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- 12:29 - 'Connect minds, enable innovation', tema dell'edizione 2025 di Rebuild
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - La prossima edizione REbuild si terrà il 6 e 7 maggio 2025 al Centro Congressi di Riva del Garda (TN). 'Connect minds, enable innovation', condividere le intelligenze per abilitare l'innovazione, il tema dell'11esima edizione. La due giorni costituirà un palcoscenico di analisi e confronto sul ruolo delle novità emergenti che stanno innervando le filiere del settore delle costruzioni e del Real Estate: intelligenza artificiale in primis, e poi digitalizzazione, machine learning, big data, cantiere aumentato, del loro rapporto con l’intelligenza umana e del peso di questa interazione, necessaria per una transizione che sia socialmente giusta.
Il confronto sull'imprescindibile trasformazione del patrimonio immobiliare italiano in chiave sostenibile, efficiente e resiliente svilupperà, infatti, accanto alle proposte e testimonianze di rinnovamento ‘hard’ del sistema industriale, un ampio dibattito sulle potenzialità di sviluppo del settore innescate dalla condivisione tra forme diverse e complementari di intelligenza. “Da sempre REbuild offre proposte concrete per il miglioramento dell’efficienza e della produttività del comparto in chiave sostenibile - commenta Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi - e l’attenzione all’innovazione digitale va in questa direzione, il cui proposito deve consistere nel garantire prosperità e benessere diffusi nelle comunità e nei territori”.
Congiuntamente alla dimostrazione di come modelli industriali alternativi possano incrementare produttività e competitività del comparto immobiliare e sostenibilità dell’ambiente costruito, spiega Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifico di REbuild e professore alla Università Iuav di Venezia, “saranno tre i temi portanti del prossimo appuntamento: l’approccio pragmatico e concreto per il futuro dell'edilizia, l’integrazione uomo-tecnologia, la capitalizzazione dell'intelligenza collettiva. Ciò all’interno di una cornice di senso che ha come riferimenti la sostenibilità, la decarbonizzazione, la circolarità, la compartecipazione diffusa al valore”.
L’ecosistema digitale, con la sua capillarità, sta mutando rapidamente il Dna delle filiere dell’immobiliare con strumenti già accessibili, scalabili e pronti per il mercato: sempre più professionisti e imprese, dalla grande società alla piccola azienda, dal progettista al costruttore fino al fornitore, utilizzano soluzioni innovative e praticabili offerte da tecnologie integrate di progettazione, di processi costruttivi, di monitoraggio, gestione, manutenzione e previsione, di ottimizzazione dei processi aziendali, di servizi ad ampio spettro.
“La vera trasformazione del settore - afferma Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi - avviene in base all’uso che si fa degli strumenti a disposizione: analizzare il ruolo dell’Intelligenza Artificiale in una transizione che sia socialmente giusta e la sua relazione con le intelligenze umane è tema non più rimandabile”.
A REbuild saranno presentate visioni e case history tecniche e tecnologiche, insieme alla proposta di scenari su come questi strumenti entrino nei processi di produzione degli spazi in cui viviamo, abitazioni, edifici, quartieri, città, territori, grandi infrastrutture, su come vengano utilizzati dalle organizzazioni e quali risultati tangibili producano. E, dato imprescindibile, come si facciano patrimonio della collettività, dimostrando come piattaforme digitali e modelli di collaborazione possano accelerare la diffusione di conoscenze e soluzioni innovative.
- 12:26 - Parlamento: Bonelli batte Schlein e Fratoianni nella dichiarazione dei redditi
Roma, 15 ott (Adnkronos) - In attesa di un confronto esteso a tutto il campo largo (o fronte progressista) al momento è Angelo Bonelli a dichiarare un reddito imponibile maggiore tra i leader del centrosinistra. Nella dichiarazione dei redditi 2024 del deputato di Avs figura un imponibile di 102.802 euro. A seguire, il leader di Sinistra italiana e anche lui deputato Avs Nicola Fratoianni con 98.979 euro. Sul podio Elly Schlein, che dichiara 98.471 euro di imponibile. Mancano ancora, però, le documentazioni patrimoniali relative al 2024 di Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Il leader di Iv lo scorso anno dichiarò un reddito di ben 3,2 milioni di euro.
