A volte le amiamo, altre ci fanno dannare; ma la maggior parte di loro vive una condizione di pendolarismo e precarietà acuiti da questo tempo di pandemia. Oggi, A parole nostre, ci occupiamo delle insegnanti, coloro che ogni mattina prendono un treno molto prima dell’alba sperando di ricevere, strada facendo, la chiamata del giorno.
Nel 2019 ci siamo appassionati a Sara Gama e Barbara Bonansea, poi – spenti i riflettori sui Mondiali di calcio – ci siamo dimenticati che il professionismo non è ancora dello sport femminile. Se ne torna a parlare in questi giorni, ma in quali termini? Raccoglieremo un commento di chi sta vivendo dall’interno il dibattito.
La nostra Elisabetta Ambrosi ha condotto poi un’interessante inchiesta sull’affidamento dei minori, strumento d’avanguardia ma che in Italia viene utilizzato poco e male. Una notizia che viene dalla Francia, invece: le “incollatrici” stanno tappezzando i muri delle città con i nomi delle donne uccise e slogan che fanno riflettere.
Infine i nostri contributi culturali: abbiamo intervistato la disegnatrice e fumettista Silvia Ziche, che ci racconta i suoi 35 anni di matite contro gli stereotipi, e abbiamo visto una chicca di documentario, Ultimina, che passerà al Trieste Film Festival la prossima settimana.
Buona lettura!
A cura di Silvia D’Onghia
Il libro
Odio gli uomini
di Pauline Harmange (Garzanti, pagg. 96, € 10)
Arriva finalmente in Italia il caso editoriale del 2020 in Francia. Le donne sono state spesso accusate di odiare gli uomini. E istintivamente lo hanno sempre negato, a ogni costo. E se invece non credere agli uomini, disprezzarli, e perché no, persino odiarli, fosse una risposta utile al sessismo dilagante? Se questa reazione offrisse una possibile via d’uscita dall’oppressione, e desse inizio a una forma di resistenza? Forse, proprio odiando gli uomini, si potrà essere finalmente libere, lontane dagli sguardi degli uomini e dalle esigenze maschili. In questo saggio tanto provocatorio quanto urgente, Pauline Harmange lancia un grido di battaglia per le donne di ogni luogo e di tutte le età.
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