Roma, 10 dic. (Adnkronos) - "Il servizio mandato in onda domenica da Report, in cui è stato diffuso l’audio della conversazione telefonica dell’ex ministro Sangiuliano e sua moglie, è compatibile con quanto previsto sul piano normativo e contrattuale dal Servizio Pubblico? E soprattutto le modalità con le quali sono condotte queste inchieste sono in linea con il Servizio pubblico, oppure gettano discredito su una trasmissione d’inchiesta così rilevante per la Rai come Report?". A chiederlo in un’interrogazione al presidente ed all’amministratore delegato della Rai sono i componenti di Fratelli d’Italia della Commissione Vigilanza Rai.
"Chiarimenti richiesti anche alla luce della nota diffusa lo scorso settembre dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali con cui erano richiamati i media e siti web “al più rigoroso rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, in particolare, al criterio dell’essenzialità dell’informazione”. Il tutto per “garantire la dignità di tutte le persone coinvolte, omettendone la pubblicazione quando non rispondono a un’esigenza realmente informativa su vicende di interesse pubblico”. Un’iniziativa, quindi, quella dei rappresentanti di FdI in Vigilanza, per conoscere quali decisioni la Rai voglia assumere per stigmatizzare inchieste svolte attraverso queste modalità", conclude.