- 12:25 - Anytime Fitness, raggiunto il traguardo di 50 club in Italia
Roma, 15 ott. - (Adnkronos) - Ha raggiunto il traguardo di 50 club aperti in Italia Anytime Fitness, il più grande franchising al mondo del settore e l’unico presente in tutti i continenti, noto per garantire all’interno delle proprie palestre un servizio d'eccezione per 365 giorni all’anno, Pasqua e Natale compresi. Sbarcato in Italia soltanto nel 2016, il franchise statunitense ha infatti inaugurato con la recente apertura della sua seconda palestra a Bergamo - in Via Andrea Fantoni 1/B - il suo 50esimo club all’interno del Paese, annunciando ambiziosi progetti per il futuro.
“L’apertura del 50esimo club Anytime Fitness in Italia è un traguardo che ci riempie d’orgoglio - ha commentato Roberto Ronchi, AD di Anytime Fitness Italia - ma siamo consapevoli che si tratta di un obiettivo che fa parte di un percorso più ampio, destinato a darci grandi soddisfazioni anche in futuro. Qui in Italia, sin dalla nostra prima apertura nel 2016, abbiamo trovato terreno fertile per diffondere la nostra filosofia di fitness. E oggi, quasi 10 anni dopo, siamo ancora più convinti che questo Paese abbia uno straordinario potenziale di sviluppo, che il nostro brand ha tutta l’intenzione di cogliere”.
La storia del brand in Italia ha infatti inizio nel 2016 grazie ad un imprenditore italo australiano che, intravedendo nel franchise fondato nel 2002 negli Stati Uniti un grande potenziale di sviluppo, decide di acquistare la licenza per distribuire il marchio Anytime Fitness nella Penisola. Da allora, la crescita del marchio all’interno del Paese non si è mai arrestata, e dopo un iniziale concentrazione dello sviluppo sulle aree di Roma e Milano, l’attenzione del franchising si è spostata su scala nazionale, arrivando a presidiare con uno o più club la maggior parte delle regioni italiane.
Raggiunto il traguardo dei 50 club in Italia, però, Anytime Fitness guarda ora al suo sviluppo futuro sul territorio nazionale. Il brand, che all’interno del Paese ha già all’attivo 50mila iscritti e mira a chiudere il 2024 con un volume d’affari generato di oltre 35 milioni di euro (nel 2023 lo stesso dato era già superiore ai 30 milioni), punta adesso a svilupparsi ulteriormente all’interno della Penisola, raggiungendo l’obiettivo di 60 club entro la fine del 2024. Il proposito più sfidante del franchise, tuttavia, rimane quello a lungo termine, che punta ad arrivare a 400 club sul territorio italiano nei prossimi 10 anni.
A garantire il successo del franchise in passato e per il futuro, le sue caratteristiche innovative: le palestre di Anytime Fitness si distinguono infatti non solo per essere aperte 365 giorni all'anno, ma anche per avere un approccio assistenziale inclusivo, dove trainer e istruttori qualificati si dedicano a ciascun cliente, offrendo un supporto personalizzato agli obiettivi e alle capacità di ogni iscritto. Caratteristica molto apprezzata del brand, inoltre, anche l’interconnessione dei suoi club a livello globale: grazie alla chiavetta magnetica che viene consegnata al momento dell’iscrizione, ogni socio può accedere in qualsiasi palestra Anytime Fitness d’Italia e del mondo in qualunque momento. Peculiarità che hanno determinato, sin dalla sua nascita, il successo del brand a livello globale: il franchise, infatti, è oggi presente in 42 Paesi con oltre 5.400 club e più di 5 milioni di iscritti, attestandosi come la catena di fitness in franchising che cresce più velocemente a livello globale.
