Marcello Barison

Marcello Barison

Filosofo

Appartengo (o così mi piace credere) alla tribù in estinzione degli sperimentatori inattuali. Ho studiato filosofia a Padova, Berlino, Napoli e Friburgo. Il primo incontro con la precarietà: un paio d’anni, mirabolanti ma felici, alla Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara. Poi il gran salto transatlantico, primo approdo la Columbia University di New York, poi, per diversi anni, il primo ‘lavoro vero’, alla University of Chicago, con lunga coda prepandemica a Shanghai e Buenos Aires, che è divenuta intanto una specie di seconda patria elettiva. Oggi faccio parte di quella truppa di ex-esuli involontari il cui ritorno, con espressione vagamente grottesca, vien detto ‘rientro dei cervelli’. Così da qualche anno insegno Estetica alla Libera Università di Bolzano. 

Quando ho cominciato con questo blog avevo scritto «giovane ma non troppo». Passato un decennio, tocca correggere: benché abbia già dilapidato una cospicua parte di futuro, non ho comunque idea di che cosa farò da grande. Nel frattempo, per impertinente grafomania ho partorito più di un libercolo, l’ultimo: Sul Concomitante. Metafisica e tecnica della violenza, dove credo di aver condensato un po’ tutto ciò che penso dell’attuale stallo metafisico e politico in cui versa l’Occidente atlantico in declino. Divido il mio tempo piuttosto equamente tra filosofia, arte e letteratura, lasciandomi in generale conquistare da tutto ciò che inquieta l’intelligenza. Amo dipingere, la «letteratura assoluta» di Roberto Calasso, L’uomo senza qualità, gli uomini con molte qualità, i Dioscuri dell’immaginifico Tarkovskij e Paradžanov, la prosa polimorfica di Thomas Pynchon, quella teratogena di Tommaso Landolfi, l’elegiaca concettualità del sushi e la penombra mentale di cui era sciamano Manganelli. Ho un unico sogno ricorrente, il monolite nero di 2001: Odissea nello spazio, e un sito internet in perenne decostruzione: www.marcellobarison.com
Il motto di questo blog? Un verso di Borges: «Chi legge le mie parole sta inventandole».
 

Adn Kronos Adn Kronos www.adnkronos.com