Articoli di Francesca Zurlo →
- 13:54 - Mo: Costa (M5s), 'dovere promuovere soluzione che ponga fine a incubo'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "A un anno dall'inizio di questa guerra devastante, non possiamo più restare spettatori di fronte a una tragedia umanitaria di tali dimensioni. Si parla di 42mila morti, tra cui 17mila bambini, e oltre 2 milioni di persone costrette a vivere nelle tende, sfollate dalle loro case. Sono 42 milioni le tonnellate di detriti e serviranno 10 anni solo per rimuovere le macerie a Gaza e ben 40 per ricostruire ciò che è stato distrutto. Un tessuto familiare e sociale che ormai non esiste più". Lo scrive in un post sui social Sergio Costa, deputato del Movimento 5 stelle e vicepresidente della Camera.
"Come vicepresidente della Camera - aggiunge -, sento la profonda responsabilità di spingere affinché l’Italia si metta al centro di un'azione diplomatica internazionale. Abbiamo il dovere di promuovere una soluzione che ponga fine a questo incubo, agendo con determinazione per fermare la violenza e costruire un futuro di pace". "Non possiamo restare indifferenti. Ogni giorno che passa, la sofferenza cresce. È il momento di agire, di metterci in prima linea per difendere la vita e sostenere la pace. L’Italia può e deve fare la differenza", conclude Costa.
- 13:53 - Mo: Erdogan, 'Netanyahu sarà fermato come Hitler, Israele pagherà prezzo genocidio'
Ankara, 7 ott. (Adnkronos) - "Oggi è il 7 ottobre", da allora "50mila nostri fratelli e sorelle, per lo più bambini e donne, sono stati brutalmente assassinati. Gli ospedali, i luoghi di culto delle diverse fedi e le scuole a Gaza non esistono più. Molti giornalisti, rappresentanti di organizzazioni della società civile e ambasciatori di pace non sono più tra noi". Inizia così il lungo post su X del presidente turco Recep Tayyip Erdogan dedicato al primo anniversario dell'attacco di Hamas, in cui denuncia che "a Gaza, in Palestina e oggi in Libano, coloro che muoiono non sono solo donne, bambini, neonati e civili innocenti, sono anche l’umanità, le istituzioni che dovrebbero servire l’umanità e il sistema internazionale…".
"Ciò che viene massacrato in diretta televisiva davanti agli occhi del mondo da un anno esatto - spiega il suo punto di vista il presidente turco - è in realtà tutta l'umanità, tutte le speranze dell'umanità per il futuro. Oggi, ricordo con dolore le decine di migliaia di persone che sono state massacrate dal sanguinario governo israeliano a partire dal 7 ottobre, e offro le mie più sentite condoglianze ai miei fratelli e sorelle di Gaza, palestinesi e libanesi affranti che hanno perso i loro coniugi, figli e famiglie. La politica di genocidio, occupazione e invasione di lunga data di Israele deve ora finire. Non bisogna dimenticare che prima o poi Israele pagherà il prezzo di questo genocidio che porta avanti da un anno e che continua ancora".
"Proprio come Hitler è stato fermato dalla comune alleanza dell’umanità - conclude Erdogan - Netanyahu e la sua rete omicida saranno fermati allo stesso modo. Un mondo in cui non viene tenuto conto del genocidio di Gaza non troverà mai la pace. Come Turchia, continueremo a opporci al governo israeliano, qualunque sia il costo, e chiederemo al mondo di assumere questa posizione onorevole".
- 13:44 - Consulta: domani alle 9 riunione gruppi Pd
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - E' fissata domani alle 9 la riunione dei gruppi Pd di Camera e Senato in vista del voto in mattinata sul giudice della Consulta.
- 13:30 - **Autonomia: Calderoli, 'trasferimento funzioni Lep solo con risorse aggiuntive necessarie'**
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "La legge sull'autonomia differenziata, coerentemente con il suo contenuto essenzialmente procedurale, non stanzia direttamente risorse finanziarie aggiuntive per il finanziamento dei Lep. Non per questo esclude la necessità di risorse aggiuntive, tanto è vero che espressamente prevede che, qualora dalla determinazione dei Lep derivino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, il trasferimento delle funzioni possa intervenire solo 'successivamente all’entrata in vigore dei provvedimenti legislativi di stanziamento delle risorse finanziarie volte ad assicurare i medesimi livelli essenziali'". Lo ha assicurato il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, intervenendo alla Camera in occasione della discussione della mozione sull'autonomia differenziata presentata dal capogruppo del Movimento 5 stelle, Francesco Silvestri.
"Al contrario, la mancata previsione di stanziamenti aggiuntivi nel testo della legge-quadro -ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo- è coerente con la sua impostazione, in base alla quale tale necessità potrà essere valutata solo dopo l’individuazione dei Lep e dei relativi costi e fabbisogni standard. Prima sarebbe del tutto arbitrario avanzare stime sull'entità del fabbisogno di risorse aggiuntive necessarie al loro finanziamento. Peraltro, il tema della previa determinazione dei Lep ha una portata più generale, potendo interessare anche materie ulteriori rispetto a quelle di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione".
Calderoli ha quindi spiegato che il Clep (il Comitato tecnico-scientifico presieduto dal professor Sabino Cassese) "sta approfondendo in un sottogruppo il metodo per la determinazione dei costi e fabbisogni standard in modo da renderli adeguati alle esigenze degli Enti (l’esperienza già maturata per i Comuni è assai utile)".