- 12:19 - Ue: Monti a Meloni, ''nazionalismo economico' ostacolo a competitività
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Io credo che sia stato un errore del suo governo, nel marzo scorso, acquiescere alla pressione forte francese e tedesca che ha portato anche l'Italia ad aderire alla decisione del Consiglio europeo di lasciare molto più spazio libero ai governi nazionali nel dare gli aiuti di Stato. Questo si è tradotto in un vantaggio per le imprese tedesche a danno, in particolare, delle imprese italiane". Così l'ex premier e senatore a vita Mario Monti, in aula al Senato intervenendo nel dibattito successivo alle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo.
La premier "ha sottolineato come il tema della competitività in Europa sia centrale -dice Monti - ed è motivo di orgoglio per tutti che l'Ue si sia rivolta a due personalità italiane, Enrico Letta e Mario Draghi. Le loro analisi hanno avuto una grande risonanza. Ma non vorrei che ciò che fa titolo delle loro analisi faccia ombra a ciò che rimane sotto la crosta. Il vero problema che ostacola la competitività ha un nome - indica Monti -: 'nazionalismo economico', ovvero la resistenza degli Stati membri a lasciare giocare lo spazio economico più ampio che hanno voluto creare".
"Stiamo attenti - ha messo in guardia Monti - a non risentire nelle nostre proposte economiche di un'eccessiva influenza di una parte di Europa che forse ha già dato il meglio che poteva dare". Al contrario, per il senatore a vita, "sono da coltivare da parte dell'Italia quei paesi meno potenti, orfani del Regno Unito più vicini alle idee che lei - dice Monti rivolgendosi a Meloni - ha voluto portare avanti di maggiore apertura, innovazione e accettazione delle sfide della globalizzazione".
- 11:58 - Camera: in aula nuovo regolamento, rivisti i tempi con preavviso flash per voto deputati
Roma, 15 ott (Adnkronos) - "Razionalizzare i procedimenti, renderli più fluidi, con l'esigenza di provare a ricavare più spazi per l'iniziativa parlamentare e legislativa, oggi estremamente compressa". E' l'obiettivo sul nuovo regolamento della Camera, illustrato in aula a nome dei relatori da Federico Fornaro (Pd). Le nuove regole, all'esame dell'aula, sono state definite dalla Giunta per il regolamento con una sola astensione e entreranno in vigore il 1 gennaio 2025.
"Il nostro auspicio è che il regolamento sia approvato con la più larga maggioranza possibile. E' stato fatto un lavoro importante, il regolamento è il cuore pulsante dell'aula e il beneficio ricade sull'istituzione più che su chi oggi ricopre pro tempo il ruolo di maggioranza o opposizione", ha sottolineando Fornaro spiegando che una prima fase di modifiche, legate alle riduzione del numero dei parlamentari, era già entrata in vigore.
Tra le novità delle nuove regole di Montecitorio, così come illustrate dai relatori, c'è una revisione dei vari tempi di intervento per i deputati con una "riduzione del limite valido per tutti, compresi relatori", a 10 minuti rispetto ai 30 attuali. "Per gestire meglio la discussione generale", ha sottolineato sempre il relatore. Oltre alla riduzione dei tempi di sospensione per la mancanza del numero legale, una delle novità più sentita dai deputati è la riduzione da 20 a 10 minuti del preavviso per le votazioni.
(Adnkronos) - Per quel che riguarda la discussione su ogni articolo e sul complesso degli emendamenti, viene prevista una "discussione limitata" di 10 minuti per un deputato del Gruppo. "L'obiettivo è rafforzare la posizione dei Gruppi", ha detto Fornaro. Sugli Odg, si introduce il principio della "concisione, essenzialità e chiarezza" degli atti. Inoltre, gli Odg non possono ripetere contenti degli emendamenti respinti.
Modifiche per l'illustrazione degli Odg, che viene abolita nella forma attuale con l'aumento dei tempi (da 5 a 8 minuti) e degli interventi (3 anzichè 2) dei singoli deputati. "Il tempo complessivo passa da 10 a 8 minuti, ma tutti sulla dichiarazione", ha evidenziato Fornaro. Inoltre, non ci sarà più il voto sul parere favorevole del governo su un Odg.
