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- 17:10 - Manovra: Faraone (Iv), 'veramente deludente'
Roma, 9 dic (Adnkronos) - "Un euro e ottanta in più al mese di pensione sociale è una vergogna”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, ai microfoni del Tg1, a proposito della manovra.
"Nessun investimento sulla sanità, nessun investimento per il ceto medio, i cui stipendi sono bloccati, da fame, e deve fronteggiare prezzi alle stelle, tariffe che crescono, comprese le accise sulla benzina. Niente per le imprese. E’ una legge di Bilancio veramente deludente”, ha concluso Faraone.
- 17:09 - Maltempo: Zanella (Avs), 'permesso climatico per chi non può raggiungere lavoro'
Roma, 9 dic (Adnkronos) - "Ormai i fenomeni di maltempo devastante si susseguono creando difficoltà anche di spostamento per le popolazioni. Per questo è necessario provvedere a finanziare un fondo per il ‘permesso climatico’, per consentire l’assenza dal lavoro a chi non può muoversi per cause legate all’emergenza del maltempo. Sembra che questa sia di nuovo la situazione in cui rischia di trovarsi l’Emilia Romagna in queste ore”. Lo afferma la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella.
"La realtà dovrà smuovere anche più riluttanti negazionisti dei cambiamenti climatici", aggiunge Zanella.
- 17:08 - Carceri: Iv, 'emergenza che Nordio non può ignorare'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - “Se dallo stato delle carceri si misura il grado di civiltà del Paese allora è evidente che ci troviamo di fronte ad un’emergenza democratica che il ministro Nordio non può ignorare. Specie dopo aver raggiunto il terribile dato record di 85 detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno. Questa mattina nel carcere di Viterbo abbiamo toccato con mano una situazione non solo drammatica, ma lesiva della dignità sia delle persone private della libertà sia di chi vi opera”. Lo dichiarano i deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi e Roberto Giachetti, che si sono recati nell’istituto penitenziario, annunciando un’interrogazione al ministro della Giustizia
“L’ascolto di chi ogni giorno vive e lavora nelle carceri è il primo passo per comprendere la realtà carceraria e garantire la dignità delle persone che dentro vivono e lavorano. A Viterbo – spiegano – ci troviamo di fronte a una situazione paradossale: il sovraffollamento sfiora ormai l’80% a fronte del personale effettivo della polizia penitenziaria pari praticamente alla meta’ di quello previsto. I detenuti sono costretti a vivere in spazi inadeguati, trasformati in celle prive persino di un bagno. Una condizione inaccettabile che allontana da ogni possibilità di riscatto e che deve vedere immediatamente il coinvolgimento delle istituzioni a ogni livello, a partire dal garante nazionale dei detenuti, e su cui il ministro della Giustizia deve intervenire innanzitutto provvedendo alla nomina del Garante vacante ormai da mesi”.
“Noi – concludono – avevamo messo in campo contro il sovraffollamento carcerario una proposta seria sulla liberazione anticipata perché non ci arrendiamo alla costante perdita di dignità delle persone e alla mancanza di civiltà del nostro Paese”.
- 17:08 - Manovra, Cattani (Farmindustria): "Delusi da assenza innalzamento tetto spesa farmaceutica"
Roma, 9 dic. (Adnkronos Salute) - "Abbiamo incontrato i ministri competenti, quindi i ministri Giorgetti e Schillaci e la nostra richiesta è quella di rivedere alcune cose: apprezziamo il segnale sul fondo dei farmaci innovativi, già presente ma non sfruttato, di accogliere ulteriormente i farmaci a innovatività condizionata e gli antibiotici, ma siamo delusi dall'assenza - in manovra - di un innalzamento del tetto della spesa farmaceutica, che ha degli effetti, come l’aumento del payback a carico delle aziende. Pertanto, un aumento del tetto e rimodulazioni sono necessarie per stabilizzare il tetto e siamo negativamente sorpresi dall'articolo 57, che vorrebbe ridurre le quote di spettanza, e quindi i margini delle aziende farmaceutiche, a favore della distribuzione. È inaccettabile, soprattutto in una legge di bilancio, vedere questo approccio verso soggetti privati". Lo afferma Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, rispondendo all’Adnkronos Salute in merito a quanto previsto dal governo in manovra sul fronte del settore farmaceutico. (Video)
"Chiediamo quindi l'abrogazione immediata dell'articolo 57. Una richiesta già presentata al ministro Schillaci e al sottosegretario Gemmato. L'Italia deve decidere se è dalla parte dell'industria, e quindi di chi genera il massimo valore per la nazione in termini di cura, innovazione, export, economia o se vengono difesi dei corporativismi - incalza Cattani - su questo siamo chiari e netti. C'è un problema di sostenibilità e le misure previste renderebbero la produzione di tanti farmaci salvavita molto difficile nel nostro Paese da un punto di vista industriale. e Rischiando quindi di accentuare ulteriormente le possibili carenze di farmaci".
