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il Fatto Quotidiano
10 Dicembre 2022
Che c'è di Bello

Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento.
Buona lettura.


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Fenomeni

Pazienza e gli altri: Pescara plaude al fumetto con un museo

L’editoria oggi parla per immagini e nuvolette a 9 milioni di fan: la città abruzzese si candida a capitale del graphic novel con mostre e una personale di Paz

di Maurizio Di Fazio

Cinema

Ernaux in Super8: “Gli anni” muti della Nobel-donna

I filmini familiari si fanno romanzo collettivo e Memoria

di Federico Pontiggia

 

Con Kreutzer “Sissi” diventa femminista, rock e sciamanica

Ribalta gli stereotipi sulla principessa austriaca: nessuna favola e molte sigarette

di Anna Maria Pasetti

 
Teatro

“Hedda Gabler”: Ibsen o Pirandello?

Ferracchiati riscrive, dirige e interpreta il dramma norvegese: un lavoro coraggioso, ma non fino in fondo

di Camilla Tagliabue

 

Gli Amici di Maria e della Domenica: benvenuti a “Casa Bellonci”, ora museo

Maria Bellonci è ancora qui. Nel suo studio del grande appartamento all’ultimo piano del 2 di via Fratelli Ruspoli a Roma, seduta allo scrittoio illuminato da un grande lume, la stilografica alla mano, letteralmente circondata da libri, fogli di giornale, agende, buste e carte da lettere. Lo aveva voluto intimo, il luogo di una raccolta […]

di Angelo Molica Franco

 
Libri

Magie, vendette, astuzie e truffe: che bella umanità

Le novelle di Jackson, maestra di disincanto

di Carlotta Vissani

 

Nella campagna inglese si uccide ancora: un giallo vintage e “christiano”

Una cena di compleanno in una residenza della campagna inglese; il festeggiato neo-settantenne che annuncia ai suoi sette figli di aver fatto testamento e poi viene ucciso, avvelenato; una quantità notevole di indizi fuorvianti e incredibili colpi di scena

di Fabrizio d’Esposito

 
In altre parole

“Io sono un mostro che ama le deformità”

“Tutti i racconti” del genio polacco: “Scrivo come un bimbo che piscia dietro un albero”

di Crocifisso Dentello

 

L’establishment un po’ ci spera, ma le ideologie non sono morte

È una lettura godibile il libro di Carlo Galli, ampiamente consigliabile alla politica che si dimena alla ricerca di improbabili centri di gravità, in rifondazioni politiche che quasi mai fanno i conti con il pensiero consolidatosi nella storia delle idee

di Salvatore Cannavò

 
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