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4 Febbraio 2023
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Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento.
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In uscita
Una raccolta di interviste dell’iconoclasta, anarchico, antipolitico e anti-cliché autore di teatro e non solo. “Questo è un Paese sporco, mediocre. E io odio il conformismo del rispetto”
di Maurizio Di Fazio
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Piccolo schermo
La serie documentaria di A. Leturgie su Netflix. Un cane con un fondo fiduciario, il quattrozampe più ricco del mondo. Un pastore tedesco a cui la contessa teutonica Karlotta Liebenstein apparentemente lasciò una fortuna di 400 milioni di dollari
di Federico Pontiggia
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I due registi hanno strappato 11 nomination agli Oscar con questo film. Ma le meritano? Estetica caotica e colpi di scena non sostengono un soggetto troppo esile
di Anna Maria Pasetti
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In scena
L’epopea babilonese trova sul palco tre ottimi interpreti: Lo Cascio, Pirrotta e Calcagno (regista). Dal 5 febbraio il progetto parte in tour per un mese
di Francesco Ferasin
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Le opere di Giorgio Morandi della collezione Antonio e Matilde Catanese sono esposte fino fino al 26.02 al Museo Morandi di Bologna, a cura di Mariella Gnani
di Angelo Molica Franco
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Libri
La casa editrice La Tartaruga riporta in Italia l'unico romanzo della poetessa afroamericana Gwendolyn Brooks, Pulitzer per la poesia nel 1950. Una storia di formazione di una donna nella Chicago della prima metà del 900
di Carlotta Vissani
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Ciao ciao commissario, del regista Giacomo Faenza è un giallo e tante altre cose, da maneggiare con cura
di Fabrizio d'Esposito
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In altre parole
Cent’anni fa nasceva l’autore “macho” capace di raccontare i sogni americani. Interventista e grafomane, nei decenni ha lasciato la sua firma in coda ai temi più disparati: sesso, ebrei, razzismo, delitti, jazz, psicoanalisi, sbarco sulla Luna, incontro di boxe tra Muhammad Alì e Foreman
di Crocifisso Dentello
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Ha sfiorato la Presidenza della Repubblica. Rivendica con orgoglio il suo “estremismo di centro” che si forgia nella Bologna rossa in cui fa opposizione. Ma l’ultimo democristiano non toglie il disturbo: per la politica italiana è ancora giovane
di Salvatore Cannavò
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