Articoli di Maria Michela D'Alessandro →
Video →
- 14:56 - Messina: uccide la madre con 15 coltellate dopo averla stordita con spray peperoncino, arrestato
Palermo, 14 gen. (Adnkronos) - Uccide la propria madre, al termine di una lite, con 15 coltellate, dopo averla stordita con lo spray al peperoncino. E' accaduto a Messina. La vittima è Caterina Pappalardo, di 62 anni. L'omicidio è avvenuto nell'abitazione della donna in via Cesare Battisti a Messina. In carcere è finito il figlio Giosuè Fogliani di 26 anni, che avrebbe già confessato. Il ragazzo è stato trovato tutto sporco di sangue. Ad allertare Carabinieri e polizia sono stati i vicini di casa. Indaga la Procura.
- 14:54 - Italia-Slovacchia: Mattarella riceve Presidente Pellegrini
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica Slovacca, Peter Pellegrini, intrattenendolo successivamente a colazione. Era presente all'incontro il sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale, Maria Tripodi.
- 14:54 - Calcio: Lotito, 'valuteremo soluzioni per sostituire aquila'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Dopo il licenziamento del falconiere Juan Bernabé "quell'aquila sicuramente non volerà più. Vedremo, bisogna trovare le soluzioni per sostituirla. Anche perché me la sono inventata io questa storia" del volo dell'aquila prima delle partite. Lo ha annunciato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a Montecitorio per le votazioni per i giudici costituzionali.
- 14:52 - Calcio: Lotito, 'licenziato anche chirurgo che ha operato Bernabè'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Anche il chirurgo urologo-andrologo Gabriele Antonini che ha operato il falconiere Juan Bernabé "è stato licenziato subito, immediatamente, revocato il tesseramento". Lo ha annunciato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a Montecitorio per le votazioni per i giudici costituzionali.
- 14:51 - Ddl sicurezza: Orlando (Pd), 'norma fuori da perimetro Costituzione'
Roma, 14 gen (Adnkronos) - "Leggendo i giornali, guardando molti mezzi di informazione, appare chiara una cosa: c'è una campagna in atto per rappresentare l'Italia come nel pieno degli anni di Piombo, clima che evoca pericolo costante, minacce terroristiche. Questa campagna è finalizzata a giustificare il Ddl Sicurezza, che si colloca fuori dal perimetro costituzionale, introduce elementi repressivi, che spesso sfiorano lo stato di polizia". Lo dice in un video pubblicato sui social l'esponente Pd ed ex ministro della Giustizia Andrea Orlando.
"Gli episodi di violenza vanno sempre condannati, senza alcuna reticenza, però dobbiamo anche dire con molta chiarezza che non c'è nessun episodio di quelli che sono stati raccontati in questi mesi che non può essere fermato, addirittura prevenuto, attraverso gli strumenti ordinari di cui oggi dispone la nostra Repubblica e attraverso la professionalità delle forze dell'ordine che sono all'avanguardia a livello internazionale", prosegue Orlando.
"Il racconto che si sta facendo in questi giorni invece mira a giustificare l'introduzione di strumenti di carattere straordinario che non saranno usati contro i facinorosi che in questi giorni hanno costituito un alibi per questo tipo di narrazione: saranno utilizzati contro chi vorrà dissentire, manifestare la propria condizione di malessere sociale", dice tra l'altro l'esponente dem.
- 14:49 - Tim: tribunale, 'Vivendi non ha mai espresso volontà di votare contro vendita rete' (2)
(Adnkronos) - Nelle 28 pagine della sentenza, i giudici sottolineano anche come Vivendi avesse tutti gli strumenti per agire con tempestività contro la decisione di Tim sulla rete fissa Netco. "A prescindere dalla disponibilità o meno del verbale della seduta conclusasi con la deliberazione impugnata", Vivendi "non poteva ignorare la presenza nel consiglio di amministrazione della Tim del consigliere Gorno Tempini né il fatto che fosse al contempo presidente del consiglio di amministrazione della socia Cassa Depositi e Prestiti coinvolta nell’operazione tramite l'ente controllante e aveva, quindi, tutti gli elementi necessari per introdurre tempestivamente l’azione di annullamento lamentando, proprio in mancanza del verbale, il difetto di adeguata motivazione delle ragioni e della convenienza per la società dell’operazione".
- 14:18 - EuHta-R, Di Brino (Altems): "Fondamentale formazione pazienti"
Roma, 14 gen. (Adnkronos Salute) - "Cambierà lo scenario di valutazione e di accesso delle tecnologie a livello europeo e a livello nazionale", il Regolamento europeo sull’Health Technology Assessment (EuHta-R), in vigore dal 12 gennaio 2025. Così Eugenio Di Brino, Co-Founder & Partner di Altems Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, in un’intervista pubblicata su 'Alleati per la salute', la sezione dedicata ai pazienti di Novartis.it, racconta l’esperienza della 'Roadmap Hta 2025' sottolineando l’importanza "fondamentale" della formazione di "stakeholder e pazienti".