"Si aprirà un confronto per definire come il modello di riconoscimento della distribuzione debba essere soddisfatto, ma non può essere l'industria a pagare la distribuzione e gli oneri della distribuzione, vedendo ridurre i propri margini - rimarca Cattani - Abbiamo bisogno di competitività. Ci sono degli avanzi nella convenzionata che potrebbero essere presi utilizzati per sostenere le quote di spettanza della distribuzione. Un governo che prende dal privato per dare al privato, dall’industria per dare alla distribuzione, per noi è inaccettabile".
Per il presidente di Farmindustria, il ruolo dell'industria farmaceutica come motore per la competitività in Italia e nell’Unione Europea è fondamentale: "l'Italia è leader europeo e mondiale. Chiediamo di poter correre. La presidente Meloni, al momento della sua elezione, ha dichiarato che il Paese e l'Europa hanno bisogno di una strategia industriale, che aiuti soprattutto i settori che danno maggiore competitività, come l'industria farmaceutica, che, secondo l’Istat, è il settore numero uno in Italia da questo punto di vista, e in Europa per valore della produzione. L'Europa è chiamata all'ultimo giro di pista dopo le elezioni americane, per una possibile spinta competitiva con possibili dazi sul fronte americano - sottolinea - pertanto, è necessario essere veloci e avere una strategia per le scienze della vita, dove si tutela il brevetto e si investe in ricerca, sviluppo e produzione industriale".
"Se la linea dell'Europa è ideologica contro il brevetto e di taglio dei prezzi dei farmaci, perderà. E questo lo hanno detto sia Mario Draghi che Enrico Letta nei loro rapporti. Il tempo è adesso. Bisogna invertire la legislazione farmaceutica, che voleva accorciare il brevetto, allungandolo come Stati Uniti e Cina e, soprattutto, sostenere la produzione industriale di tutti i farmaci, anche quelli che sono stati tagliati nel corso degli ultimi anni - conclude Cattani - Il tema delle carenze si risolve con una strategia che riporti la produzione di principi attivi in Europa e che dia la giusta valorizzazione e rapido accesso a tutti i farmaci. Questa è la strada, ma serve una visione chiara e a lungo termine".
- 17:07 - **M5s: Conte, 'sarebbe stato bello avere Grillo, ma si è messo ai margini'**
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Sarebbe stato bello avere un Grillo partecipe e pienamente coinvolto nel Movimento 5 stelle ma purtroppo si è messo ai margini. Sarebbe stato bello averlo e avere la sua verve comunicativa Purtroppo anziché averlo al nostro fianco lo abbiamo avuto a scambiar telefonate con Draghi". Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, in una diretta sulla sua pagina Facebook.
- 17:02 - Esplosione Calenzano: Fratoianni, 'tragedie lavoro in aumento, intollerabile'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Quella che arriva dalla Piana fiorentina dopo l’esplosione all’impianto Eni di Calenzano è una notizia straziante con il suo tragico bilancio di morti, feriti e dispersi. Alle loro famiglie va tutta la nostra vicinanza e solidarietà". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Ora è il momento dello sgomento, del dolore e del cordoglio. Ma questa strage di Stato non può continuare così: le tragedie sul lavoro continuano ad aumentare in maniera intollerabile. Così come occorrerà affrontare il tema dei livelli di manutenzione e di sicurezza dei tanti impianti ed aziende a rischio di incidenti rilevanti presenti nel nostro Paese. Perché sulla prevenzione non si può mai abbassare la guardia".
- 17:02 - Esplosione Calenzano: Mulè, 'mie più sentite condoglianze a famiglie vittime'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Partecipo, vicino nel dolore, alla tragica esplosione del sito Eni di Calenzano. Porgo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. Esprimo solidarietà ai lavoratori, ai feriti, ai cittadini che vivono in queste ore momenti drammatici. Un ringraziamento particolare ai soccorritori per il loro prezioso supporto". Lo scrive Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera.