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18 Gennaio 2025
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Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, gli spettacoli teatrali, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento.
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Il film da vedere
Non convince l’opera di Mangold su Dylan, in sala da giovedì
di Federico Pontiggia
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D’essai
Il pluripremiato documentario “No other land” guarda agli Oscar (e alla pace)
di Anna Maria Pasetti
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Silvio Orlando ha iniziato a recitare a Roma insieme a Barbara Ronchi e Valentina Bellè sul set di Perm (il titolo che allude al permafrost perennemente ghiacciato dell’Antartide), opera prima della regista e drammaturga Lucia Calamaro che lo aveva diretto cinque anni fa a teatro in Si nota all’imbrunire. A due anni da Il colibrì […]
di Fabrizio Corallo
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A teatro
L’allestimento di Dini rispetta la farsa familiare di Cocteau, scritta nel ’38 delle camicie nere e brune
di Camilla Tagliabue
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Un giovane uomo nudo fa la siesta su un divano disfatto, mentre con l’aria meditabonda e gli occhi dischiusi, fissa un punto sconosciuto, ben oltre il tavolo dove ha appena consumato una colazione leggera insieme a qualcuno, ben oltre dunque i piatti mezzo vuoti di arance e fragole e le tazze di caffè ancora fumante, […]
di Angelo Molica Franco
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Da leggere
Torna Eilis Lacey protagonista del nuovo romanzo di Tóibín, uno dei tanti maestri d’Irlanda
di Carlotta Vissani
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Anche Lisbeth invecchia: “Una nuova generazione di analisti geniali, affamati di dettagli imbarazzanti da cercare nei recessi più reconditi delle persone, ha già sostituito quelli che erano i pionieri del loro tempo, lei compresa”. Lisbeth Salander, ovviamente. L’eroina hacker conosciuta e amata nella trilogia larssoniana che ha venduto decine e decine di milioni di copie […]
di Fabrizio d’Esposito
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In altre parole
L’autrice passa da Einaudi a Guanda con una storia (familiare) di follia: lo Strega è vicino...
di Crocifisso Dentello
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Il breve saggio di Massimo Salvadori potrebbe andare alla voce “elogio della socialdemocrazia”. Esito che l’autore si augura per la sinistra italiana di cui offre una sintetica quanto efficace ricostruzione storica. Una socialdemocrazia, spiega l’autore, che dovrebbe guardare a esperimenti come quello che fu di Olof Palme in Svezia, e che oggi viene indicato in […]
di Salvatore Cannavò
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