Anche per i testi di mozioni e risoluzioni viene introdotto il principio di "concisione, essenzialità e chiarezza". Cambiamenti anche sulle votazioni per parte separate, dove il primo firmatario dell'atto potrà anche dire di no. Come Senato, inoltre, viene prevista la facoltà di presentare petizioni in formato digitale.
- 11:52 - Ucbm, Urso inaugura la prima sala immersiva multisensoriale d'Europa
Roma, 15 ott. (Adnkronos Salute) - Nasce a Roma un centro di simulazione e sperimentazione per le imprese, la ricerca e la didattica unico in tutto il Centro e Sud Italia. Una struttura aperta al territorio il nuovo Simulation center dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, inaugurato alla presenza del ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso che ha tagliato il nastro assieme ai vertici universitari in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2024-25. All’evento anche la lectio magistralis della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza.
Oltre 400 metri quadrati, all’interno del moderno edificio Cu.Bo a impatto energetico 'quasi Zero' - riporta una nota - suddivisi in spazi attrezzati per favorire l’apprendimento attraverso le nuove tecnologie, promuovere progetti di ricerca su tecnologie abilitanti e open Innovation nel settore Health-Tech-Sustainability, fornire spazi alle imprese e altri centri per le loro attività di ricerca e sviluppo.
La prima sala Realtà Immersiva multisensoriale in tutta Europa, progettata e realizzata in Italia espressamente da Accurate per l’Università Campus Bio-Medico di Roma - si legge - è in grado di offrire un ambiente in cui calore, vento, effetti visivi ed olfattivi condizionano realmente l’operato. La realtà viene riprodotta fedelmente e con essa le sollecitazioni fisiche ed emotive (stress, tensione, rumori e non solo) che gli operatori sperimentano negli scenari clinici, nell'assistenza domiciliare e nelle emergenze-urgenze.
Il Simulation center Ucbm è una piattaforma modulare per una didattica sempre più basata sull’esperienza e l’interattività per offrire agli studenti e a tutti i ricercatori occasioni di apprendimento in situazioni simili al reale e, se necessario, imparare sbagliando in piena sicurezza.
Grazie agli spazi organizzati che riproducono veri ambienti ospedalieri e domestici e alle apparecchiature altamente tecnologiche abbinate a macchinari e manichini innovativi, sarà possibile effettuare simulazioni in ambito non solo clinico dalla cardiologia e radiologia interventistica, alla rianimazione, alla sala operatoria fino all’odontoiatria per aspiranti medici e infermieri. Gli spazi del Simulation Center potranno essere utilizzati anche dai ricercatori nell’ambito biomedicale e dalle imprese al lavoro su nuovi dispositivi e tecnologie. Sensori, telecamere e una vera regia permettono inoltre di registrare, rivedere e riutilizzare le esercitazioni e le sperimentazioni effettuate all’interno del Simulation center.
- 11:51 - Parlamento: online i 730, libri 'trainano' reddito Meloni che sfiora i 460mila euro
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Lievita il reddito della premier Giorgia Meloni, trainato, come lo scorso anno, dalle vendite dei sue autobiografie: 'Io sono Giorgia' e 'La versione di Giorgia', entrambi editi da Mondadori. La dichiarazione dei redditi della presidente del Consiglio passa infatti dai 293.531 euro del 2023 a 459.460 euro registrati nel 2024. A riportarlo il sito della Camera, che, insieme a quello del Senato, pubblica come ogni anno i redditi dei parlamentari.
Sono ancora tante le dichiarazioni patrimoniali che mancano all'appello -di fatto, c'è ancora tempo- tra queste quella del vicepremier Antonio Tajani, mentre ha già pubblicato il reddito 2024 l'altro vice, Matteo Salvini. Per lui reddito invariato di 99.699, nonostante la liquidazione di azioni "precedentemente detenute in A2A, Acea Spa e Enel", come da lui stesso messo nero su bianco.
Altro reddito in aumento, seppur meno rispetto a Meloni, quello del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che passa da 209.793 a 260.887 euro, mentre non è ancora online la dichiarazione patrimoniale del responsabile dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che l'anno scorso registrava un reddito complessivo di 99.761 euro, nonché quella della titolare del Turismo Daniela Santanché, nel 2023 a quota 298.638 euro.