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28 Luglio 2021
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Cosa succederebbe se i nostri figli si trovassero davanti Sette Nane che accudiscono un Bucaneve? O una Bestia innamorata di un Bello? O ancora, se Cenerentolo perdesse una scarpetta misura 46? Non serve immaginarlo, perché le fiabe alla rovescia sono già tra noi, in un delizioso volume inglese tradotto in Italia da Rizzoli. Ma è giusto rovesciare le favole tradizionali in nome della parità di genere? Elisabetta Ambrosi lo ha domandato a due grandi scrittrici, icone di epoche diverse della letteratura italiana, Dacia Maraini e Silvia Avallone. Questa settimana A Parole Nostre partiamo da qui, dalla magia dei rovesciamenti.
Sabato prossimo Anna Foglietta porterà in scena a Verbania un monologo tragicomico che è anche una confessione. E a Federico Pontiggia racconta quanto sia controproducente per le donne mascolinizzarsi e auspica un tempo in cui basti essere “solo femmine”. A proposito di donne forti, che però sanno fermarsi con immensa dignità, Fabiola Palmeri disegna il ritratto di Naomi Osaka, la tennista ormai più famosa al mondo che a Tokyo si è appena piegata alla numero 42 del ranking, Marketa Vondrousova.
Angelo Molica Franco ci porta nel mondo “contaminato” della danza, con un’intervista doppia a Germaine Acogny e Oona Doherty, Leone d’oro alla carriera e Leone d’argento alla Biennale Danza 2021 di Venezia. Giuseppe Cesaro ha invece letto per noi il saggio della docente di Montréal, Emer O’Toole, che ci indica una strada per la parità: cominciare a pensare alle persone e non più al genere. Chiudiamo questo numero con un dato confortante: l’Italia è sopra la media europea per presenza di donne nella ricerca. Romana Allegra Monti ha studiato il report dell’editore medico-scientifico Elsevier.
Buona lettura.
A cura di Silvia D’Onghia
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Doppia(mente)
È da poco uscito in Italia un volume che ribalta gli stereotipi nelle fiabe tradizionali. Abbiamo chiesto un parere sull'operazione a due delle scrittrici più amate
di Elisabetta Ambrosi
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L'intervista
L'attrice sabato 31 luglio porterà sul palco di Verbania “La bimba col megafono (Istruzioni per farsi ascoltare)”, scritto con Marco Bonini. Uno spettacolo confessione, un monologo tragicomico recitato e cantato. E A Parole Nostre spiega: “È una fase in cui mostriamo molto i muscoli, ed è necessario: per troppo tempo abbiamo ceduto terreno, però è inevitabile trovare un equilibrio. Che non vuol dire essere docili, morbide, ma essere femmine”
di Federico Pontiggia
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Il ritratto
È stata appena sconfitta dalla ceca Marketa Vondrousova alle Olimpiadi, la cui fiaccola aveva acceso. E dire che aveva rinunciato persino a Wimbledon per prepararsi al meglio. Ma non sarà certo una sconfitta a fermarla. Di madre nipponica e padre haitiano, da piccola si è trasferita negli Stati Uniti. Eppure ha tenuto la sola cittadinanza giapponese. È l'atleta più pagata al mondo e si batte per il Black Lives Matter
di Fabiola Palmeri
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Un palco per due
Le due coreografe, premiate alla Biennale di Venezia, confessano il rapporto che hanno con la scena e con il poliedrico mondo del balletto e tracciano un orizzonte: la contaminazione
di Angelo Molica Franco
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Il saggio
Emer O’Toole, docente di “Performance studies” alla Concordia University di Montréal, indica una via per uscire dal predominio maschile (da tutti incamerato inconsciamente): “Abbiamo bisogno di cambiamenti radicali del modo in cui è organizzata la nostra società”, per dar vita a “un modello che rispetti e valorizzi ognuno in modo equo”
di Giuseppe Cesaro
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Uguaglianza di genere
L'ultimo report pubblicato da Elsevier, editore internazionale di ambito scientifico, registra il dato positivo del nostro Paese per quanto riguarda il mondo dell'Università, dove facciamo meglio della media europea anche rispetto ai salari. Tuttavia, dei 98 atenei italiani, solo cinque sono guidati da donne
di Romana Allegra Monti
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