L’applicazione del nuovo Regolamento sarà graduale. Si parte con le "terapie oncologiche e terapie avanzate nel 2025, nel 2026 su una selezione di dispositivi medici e diagnostici in vitro per poi passare, nel 2028, sui farmaci orfani e, nel 2030, su tutte le tecnologie". La sua attività si basa "sull'esperienza del consorzio EUnetHta (European Network for Health Technology Assessment) - spiega Di Brino - un'esperienza ventennale che ha sviluppato un framework di Hta andando a dividere sostanzialmente le dimensioni di valutazione di una tecnologia sanitaria in 9 domini, 4 di natura clinica e 5 di natura non clinica". In particolare, "la valutazione clinica congiunta (Joint Clinical Assessment – Jca) viaggerà in parallelo alla valutazione scientifica di immissione in commercio di una tecnologia (es. farmaco) che è in capo all’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali e alla Commissione europea". L’EuHta-R, dettaglia il professore, "andrà a snellire il processo di valutazione" delle nuove tecnologie per la salute. "Alcune attività di natura clinica di valutazione verranno infatti anticipate in un contesto europeo e i singoli Paesi membri dovranno occuparsi dei domini di appannaggio nazionale - o domini non clinici - come l’economico, l’organizzativo, l’etico, il legale e il sociale. Questo sarà un importante cambiamento nel processo regolatorio e di accesso delle tecnologie al mercato perché dovrebbe velocizzare quella che è la valutazione e le giornate impiegate dalle diverse agenzie nazionali ed europee di valutazione di una nuova tecnologia".
Ovviamente "cambierà il framework, cambieranno e si adatteranno anche i singoli Paesi membri a dare una risposta concreta a questo regolamento - si legge nell’intervista - ma una cosa che sarà fondamentale ovviamente è andare a coinvolgere, nei diversi processi, anche le associazioni pazienti e i pazienti, in questa nuova applicazione del regolamento europeo. Quindi sarà fondamentale che tutti gli stakeholders e soprattutto i pazienti, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, vengano a contatto con corsi di formazione specifici sul regolamento europeo di Hta erogati dalle università e dalle agenzie regolatorie nei diversi contesti per poter essere attori fondamentali di questo cambiamento di processo".
In questo scenario, "Altems Advisory, lo spin-off dell'Università Cattolica di Salvo Cuore", nel 2024 "ha affrontato proprio quelli che sono stati i cambiamenti apportati dal regolamento europeo di Hta - descrive Di Brino - Nello specifico sono stati rilasciati 5 di 6 atti implementativi, che potremo definire la cosiddetta ‘messa a terra del regolamento europeo di Hta’. Nello specifico, in parallelo, abbiamo avuto anche un rilascio di numerose linee guida e di procedure dedicate alla parte metodologica" relative a: "come effettuare le comparazioni dirette e indirette; come strutturare il dossier di Joint Clinical Assessment; come effettuare uno 'scoping process'; come declinare i rapporti tra Htacg - un nuovo organismo - con Ema. Una delle cose molto importanti su cui si sta discutendo e si continuerà a discutere - rimarca l’esperto - è il conflitto di interessi che riguarderà tutti gli attori coinvolti in questo processo molto innovativo" che "sta coinvolgendo più di 600 persone a livello europeo", in rappresentanza "dei singoli paesi membri nonché delle commissioni europee e delle agenzie europee".
Nel 2024 "abbiamo affrontato questi cambiamenti in un ciclo di seminari che abbiamo chiamato appunto Roadmap Hta 2025 - con più di 90 dirigenti di aziende in rappresentanza del mondo della life science, quindi sia del mondo del farmaceutico che del medical device, insieme anche a circa 50 rappresentanti di associazioni di cittadini e pazienti - un percorso dedicato - puntualizza di Brino - di studio e di approfondimento di questo regolamento e di tutti i documenti e delle modifiche che avverranno nel prossimo futuro. L'abbiamo chiamata Roadmap perché era ed è una maratona in quanto il percorso è ancora lungo".
Nel 2025, "ci sarà tutta una fase di implementazione nazionale, continueremo con una versione 2.0 che ci vedrà coinvolti in uno studio di approfondimento: è importantissimo monitorare e studiare tutte queste attività e queste novità nel processo regolatorio e nel processo di accesso delle tecnologie perché siamo fortemente convinti che l'Hta - conclude il professore - è l'unica metodologia per garantire una governance innovativa delle tecnologie sanitarie che saranno, nei prossimi anni, sempre più complesse, aiutando a misurare quel valore olistico generato dalle tecnologie nei processi di cura in cui saranno inserite".