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il Fatto Quotidiano
28 Maggio 2022
Che c'è di Bello

Nuovo appuntamento con Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento.

Buona lettura.


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Letteratura

“Ho sposato la natura”. “Foglietti d’erba” di Whitman

“Sono cresciuto come un albero e le mie poesie come un frutto”

di Walt Whitman

Cinema

“Armageddon”, cuoricini o kleenex: Palma mediocre

I tre papabili vincitori

di Federico Pontiggia

 

Dall’Ucraina “The Natural History of Destruction”

Ha “tradotto” sullo schermo Sebald e, sullo sfondo, il Secondo conflitto mondiale

di Anna Maria Pasetti

 
Teatro

Tiago Rodrigues: “Nessuno di noi cambierà il mondo”

Pubblichiamo stralci di “Nella misura dell’impossibile” del regista (e neo direttore del Festival di Avignone) Tiago Rodrigues: la pièce – costruita su interviste a operatori umanitari – è fresca di stampa per il Saggiatore nella raccolta Teatro

di Tiago Rodrigues

 

Ferrario chiude il tour del “Dittatore sanitario”

Per far ridere Edoardo Ferrario parte spesso da se stesso perché, dice, “un comico deve parlare di sé, e augurarsi che il pubblico si identifichi nelle cose che racconta”. Romano, 35 anni, Ferrario sta per chiudere – martedì all’Alcatraz di Milano – il tour del Dittatore sanitario, il suo ultimo spettacolo di stand-up comedy. Più […]

di Natale Ciappina

 
Libri

Lidia Yuknavitch: “Comprendo la vita nuotando in piscina”

Il memoir della scrittrice americana, La cronologia dell'acqua, è uscito nel 2011 ed è subito diventato un cult. Palahniuk lo ha letto dodici volte

di Carlotta Vissani

 

La donna che morì due volte: il congedo di Misticò

Che sia opera del destino o del Creatore, in ogni caso “la strada si compone man mano che si cammina”. E il cammino dell’ex maresciallo Gori Misticò è arrivato all’ultima curva. Dietro c’è la “data di scadenza” della sua vita. Maledetto cancro. Carabiniere di 48 anni, Misticò ha scelto di andare a morire nel paesino […]

di Fabrizio d’Esposito

 
In altre parole

Cercas: “Scrivo per dare peso a ciò che altri non vedono”

Javier Cercas. Scrittore

di Crocifisso Dentello

 

Traverso: l’io tiranno uccide il noi e anche i selfie diventano storia

La storiografia si carica di un nuovo soggettivismo e “l’epoca del selfie” s’impadronisce del racconto storico come “autoritratto”. Traverso muove da un’osservazione semplice: gli storici hanno sempre scritto in terza persona, ma a un certo punto ha fatto irruzione la prima persona, il sé, la memoria. Gli storici hanno iniziato a scrivere autobiografie e non […]

di Salvatore Cannavò

 
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