Ben tornati all’appuntamento settimanale in cui raccontiamo l’universo femminile A parole nostre. In questo numero vi proponiamo due iniziative “mediatiche”: la prima, nuovissima, è Megazinne, una rivista satirica che racconta come il seno sia ancora considerato un oggetto (non solo dagli uomini); la seconda, molto nota, è l’esperienza di Freeda, un gruppo editoriale che affronta tematiche civili importanti, ma nella cui compagine risultano personaggi come Luigi Berlusconi e Ginevra Elkann.
Ieri è stato l’anniversario della legge sul divorzio: a distanza di 50 anni, una giurista ci aiuterà a capire come la cultura sia rimasta indietro rispetto al Legislatore. E il nostro Angelo Molica Franco ha scovato una chicca appena riedita: Virginia Tedeschi Treves, alias Cordelia, che alla fine dell’800 già parlava dello scioglimento del matrimonio come opportunità per l’indipendenza femminile.
Poi uno sguardo dal mondo, con l’Ungheria di Orban che approfitta della pandemia per stringere ulteriormente le maglie di una legislazione improba per le minoranze; e le donne dell’America Latina e dei Caraibi, provate tanto dal coronavirus quanto dalla violenza maschile.
Infine una pubblicazione d’autore: Emma Dante ci porta alla riscoperta delle favole classiche, rivisitate però in chiave antieroica.
Buona lettura!
A cura di Silvia D’Onghia
|