue
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L’ultimo è Le otto montagne, dal romanzo omonimo e Premio Strega di Paolo Cognetti, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi: il film che ha conquistato Cannes, vincendo il Premio della Giuria, è stato girato, infatti, in Valle d’Aosta. Già, perché da quelle parti la Film Commission funziona, e compie fino in fondo il suo dovere […]
di Maurizio Di Fazio
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Il libro
È una storia di amore disperato, perdita, solitudine, sopravvivenza e violenza quella raccontata da Pilar Quintana, una delle autrici più lette in America Latina, in La cagna, premio Biblioteca de Narrativa Colombiana, in corso di traduzione in 20 Paesi, a inaugurare il nuovo corso de La Tartaruga con Claudia Durastanti ora al timone. Un romanzo […]
di Carlotta Vissani
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È un talento che stordisce quello di Joël Dicker, lo scrittore elvetico che a meno di quarant’anni è avvolto, meritatamente, da un’aura di sacralità per la fama planetaria conquistata con La verità sul caso Harry Quebert. Stordisce ché a leggerlo si rischia di stare svegli una notte intera per completare la lettura delle sue nuove […]
di Fabrizio d’Esposito
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In altre parole
Scrittrice e critica
di Crocifisso Dentello
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Essere definito giornalista da marciapiede “è un grande complimento” dice Gad Lerner in questo libro-intervista con Elena Ciccarello. “Non può esserci giornalismo senza immedesimazione. Partiamo dal marciapiede in tutti i suoi significati: di amore per il viaggio, di bisogno di prossimità con le persone, di piacere nello stare in mezzo e nelle doppie letture”. E […]
di Salvatore Cannavò
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