Il ministro ha quindi spiegato che "non sussiste alcuna interdipendenza tra il completamento del federalismo fiscale cosidetto simmetrico, ivi comprese le misure organiche di perequazione per i territori con minore capacità fiscale, e l'attuazione dell'autonomia differenziata. Tuttavia, a ulteriore conferma dell’attenzione del Governo per la piena attuazione del federalismo fiscale anche nel contesto dell’attuazione dell’autonomia differenziata, rammento che il tema della perequazione è esplicitamente contemplato nell’ambito della legge di attuazione, anche con riguardo alla cosiddetta perequazione infrastrutturale. Quest’ultima è stata oggetto di ulteriore e specifica attenzione da parte del legislatore (si vedano ad esempio gli interventi sulla Zes unica e quelli dedicati alla rifinalizzazione delle risorse del fondo perequativo infrastrutturale)".
"Va poi ricordato -ha concluso Calderoli- che il Fondo perequativo è oggetto di uno specifico principio e criterio direttivo nell’ambito della legge di delega fiscale. In proposito, confermo che il Governo è al lavoro per assicurare il coerente esercizio della delega, per il quale sono in corso appositi tavoli tecnici".
- 13:21 - Sanità: deputati Pd, 'Calderoli blocca legge pugliese su vaccino hpv'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - “Dov’è finita la libertà delle Regioni sbandierata quotidianamente dal ministro Calderoli? Prima si predica l’autonomia regionale e poi si impugna un’iniziativa eccellente, oltreché perfettamente legale, della Regione Puglia? A pensar male, le scelte di questo governo sembrerebbero guidate da logiche di contrapposizione politica, più che dai principi di libertà e autonomia che professano ogni giorno”. Così in una nota congiunta, i deputati pugliesi del Partito Democratico, Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Ubaldo Pagano, in merito alla decisione di Palazzo Chigi di impugnare la legge della Regione Puglia che promuove, senza obbligatorietà, la diffusione del vaccino contro l’Hpv, ritenuto responsabile dell’insorgenza di una serie di tumori.
“In Puglia si è partiti da un dato: esiste un vaccino, sicuro, efficace e offerto gratuitamente, che potrebbe salvare la vita a migliaia di persone, ma sono purtroppo in pochissimi a conoscerne l’esistenza. Per questo - prosegue - la legge regionale prevede che l’iscrizione a scuola o all’università sia subordinata a un attestato che indichi l’avvenuta vaccinazione contro l’Hpv oppure, al contrario, la libera scelta di rifiutare il vaccino. Nessun obbligo, insomma, solo buon senso".
"Lo stesso buon senso che è mancato dalle parti del governo che, non si sa per quale assurda ragione, ha deciso di impugnare questa lodevole iniziativa dinanzi alla Corte Costituzionale. Bizzarro, poi, che sia stato proprio Calderoli a impugnare la legge pugliese. Perché colui che ogni giorno vuole catechizzarci sull’autonomia regionale, decide deliberatamente di bloccare una buona iniziativa di una Regione? Solo perché si tratta di un territorio amministrato dall’avversario politico?”, conclude.
- 13:19 - Nobel: venerdì quello per la pace, tra candidati l'Unrwa e Guterres
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), la Corte internazionale di giustizia e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sono tra i favoriti per il Premio Nobel per la pace di quest'anno. Ma l'11 ottobre, giorno dell'assegnazione, il Comitato norvegese per il Nobel potrebbe riservare una sorpresa assoluta con il mancato conferimento del premio, come già accaduto in 19 occasioni, l'ultima delle quali nel 1972.
Per i bookmaker sarebbe in lizza per l'assegnazione del riconoscimento anche il dissidente russo Alexei Navalny, morto in una colonia penale artica a febbraio, anche se non è prevista l'assegnazione postuma del premio. Un altro favorito è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che però difficilmente vincerà perché è il leader di una nazione in guerra.
Invece, con il 2024 segnato dalla guerra tra Israele e Hamas, dal conflitto in Ucraina al suo terzo anno e dallo spargimento di sangue in Sudan che ha costretto oltre 10 milioni di persone a sfollare, il comitato potrebbe volersi concentrare sugli attori umanitari che contribuiscono ad alleviare le sofferenze dei civili, come ad esempio l'Unrwa, per il suo ruolo di assistenza ai civili palestinesi. Ma un eventuale riconoscimento all'agenzia dell'Onu sarebbe controverso, dopo che è emerso che alcuni suoi dipendenti sarebbero coinvolti nell'attacco del 7 ottobre.
Altra favorita è la Corte internazionale di giustizia, che ha condannato la guerra della Russia contro l'Ucraina e ha invitato Israele a garantire che non venga commesso alcun genocidio a Gaza. Fra gli altri candidati, si fanno i nomi anche di papa Francesco e del naturalista britannico David Attenborough. In totale sono 286 candidati per il premio di quest'anno.
- 13:16 - **Mo: Abodi, 'riunione al Viminale su lotta antisemitismo negli stadi'**
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Gli stadi sono parte della società che dobbiamo cercare di avvicinare in modo tale che si contengano gli effetti" dell'antisemitismo, "quindi è un lavoro continuo. Una giornata come questa rilancia semplicemente l'impegno che deve essere quotidiano, minuzioso e deve essere anche il frutto di una collaborazione ampia". Lo dice il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, a margine della cerimonia alla sinagoga di Roma per la commemorazione del primo anniversario dell'attacco di Hamas.
"Questo è il lavoro che stiamo facendo, non a caso - spiega - tra poco ci incontreremo al ministero dell'Interno con Piantedosi, con il capo della Polizia proprio per rilanciare ulteriormente le attività e valutare ulteriori" decisioni "che - spiega Abodi - dovranno essere prese per risolvere il problema dell'antisemitismo, del razzismo, della violenza e della criminalità che sono entrate nel calcio pur essendo estranee al calcio. Questo è un cantiere quotidiano che non si chiude mai".