Ogni settimana, A parole nostre, vi raccontiamo l’universo femminile, smascherando pregiudizi e tabù e denunciando le condizioni di squilibrio economico e sociale in cui spesso le donne vivono. Oggi ci occupiamo di smart working, perché la seconda ondata di coronavirus sta nuovamente mettendo in difficoltà le donne, costrette spesso a rinunciare all’impiego per potersi occupare delle famiglie in quarantena. Il lavoro agile, da essere venduto come opportunità, si trasforma dunque in rischio secessione.
Torna la nostra rubrica sulla pubblicità: dopo “Viva la vulva” di Nuvenia, è il turno di #SenzaEtà di TENA, lo spot che affronta il tema della sessualità over 50 e che proprio le donne, incredibilmente, ritengono osceno.
Voliamo poi negli Stati Uniti per registrare la vittoria, con Biden, dell’onda arcobaleno, che finalmente dopo Trump può cominciare a sentirsi meno minacciata. Leggerete chi sono gli eletti della comunità LGBTQI+.
In Italia, invece, è nato Moleste, un collettivo femminista di artiste del fumetto: sceneggiatrici, disegnatrici, coloriste, letteriste, soggettiste, giornaliste, traduttrici, ghost writer. Hanno scelto di unirsi per denunciare molestie, violenze, soprusi di un mondo che al pubblico appare solo “artistico”.
Infine una bella storia che arriva dal Kirghizistan, dove otto giovani ragazze rincorrono un sogno spaziale.
Buona lettura!
A cura di Silvia D’Onghia
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