Un grande magazzino come luogo protetto, sempre aperto e molto femminile, soprattutto nel reparto della biancheria intima. Nasce da quest’idea lo sportello antiviolenza “Il petalo bianco”, che da un mese ha aperto nel negozio Coin di piazza Cinque Giornate a Milano. Un servizio gratuito, al quale possono rivolgersi le donne che subiscono maltrattamenti o che hanno bisogno di sostegno psicologico. Guido Biondi lo racconta A Parole Nostre.
Per certe scelte ci vuole coraggio, e Leila Moustafa lo sa bene. È un’ingegnera civile, ex guerrigliera contro l’Isis e da poco è la sindaca di Raqqa. Michela Iaccarino ci porta in Siria, per narrarci la storia (e i sogni) di questa grande donna. E, a proposito di grandi donne, com’è andata davvero la “guerra” tra Coco Chanel ed Elsa Schiapparelli, o tra Eleonora Duse e Sarah Bernhardt? Angelo Molica Franco ha letto per noi un affascinante saggio sulle eterne Rivali.
Sono reduci da Sanremo, hanno appena pubblicato un album, non hanno mai fatto mancare la consapevolezza e l’impegno civile: Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina de La Rappresentante di Lista spiegano a Diletta Parlangeli perché il ddl Zan va approvato con urgenza.
Infine una tesi, raccolta da Elisabetta Ambrosi, che forse farà discutere: lo psicologo statunitense Lawarence Josephs è convinto che uomini e donne tradiscano per motivi diversi, ma che si tratti di un trauma indelebile per chiunque lo subisca.
Buona lettura!
A cura di Silvia D’Onghia
La campagna
“Se l’è cercata”, “Cosa ci faceva lì a quell’ora?”, “Aveva bevuto?”, “Ha scelto lei di farsi quel video”, “A chi l’ha data per ricoprire quel ruolo?”. Le donne sono colpevolizzate anche quando sono vittime di reati gravi. Viviamo in un mondo nel quale troppo spesso viene usato un linguaggio misogino che oggettivizza il corpo femminile e spettacolarizza la violenza sessuale. Per questo è nata la campagna #Tucomelei, lanciata dalla ong Protection4Kids per contrastare gli abusi nei confronti delle donne e sensibilizzare contro l’uso di stereotipi e pregiudizi. Sul sito è possibile lasciare il proprio messaggio completando la frase “Sì, io posso…”.
L’appuntamento
Domani l’associazione universitaria Studenti in Movimento, davanti alla mensa dell’ateneo di Trieste, ovvero il luogo con il maggior afflusso di studenti, professori e dipendenti, distribuirà gratuitamente gli assorbenti. “L’idea alla base di questa semplice iniziativa – spiega Riccardo Spagnuolo, che frequenta il secondo anno della triennale di psicologia – è criticare aspramente l’eccessiva tassazione che ogni donna si vede costretta a subire per quella che è una necessità fisiologica e sicuramente non un lusso”.
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